Come eravamo… Sabato in Municipio apre la mostra dei ricordi
Concorezzo. Come eravamo? Com’era la scuola quando i banchi avevano ancora il calamaio? O ancora più indietro negli anni quando le donne portavano fra i capelli la sperada? O quando la tessitura era ancora il settore trainante della Brianza e i concorezzesi venivano chiamati gugiroeu proprio per la fertile produzione di aghi? I nostri figli e i nostri nipoti saprebbero riconoscere gli antichi attrezzi del mestiere? C’è questo e tanto altro nella bella mostra dedicata al tema “Come eravamo” che aprirà i battenti sabato mattina, alle 11, nella sala di rappresentanza del Municipio. Dopo mesi di raccolta di donazioni volontarie e di perlustrazioni nelle fabbriche e negli scantinati non solo dei concorezzesi, Marisa Battaglia e Belinda Luciani approdano alla seconda delle tre tappe di un percorso culturale che si è aperto venerdì scorso con la conferenza sui Promessi sposi e si concluderà il prossimo 6 ottobre con una giornata di festa e mercatini, in cui l’evento clou sarà la sfilata con costumi dell’epoca manzoniana (sfilata aperta a tutti e vacanza premio per il costume più bello o originale, ndr).
Sabato aprirà dunque la mostra in cui saranno esposti veri e propri cimeli, libri d’epoca, targhe, documenti inediti, oggetti da lavoro e tanto altro. Tutto con lo scopo di raccontare il passato e la tradizione della Lombardia, della Brianza e di Concorezzo.
La mostra è a ingresso libero.