Gnocchi di Oreno, tradizione genuina che guarda al futuro
Vimercate. C’era una volta, per fortuna c’è ancora oggi, la Biancona. E’ la mitica patata bianca di Oreno, regina di una delle sagre più amate della Lombardia. Un tubero avvolto nella leggenda, coltivato tra fine Ottocento e inizio Novecento nello spazio lasciato libero dai gelsi e poi, in un’altalena di produzioni più o meno intense, arrivata fino al XXI secolo da protagonista. Oggi la Biancona è un prodotto promosso da Regione Lombardia, insignito del marchio doc “made in Brianza” e soprattutto elemento base dei deliziosi “Gnocchi di Oreno”. Prodotto certificato che ha ampiamente superato i confini orenesi e vimercatesi, ritagliandosi uno spazio di prestigio anche all’interno della recente Esposizione universale di Milano.
Ma le belle storie non camminano mai da sole. La tradizione della Biancona, a un certo punto, si è incrociata, naturalmente ad Oreno, con la Società Agricola Fortuna, nata da un gruppo di amici che si occupano di ambiente e con un passato di studio universitario in agricoltura: rilevano un’attività agricola esistente e da lì parte una nuova avventura, con radici solide nel passato e uno sguardo ambizioso al futuro. Si parte all’inizio con la coltivazione di oltre 100 ettari a cereali estensivi (frumento e mais) e, dal 2010, si punta sulla patata di Oreno, con un orto ad hoc di circa 3000 metri quadrati. E’ nel 2011 che Agricola Fortuna individua un sito idoneo per organizzare un orto urbano di 10.000 metri quadri a Oreno con un punto vendita permanente; viene ristrutturato un piccolo fabbricato rurale in via Santa Rita per la vendita della produzione orticola locale costituita da un’ampia gamma di ortaggi da foglia e da frutto con un punto vendita in campo permanente.
“La coltivazione degli ortaggi e della patata di Oreno in particolare, è cresciuta negli ultimi anni progressivamente impegnando Agricola Fortuna anche nella trasformazione con produzione e vendita di patatine fritte (allestendo un veicolo a tre ruote attrezzato con una friggitrice ed una particolare sfogliatrice della patata) e con la produzione di gnocchi – raccontano i titolari – La produzione orticola si è assestata attualmente sui 2 ettari di ortaggi e 4 ettari di patate; la nostra produzione, così come la trasformazione e valorizzazione della patata, promuovono un prodotto tradizionale e tipico della Brianza“.
Oggi in via Santa Rita (http://www.lapatatabianca.it/) è possibile acquistare a km0 le confezioni di Gnocchi di Oreno, i sacchi di patate bianche e prodotti orticoli di stagione.
LA PATATA DI ORENO
Il disciplinare prevede:
– è una patata a pasta bianca, farinosa, dal sapore particolarmente ricco e intenso, ideale per gli
gnocchi in quanto è particolarmente indicata per gli impasti perché la consistenza consente di
amalgamare bene gli ingredienti;
− la patata di Oreno si rifà a quanto prevedono i dettami dell’agricoltura integrata: i trattamenti
sono molto limitati e i coltivatori cercano di utilizzarne il minor numero possibile ricorrendo, solo
in via eccezionale a prodotti a basso impatto;
− territorialità di coltivazione: Oreno e il Vimercatese in terreni dal medio impasto, tendenti al
sabbioso;
− il quantitativo di produzione annua, stimato per il 2008, è di circa 2.000 quintali, frutto di una
produzione aziendale e locale, ben differente dalle produzioni industriali più pianificate. L’ambito
locale, che prevede anche una commercializzazione diretta da parte dei piccoli produttori, è una
garanzia di genuinità del prodotto;
− la patata di Oreno si semina a fine marzo – inizio aprile e si raccoglie a settembre
− prezzo: 1 € al Kg
La scheda istituzionale (leggi qui)
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