Peg Perego, 90 posti a rischio

Arcore. L’azienda storicamente radicata ad Arcore e punto di riferimento per l’occupazione locale nel settore dei prodotti per l’infanzia ha annunciato 90 licenziamenti, con un impatto drammatico sulle lavoratrici e sui lavoratori coinvolti e sulle loro famiglie.
Secondo il gruppo provinciale Brianza Rete Comune “il caso Peg Perego si aggiunge alla lunga lista di crisi aziendali e industriali che stanno colpendo il tessuto produttivo della Brianza. Mentre i lavoratori si mobilitano per difendere il proprio posto di lavoro, le istituzioni hanno il dovere di attivare tutti gli strumenti a disposizione, avviando una seria interlocuzione con l’azienda e le parti sociali e impostando una presenza determinata ai tavoli di crisi.”
“Non possiamo accettare che i costi delle trasformazioni aziendali vengano scaricati su chi ha lavorato con competenza, professionalità e dedizione per anni” afferma il consigliere Francesco Facciuto. “Ogni lavoratore è una persona, una storia, una famiglia: dietro quei 90 numeri ci sono vite reali, oggi attraversate dall’angoscia per un futuro incerto.”
“Il nostro gruppo provinciale farà la sua parte in Provincia affinché il Governo possa intervenire, anche prospettando all’azienda soluzioni alternative ai licenziamenti, e soprattutto cercando di avviare un piano industriale per l’innovazione della produzione e l’esplorazione di nuovi mercati” aggiunge il capogruppo Vincenzo Di Paolo.
“Peg Perego ha la possibilità di assumere fino in fondo la propria responsabilità sociale verso un territorio che ha contribuito per decenni al suo sviluppo. La politica può e deve accompagnare questo processo. Nessuno dev’essere lasciato solo” concludono gli esponenti del centrosinistra in Provincia.