February 11, 2025
#Redazionale

Decesso di un familiare, chi chiamare

Concorezzo. La denuncia di morte è il primo adempimento da fare in caso di decesso di un familiare.

Queste incombenze vengono affidate a una agenzia di pompe funebri.

La denuncia una dichiarazione che deve essere resa all’Ufficiale di Stato Civile del Comune dove si è verificato l’evento, affinché questi possa redigere il relativo atto di morte inserendolo nell’apposito registro di Stato Civile.

Qualora il luogo del decesso non sia identificabile con certezza, l’atto di morte sarà redatto dall’Ufficiale di Stato Civile del Comune individuato per la deposizione della salma.

L’atto di morte contiene le generalità del defunto: nome, cognome, luogo e data di nascita,  residenza, cittadinanza, stato civile e, nel caso, nome e cognome dell’eventuale coniuge.

Chi deve fare la denuncia

Se il decesso è avvenuto in casa: nella prassi l’impresa di onoranze funebri delegata della famiglia

Se il decesso è avvenuto in ospedale: il direttore o un suo delegato

Documenti richiesti

Documento di identità (o passaporto se cittadini stranieri)

Delega all’impresa di onoranze funebri (su modulo fornito dalla stessa)

Se il decesso è avvenuto in casa: Certificato necroscopico e scheda ISTAT

Se il decesso è avvenuto in ospedale: Avviso di morte e scheda ISTAT

Note. La denuncia di morte non prevede spese

Tempi di attesa

Il rilascio è immediato

La legge stabilisce che, entro 24 ore dal decesso, deve essere obbligatoriamente resa la denuncia di morte o trasmesso l’avviso di morte all’Ufficiale di Stato Civile del luogo dove è avvenuto il decesso.

Nella prassi è l’impresa di onoranze funebri delegata che provvede a questa pratica.

Morte avvenuta in casa

Se il decesso è avvenuto in casa, albergo o altro luogo diverso da ospedali e simili, occorre:

avvisare il medico curante che dovrà compilare la scheda ISTAT;

avvisare l’Ufficio “Igiene pubblica e del territorio” del Comune di Prato oppure i distretti socio-sanitari, che provvederanno ad inviare il medico necroscopo o altro medico incaricato dall’ASL. La visita necroscopica si effettua dopo 15 ore dal decesso e non oltre le 30 ore;

effettuare la denuncia di morte all’Ufficiale di Stato Civile del Comune di Prato. Nella prassi alla denuncia di morte provvede l’impresa di onoranze funebri delegata, ma può essere fatta anche da parte di un congiunto, di un convivente, da un loro delegato o da persona informata del decesso.

Morte avvenuta in ospedale

In caso di morte avvenuta in ospedale, casa di cura o altro istituto, è compito del Direttore Sanitario, o di un suo delegato, trasmettere l’avviso di morte all’Ufficiale di Stato Civile competente.

Dopo il necessario periodo di osservazione della salma, occorre:

ritirare presso l’Ufficio di Anatomia Patologica il certificato necroscopico e la denuncia di morte completa di scheda ISTAT;

consegnare la documentazione all’Ufficio di Stato civile del Comune dove è avvenuto il decesso per la redazione dell’atto di morte.

Nella prassi agli adempimenti sopra indicati provvede l’agenzia di pompe funebri delegata.

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