Morì in strada a 17 anni: tra i testimonial del Sinodo

Concorezzo. Ci sarà anche un brianzolo, uno dei giovani che ha vissuto a poche centinaia di metri dalle nostre case, tra i testimonial del Sinodo dei giovani che si terrà ad agosto a Roma. Lui si chiamava Marco Gallo, abitava a Monza e a soli 17 anni, la mattina del 5 novembre 2011, è stato investito mentre si recava a scuola, a Carate Un incidente che non gli ha lasciato scampo. Tanti gli amici che ancora lo ricordano in tutti i paesi circostanti, incluso Concorezzo. Il suo nome compare tra coloro che la Chiesa vorrebbe nominare “Santi senza miracoli” in occasione del sinodo dei giovani. Ne parla diffusamente un articolo comparso oggi su Famiglia cristiana (qui).
“Cos’ha a che spartire l’anti-fascista Teresio Olivelli, ucciso dai nazisti nel 1945 e beatificato a Vigevano nel 2018, con suor Clare Crockett, classe 1982, missionaria irlandese in Ecuador, morta durante un terremoto nel 2016? Cosa avvicina le storie di Rosario Livatino, il “giudice ragazzino” cresciuto nell’Azione cattolica, assassinato nel 1990 dalla criminalità organizzata, ora servo di Dio, e quella del molto meno noto studente brianzolo Marco Gallo, membro di Comunione e Liberazione, investito da un’auto nel 2001? – si legge nel testo – La risposta è che tutti costoro (e molti altri), seppure in modalità diverse, sono “santi della porta accanto”: figure esemplari, protagonisti di testimonianze che, sebbene in taluni casi feriali e anonime, come spiega papa Francesco nell’esortazione apostolica Gaudete et exsultate, in realtà hanno lasciato un segno profondo”.
IL SINODO