Idropulitrice: cos’è e a cosa serve
Negli ultimi anni le idropulitrici hanno conosciuto una grande diffusione, sia nel settore delle aziende, sia in quello dei privati. Sono degli strumenti molto utili per pulire, e con le loro caratteristiche permettono di ottenere buoni risultati, riducendo al tempo stesso la quantità di acqua utilizzata per pulire delle superfici.
I modelli presenti sul mercato sono molti, e si differenziano in base alla destinazione d’uso. Le idropulitrici per le aziende sono di solito più potenti e resistenti, visto che devono sopportare un utilizzo più intensivo. Per chi vuole provare in prima persona l’efficacia di questo strumento consigliamo di acquistare delle idropulitrici Stihl in pronta consegna, con un prezzo variabile a seconda del modello.
In che occasioni si usano?
Le idropulitrici possono essere la soluzione ideale in molte situazioni. Coloro che le acquistano per un uso domestico di solito le utilizzano per l’esterno e non per l’interno della casa. Gli spazi presenti all’esterno possono essere molti, come balconi, terrazzi e vialetti. Regolando la potenza si possono usare senza alcuna difficoltà anche per pulire le automobili. Con una idropulitrice possiamo riuscire a rimuovere facilmente tutte le varie impurità che possono essersi accumulate nel tempo.
Le idropulitrici per un uso professionale possono essere utili in molti settori, ovunque serva effettuare delle operazioni di pulizia rapide ed efficienti. Nel settore automobilistico, ad esempio, sono strumenti utili per pulire in fretta un gran numero di macchine. In più non mancano applicazioni nel settore dell’edilizia.
Come funzionano?
Le moderne idropulitrici hanno saputo combinare al meglio la necessità di avere una buona potenza e quella di ridurre il più possibile gli sprechi. Come funzionano esattamente?
Il cuore pulsante di una idropulitrice è il suo motore, che ha il compito di spingere l’acqua all’esterno con una pressione molto elevata. L’acqua arriva fuori dall’idropulitrice attraverso un apposito tubo, che consente di direzionare il getto.
La potenza con cui l’acqua esce fuori consente di pulire al meglio le varie superfici, rimuovendo anche lo sporco più incrostato. Con questo sistema, a parità di superficie, si consuma meno acqua rispetto all’uso di un classico tubo.
Se si hanno necessità più specifiche si possono acquistare degli accessori realizzati proprio per affrontare ogni genere di situazione. Ad esempio sono disponibili strumenti che se applicati sull’idropulitrice consentono di lavare al meglio i tubi.
Le specifiche delle idropulitrici
Prima di acquistare una idropulitrice è importante controllare quali siano le sue specifiche tecniche. I parametri a cui bisogna fare attenzione sono due: la pressione e la portata.
La pressione è il valore che riguarda la potenza del getto, mentre la portata indica quanta acqua può essere emessa in un determinato periodo di tempo. La pressione si calcola in “bar”, mentre la portata in “l/h” (litri per ora).
L’idropulitrice deve essere adatta all’uso che se ne vuole fare. Per le piccole superfici, tipiche di un uso domestico, non servono specifiche troppo elevate. Al contrario per un utilizzo di tipo aziendale, dove le superfici potrebbero essere molto più estese, è consigliabile optare per modelli dotati di maggiori pressione e portata.