December 10, 2024
#Dalla Brianza

Truffa da 700.000 euro col reddito di cittadinanza

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I militari della guardia di finanza di Seregno hanno scoperto un’attivita’ commerciale completamente in nero che ha occultato ricavi per oltre 700.000 euro in cinque anni e ha contestualmente individuati due indebiti percettori di reddito di cittadinanza. L’attivita’ ispettiva delle fiamme gialle e’ stata fatta nei confronti di un’associazione sportiva dilettantistica che, costituita al fine di promuovere iniziative sociali e culturali destinate esclusivamente agli associati, in realta’ esercitava una vera e propria attivita’ commerciale, consentendo, in maniera indiscriminata, l’ingresso nei locali del circolo a qualsiasi avventore. Alla luce della forma associativa utilizzata per mascherare l’attivita’, che in realta’ era di carattere commerciale ed aperta al pubblico, beneficiando indebitamente del regime tributario di favore previsto dall’ordinamento (con adempimenti contabili semplificati e pagamento forfettario delle imposte), i finanzieri si sono concentrati sull’analisi della contabilita’ dell’ultimo quinquennio del circolo, cui e’ stata attribuita d’ufficio una partita IVA, ricostruendone ricavi, secondo tassazione ordinaria, non dichiarati per oltre 700.000 euro, un’evasione di IVA 44.000 euro e scoprendo due dipendenti “in nero” per i quali e’ stata comminata, nei confronti del rappresentate dell’ente, una sanzione amministrativa da un minimo di 9.000 euro ad un massimo di 18.000 euro. 

I successivi e piu’ approfonditi accertamenti esperiti nei confronti dei nuclei familiari dei due lavoratori scoperti “in nero” e del presidente dell’associazione hanno altresi’ permesso di accertare l’indebita percezione del reddito di cittadinanza da parte di uno dei due dipendenti nonche’ della moglie del presidente, che sono stati deferiti alla procura della repubblica presso il tribunale di Monza con conseguente attivazione delle procedure previste ai fini della decadenza del beneficio e alla restituzione della somma indebitamente percepita per un importo pari a 13.000 euro.

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