Monza +13, la capolista se ne va
MONZA-AURORA PRO PATRIA 2-0
“E se ne va… la capolista se ne va” cantavano i tifosi del Monza a fine partita. Perché grazie alla vittoria casalinga sulla Pro Patria e alla contemporanea sconfitta del Pontedera a Carrara i biancorossi hanno allungato a 13 i punti di distacco sulla seconda in classifica, che è sempre la squadra pisana. A 16 gare dal termine della regular season si tratta di un vantaggio importante, una sorta di ipoteca sulla promozione in Serie B.
Oggi si è recuperato su tutti i campi della terza divisione la giornata rinviata per sciopero della Lega Pro lo scorso 22 dicembre. Purtroppo a causa del freddo intenso allo stadio Brianteo questa sera c’erano solo 3mila spettatori, che comunque non hanno mancato di fare il tifo e addirittura, nel caso dei locali, di organizzare a inizio partita uno spettacolo pirotecnico nel parcheggio dietro la propria curva.
Il Monza ha giocato meglio che a Novara e di domenica scorsa contro il Como, ma soprattutto ha corso di più, smorzando sul nascere le velleità costruttive della compagine di Busto Arsizio allenata da Ivan Javorcic. Il tecnico croato ha dovuto fare a meno dello squalificato Fietta, del malato Parker e dell’infortunato Brignoli, ex biancorosso come Palesi, che ha giocato, e Molnar, rimasto in panchina. Il suo collega Cristian Brocchi non ha avuto a disposizione gli infortunati Palazzi, Sampirisi e Mosti e l’influenzato Franco. Ciò nonostante há attuato il “turnover” per 4 elementi titolari, Bellusci, Rigoni, Chiricò e Finotto, rimpiazzati rispettivamente da Scaglia, Fossati, Iocolano e Brighenti. Ha esordito in panchina, ma poi è entrato in campo segnando pure un bel gol, il Nazionale portoghese Under 21 Dany Mota Carvalho, appena giunto in prestito dalla Juventus Under 23, alla quale è invece andato, sempre in prestito, Ettore Marchi.
Dopo un tentativo di Brighenti bloccato a terra da Tornaghi, i padroni di casa sono passati in vantaggio con un magistrale calcio di punizione di Fossati. Poi ancora Brighenti ha sparato alto e la Pro Patria è andata vicina al pareggio con una zuccata di Mastroianni stampatasi sulla traversa (Lamanna era uscito a vuoto). Nel finale un rasoterra di Anastasio è stato deviato in corner con un bel tuffo da Tornaghi.
Nella ripresa il subentrato D’Errico ha risposto con una sventola alla conclusione debole di Ghioldi parata comodamente da Lamanna. Quindi ha esordito con la maglia del Monza il lusitano Mota che ha fallito un gol in maniera clamorosa ma si è successivamente fatto perdonare con un bella rete di testa all’indietro su calcio di punizione battuto da Lepore. Tra le due conclusioni ci aveva provato anche Iocolano a raddoppiare ma senza successo.
In sala stampa Javorcic si è rammaricato per la traversa perché “se la palla fosse entrata sarebbe cambiata la partita. Abbiamo giocato bene contro un avversario fuori categoria, che però ha segnato solo su calcio di punizione”.
Per Brocchi “è stata una vittoria importante avendo pareggiato la partita di domenica scorsa. La traversa colpita da loro? È la dimostrazione che bisogna essere cinici perché non sai che piega può prendere l’incontro. Rauti a Novara e Mota oggi hanno segnato all’esordio? Speriamo che continuino a farlo. Il recupero ‘lampo’ di D’Errico? L’operazione alla mano è stata eseguita molto bene e così è stata guadagnata una settimana sui tempi di recupero”.
Per la partita esterna contro la Pro Vercelli di domenica prossima alle ore 15 dovrebbero essere recuperati Mosti e Franco mentre tra 7/10 giorni dovrebbe tornare a lavorare in gruppo Sampirisi.