Anche il Torino si sbarazza del derelitto Monza

MONZA-TORINO 0-2
Il calvario del Monza è proseguito oggi all’ora di pranzo all’U-Power Stadium, quando anche un non trascendentale Torino ha regolato facilmente la squadra brianzola, la cui cifra tecnica dopo il mercato “di distruzione” di gennaio sarebbe probabilmente inadeguata anche per la Serie B. Fa pena vedere la compagine biancorossa presa a schiaffi ogni weekend dall’avversario di turno perché i tifosi, in particolare quelli che la scorsa estate hanno sottoscritto l’abbonamento, non si meritano un simile spettacolo e un’agonia del genere. C’è modo e modo di retrocedere, ma quello ordito dalla scorsa estate da proprietà, dirigenza, tecnici e giocatori (cioè da gente che guadagna centinaia di migliaia, se non milioni, di euro l’anno) è indegno.
Oggi l’allenatore biancorosso Alessandro Nesta ha cambiato sistema di gioco (dal 3-4-2-1 al 3-5-2) e mezza squadra (6 giocatori su 11): si è vista un po’ più di qualità e grinta, ma non sufficiente per combattere ad armi pari contro un Torino che sta disputando un campionato senza un centravanti importante come Zapata, infortunatosi gravemente a inizio stagione, ma che fa del collettivo organizzato da Paolo Vanoli la sua forza per stare lontano dalla zona calda della classifica.
Per la sfida contro i granata Nesta non ha potuto disporre degli infortunati Gagliardini, Pessina (in panchina solo per onor di firma), Caldirola, Akpa-Akpro, Sensi, Caprari e Carboni. Rispetto alla formazione che ha perso malamente con la Roma, oltre a passare dal sistema 3-4-2-1 al 3-5-2, sono stati dunque schierati D’Ambrosio, Izzo, Palacios, Birindelli, Zeroli e Keita Baldè al posto di Lekovic, Brorsson, Carboni, Ciurria, Urbanski e Mota. Il Torino era privo degli infortunati Schuurs, Zapata, Ilkhan, Savva, Tameze e Salama.
Davanti agli 11053 spettatori dell’U-Power Stadium, di cui oltre 2500 di fede granata, il Torino prende subito in mano le redini del gioco e al 6’ il tiro-cross rasoterra di Casadei, sul quale non arriva per un soffio Elmas, finisce a lato di poco. Al 12’ un debole colpo di testa di Casadei viene bloccato da Turati. 2’ dopo si fa vivo il Monza con una bella azione manovrata conclusa da Keita Baldè, da poco fuori area, con un tiro che passa a lato. Al 27’ Vlasic serve un pallone d’oro a Walukiewicz che però davanti a Turati svirgola la sfera. Al 30’ un sinistro al volo del granata Lazaro vola alto. Invece il sinistro del biancorosso Kyriakopoulos al 38’ è troppo centrale per impensierire Milinkovic-Savic. Al 41’ Bianco regala la palla a centrocampo al Torino che parte velocemente in contropiede e buca la retroguardia biancorossa con Elmas dal limite dell’area piccola.
Nel secondo tempo il Torino cala leggermente mentre il Monza cresce un po’, cosicché la partita diventa più equilibrata. L’avvio è però ancora di marca granata: Turati al 5’ devia in corner con un colpo di reni un tiro di Casadei e 3’ dopo para in due tempi una conclusione di Adams al termine di un contropiede. Il Monza ci prova all’11’ con un sinistro di Zeroli da buona posizione che però finisce in curva. Nesta inserisce Urbanski e Mota per Birindelli e il pessimo Ganvoula ma dopo 9’ giunge il raddoppio: Palacios litiga col pallone in area piccola e Casadei ne approfitta per calciare un siluro sotto la traversa. Entrano in campo anche Vignato e Ciurria per Zeroli e D’Ambrosio e subito Ciurria prova un sinistro a giro che viene respinto da Milinkovic-Savic. Al 31’ Mota anticipa il portiere granata, però il colpo di testa passa alto. Nesta getta nella mischia anche Castrovilli per Keita Baldè (il migliore tra i padroni di casa), ma il Torino amministra senza troppo sudare il doppio vantaggio.
In sala stampa Vanoli si è mostrato soddisfatto: “Era una partita con tante insidie a cominciare dal fatto che oggi c’era solo da perdere. I ragazzi hanno approcciato bene la gara, con la voglia di vincerla. Però durante la partita mi sono arrabbiato perché abbiamo calato l’intensità del gioco e perché quando recuperavamo palla la passavamo indietro invece di andare in contropiede veloce, come invece avvenuto in occasione del primo gol. Ringrazio i tifosi perché oggi sembrava di giocare in casa”.
Nesta è sconsolato per il risultato, ma confortato dalla prestazione: “Oggi la squadra si è ripresa un po’ dopo la batosta di Roma e se si giocherà sempre con questa voglia io resterò ad allenare fino alla fine del campionato. Certo è che oggi era una partita da vincere se vogliamo salvarci. Il fatto è che se certi errori si ripetono significa che ci manca qualcosa rispetto alle avversarie. Il primo gol ci ha buttato giù, il secondo ci ha ‘ammazzato’. Voglio fare i complimenti a Keita Baldè non solo per come ha giocato ma per quanto è durato fisicamente”.
Birindelli ha parlato del lavoro: “Questo campionato ci sta insegnando che bisogna lavorare sempre duramente e non solo nei momenti più difficili. Io oro sto abbastanza bene, ma oggi a un certo punto ho sentito l’assenza dal campo”.
Il Monza tornerà a giocare sabato prossimo alle ore 20.45 allo Stadio Giuseppe Meazza di Milano per il derby con l’Internazionale.
FOTO TORINO FC