Auto del passato, le incomprese secondo AutoScout24
Non hanno avuto un esordio fortunato, ma si sono riaffermate nel tempo, diventando veri e propri oggetti di culto. Sono le auto sottovalutate del passato e oggi più desiderate.
AutoScout24, principale marketplace di annunci auto in Europa, ne ha fatto una Top 10, analizzando l’interesse degli utenti nell’ultimo anno. In comune, il lancio più di 16 anni fa, e il numero di ricerche rilevate sul sito, superiore alle 100.000.
Molte conferme, ma anche qualche sorpresa. Scopriamo allora di quali si tratta, e il loro prezzo medio attuale.
Podio della classifica dominato dal Made in Italy, con la presenza di ben due modelli del Cavallino Rampante. Ecco che Ferrari è protagonista con la Ferrari Mondial nella sua prima versione, la Mondial 8. Presentata nel 1980, fu ritenuta poco sportiva e grintosa. Il peso della vettura, inoltre, ne condizionava le prestazioni. Più apprezzate le versioni successive, a partire dalla Quattrovalvole. Eppure, quell’alone di insoddisfazione ancora grava sul modello, rendendolo tra i più accessibili della Casa di Maranello. Oggi il suo costo medio è di circa 40 mila euro.
Seconda posizione per la Maserati Biturbo, un concentrato di sportività e potenza frutto della visione di Alejandro de Tomaso. L’imprenditore argentino, allora alla guida della Casa del Tridente, spinse per la creazione di una granturismo da sogno destinata a un mercato di massa. E non sbagliò, visti i primi risultati. Lanciata nel 1982, fu distribuita in 2 mila pezzi solo in quell’anno. Poi, i primi problemi di affidabilità, e il progressivo calo delle vendite. 11 mila euro il costo medio al momento.
Da Maranello arriva anche la Ferrari Dino GT4 del 1974. Legata anche nel nome al ricordo del giovane rampollo della famiglia torinese scomparso prematuramente, a cui fu dedicato un brand, non fu ben vista dai ferraristi più puri. Ecco che il patron Enzo nel 1976 riportò il Cavallino Rampante in bella vista. Con la sua storia articolata, e le linee tese e spigolose, è oggi molto amata dai collezionisti. Valore medio attuale, 44 mila euro.
È la volta poi della Volkswagen-Porsche 914, qui in quarta posizione. Fu il frutto dell’accordo tra le due Case teutoniche, siglato formalmente nel 1969. Ma il modello, troppo costoso per i seguaci di Wolfsburg, e poco performante per gli amanti del Cavallino di Stoccarda, non ebbe il successo sperato. Oggi, con le sue linee moderne e compatte, conquista nuovi affezionati, al costo medio di 20 mila euro.
Quinto posto per la Fiat 130, la creatura nata da Fiat per contrastare BMW e Mercedes-Benz sul gradino di mercato più alto. Con la sua innata classicità, è entrata di diritto nell’immaginario collettivo. Ma il suo percorso, iniziato nel 1969, fu decisamente in salita. Sulla sua riuscita incise la grave crisi economica e sociale dei primi Anni ’70, decisamente inconciliabile con auto di grande cilindrata. È disponibile oggi a un prezzo medio di circa 8.700 euro.
Lo shock petrolifero del 1973 incise anche sulla riuscita della Lancia Gamma, qui in sesta posizione. Progettata nel 1972, vide la luce solo nel 1976, quando la crisi energetica andava scemando. Per questo motivo, il suo design pur originale e potente non fu ben visto, risultando non affine ai gusti dell’epoca. Mediamente, il suo prezzo ad oggi è di circa 5.500 euro.
E come non citare la sesta in classifica, l’Alfa Romeo Alfa 6? Imponente e sfarzosa, uscì nel 1979, ma era pronta già diversi anni prima. Denominata “Alfona” per la somiglianza con la sorella minore, torna oggi nei pensieri degli italiani, al prezzo medio di 8.700 euro.
E poi, ancora, la Citroën SM, oggi considerata da molti la migliore auto mai prodotta dalla Casa del Double Chevron. Agile e scattante, fu tormentata da un motore delicato e complesso. Ma ne ha fatta di strada da quel 1970 del lancio. Il suo prezzo medio al momento è di circa 31.500 euro.
La classifica si chiude con la Fiat Argenta, berlina di classe medio alta presentata da Fiat nel 1981. Non le fu perdonata la somiglianza con la più fortunata Fiat 132, da cui trae spunto. 2.200 euro l’attuale prezzo medio.
Ultima delle dieci, la Renault 6. Vissuta sempre all’ombra della sorella più celebre, la R 4, si rivaluta oggi con la sua eleganza rassicurante. Prezzo medio, 2 mila euro.