A San Siro il Monza è travolto dal Milan
MILAN-MONZA 3-0
Il Monza non riesce a sfatare il tabù Milan ed esce dal “Meazza” con 3 gol di passivo, quanti ne aveva presi nell’altra trasferta lombarda di Bergamo. Aldilà delle reti subite preoccupa non solo l’assenza di segnature, ma anche la pochezza delle occasioni costruite. Ora come ora l’attacco è davvero inesistente e il centrocampo non lo supporta più come capitato fino alla trasferta vittoriosa di Verona. Gagliardini e Pessina, in particolare, danno segni di stanchezza, mentre sulle corsie non si corre più come l’anno scorso quando c’era da una parte Carlos Augusto e dall’altra Ciurria ai suoi massimi livelli. Una situazione che preoccupa ancor di più se si considera che la squadra allenata da Raffaele Palladino è attesa da altre due partite con compagini che la precedono in classifica: Fiorentina e Napoli.
Per l’incontro di oggi il tecnico napoletano, che non ha potuto disporre dello squalificato Gomez e degli infortunati Caprari e Pablo Marì, è ritornato, rispetto al match vinto contro il Genoa, alla difesa a tre con D’Ambrosio, Caldirola e Andrea Carboni, e ha riproposto Mota dietro a Colombo nel reparto offensivo, riportando Valentin Carboni e Ciurria in panchina. Il Milan di Stefano Pioli era privo dello squalificato Calabria e degli infortunati Kalulu, Pellegrino, Caldara, Thiaw e Musah.
Davanti ai 70538 spettatori dello Stadio Giuseppe Meazza, di cui un migliaio di fede biancorossa, il Milan parte forte e, dopo un colpo di testa di Loftus-Cheek finito alto di poco, va in gol al termine di una percussione in area di Reijnders che, dopo aver dribblato i birilli della difesa brianzola, calcia centralmente trovando lo spiraglio tra le gambe di Di Gregorio. Al 9’ potrebbe raddoppiare quando Leao va via alla sua maniera sulla fascia sinistra e mette in mezzo per Giroud la cui conclusione viene però ribattuta da Di Gregorio. 1’ dopo il portoghese calcia un sinistraccio dal limite che va altissimo in curva. Il Monza si fa vivo al 16’ con Colombo che mette sull’esterno della rete un assist di Mota. Al 20’ e al 28’ Di Gregorio neutralizza un destro di Loftus-Cheek dal limite e una botta dalla distanza di Florenzi. E il Monza? Si segnala solo al 31’ l’incursione di D’Ambrosio sulla fascia destra con ingresso in area e cross pericoloso dalla linea di fondo messo in corner da Kjaer; dalla bandierina la palla sale per Andrea Carboni che di testa appoggia per una facile parata di Maignan. Al 40’ si registra una superparata in tuffo di Di Gregorio su conclusione potente di Florenzi. 1’ dopo il Milan raddoppia: Leao si sbarazza facilmente di Pessina sulla fascia destra e mette in mezzo dove arriva in scivolata Simic che insacca. Al 44’ Pulisic centra la traversa con un sinistro a giro. Per il Monza al 45’ Colombo prova dal limite ma spara alto.
Nella ripresa il Monza si fa più intraprendente, però non combina nulla. E allora al 9’ Palladino toglie Kyriakopoulos e Colombo per inserire Ciurria e Maric. Proprio Ciurria al 12’ calcia forte ma la conclusione è alta di poco. Al 16’ un tiro ravvicinato di Colpani viene respinto in tuffo da Maignan. 1’ dopo un sinistro al volo di Giroud passa alto di poco. Palladino inserisce anche Akpa-Akpro e Valentin Carboni per Pessina e Colpani. Al 22’ Ciurria manda alto da posizione defilata e 2’ dopo un destro debole di Akpa-Akpro viene bloccato agevolmente da Maignan. Il Milan grazie ai cambi torna a respirare e al 28’ Di Gregorio deve distendersi per respingere una conclusione di Okafor. Al 30’ un colpo di testa di Gagliardini è bloccato da Maignan. 1’ dopo il Milan chiude la pratica: Reijnders conquista palla e al limite scodella per Giroud che al volo appoggia per Okafor, bravo a farsi trovare pronto alla botta a rete. Il Monza si rassegna e al 40’ Akpa-Akpro evita il poker con un recupero miracoloso su Leao lanciato a rete.
In sala stampa Pioli è apparso un po’ più sereno che negli ultimi tempi: “Oggi era una partita difficile perché temevo la stanchezza per il match di Champions League di Newcastle e perché il Monza è una squadra difficile da affrontare. La prestazione è stata molto positiva: evidentemente la vittoria di Newcastle ci ha dato la delusione di non proseguire in Champions League ma anche la certezza di avere un ottimo potenziale. Sono molto felice per Simic non solo perché ha segnato il gol che ha chiuso la partita ma perché queste prestazioni confermano il buon operato della società coi giovani”.
Palladino è scuro in volto ma difende la squadra e dà meriti al Milan: “Vanno fatti innanzitutto i complimenti al Milan perché è partito forte. Dispiace aver preso ancora gol nei primissimi minuti, ma a volte sono casuali come oggi che è stato rocambolesco. Mi è comunque piaciuto l’atteggiamento che ha avuto la squadra. Oggi meritavamo il gol ma siamo stati poco concreti perché ci manca qualità rispetto al Milan. Quest’anno ci mancano i gol dei laterali di centrocampo. Se ho avuto dubbi se giocare a tre o a quattro in difesa? Sì, ho avuto dubbi, ma poi ho optato per la difesa a tre potendo comunque cambiare in corsa a seconda della disposizione degli avversari. Vignato? Volevo farlo entrare nel finale ma in seguito all’ammonizione di Andrea Carboni ho preferito inserire Izzo”.
Il Monza tornerà in campo venerdì prossimo alle ore 20.45 all’U-Power Stadium per la sfida con la Fiorentina.
FOTO AC MONZA