Busnago, nonnina di 102 anni si vaccina contro il Covid
Busnago. E’ stata la signora Alessandrina, 102 anni, classe 1919, la più longeva residente della Casa di riposo Sodalitas che ha iniziato la campagna vaccinale. Sposata e con due figli, ha sempre supportato il marito nell’attività nei campi e conosce per questo molto bene cosa significhi lavorare, anche duramente. La signora Fiorina, classe 1924, è invece la residente che da più tempo vive in Casa Famiglia (dal 2007). Sposata con due figli, ha lavorato per anni nelle filande, per poi dedicarsi completamente alla cura della famiglia. Tra i residenti più giovani vaccinati c’è invece il sig. Carlo (classe 1949). Dopo il diploma di ragioneria,ha sempre vissuto a Milano, dove ha svolto l’attività di impiegato. Dopo la pensione si è avvcinato al figlio a Busnago ed ora vive in Casa Famiglia. “La campagna vaccinale rappresenta una scelta di salute pubblica e di rilevante valore etico che consentirà di proteggere residenti ed operatori da questo “terribile” virus che ha sconvolto vite ed affetti: solo con il raggiungimento di un alto numero di persone vaccinate potremo ottenere finalmente quella serenità da tutti attesa anche all’interno delle nostre comunità. Siamo per questo davvero contenti ed emozionati di questa giornata: oggi, infatti, scriviamo una nuova pagina”. E’ con queste parole che la Direzione della Casa Famiglia ha commentato con soddisfazione l’avvio della campagna vaccinale contro il Covid.
AL LAVORO UN TEAM VACCINALE INTERNO – Le dosi vaccinali sono arrivate nella mattinata odierna. Poco dopo è iniziata la somministrazione, a cura di un Team Vaccinale interno specificatamente costituito, su indicazione dell’Ente Gestore Sodalitas, composto da due medici vaccinatori esperti, supportati da infermieri rianimatori dotati di tutte le attrezzature previste al fine di garantire la massima sicurezza nella fase di osservazione dopo la somministrazione delle dosi. “La possibilità di uno staff operativo interno, che vaccina sia residenti che operatori, risponde ad una precisa direttiva aziendale che, seppur rilevante dal punto di vista economico, garantisce maggiore celerità nel mettere in sicurezza la struttura, rappresentando dunque un investimento importante a favore della salute. Ringraziamo per questo tutti gli uffici e i loro operatori, ciascuno per le rispettive competenze, per il grande sforzo organizzativo messo in campo in questi giorni”.
I NUMERI: ALTISSIMA ADESIONE – L’impegno di Sodalitas nel sensibilizzare famiglie, residenti ed operatori era stato molto alto nelle ultime settimane così da favorire la più ampia adesione alla campagna vaccinale, raccogliendo i consensi informati. I risultati sono stati davvero significativi: hanno accettato il vaccino il 97% dei residenti e il 91% degli operatori che lavorano all’interno della struttura.