Coppa Italia, il Monza si qualifica per gli ottavi di finale
MONZA-BRESCIA 3-1
Il Monza torna a vincere dopo 16 partite ufficiali di astinenza battendo all’U-Power Stadium in Coppa Italia una compagine di Serie B e qualificandosi per gli ottavi di finale dove affronterà il Bologna in gara secca in trasferta il prossimo dicembre. La partita di stasera fa poco testo perché entrambe le squadre erano zeppe di riserve volendo sia il Monza che il Brescia lasciare a riposo i titolari per gli impegni di campionato. Comunque la compagine biancorossa ha disputato un buon primo tempo seguito da un opaco secondo tempo, solo in parte giustificabile dal 3-0 con cui le squadre sono andate al riposo.
Per la sfida contro le “rondinelle” l’allenatore Alessandro Nesta, che non ha potuto disporre degli infortunati Ciurria, Cragno, Birindelli, Vignato, Gagliardini, Sensi e Mota e dell’influenzato Petagna, ha rivoluzionato la formazione schierando all’inizio ben 8 riserve tra cui addirittura un giocatore della Primavera che finora non era neppure mai andato in panchina in prima squadra: Kevin Martins, figlio dell’ex attaccante dell’Inter, Obafemi. Schierato da laterale destro di centrocampo il 19enne ha disputato un ottimo primo tempo, calando comprensibilmente nella ripresa. Il Brescia allenato da Rolando Maran era privo degli infortunati Cistana e Galazzi.
Davanti ai 3782 spettatori dell’U-Power Stadium, di cui circa 600 di fede biancazzurra, il Monza parte a spron battuto. Al 5’ Caprari pennella un calcio di punizione per Caldirola che di testa manda la sfera a cozzare sulla traversa, poi a colpire la linea di porta e quindi a uscire. Nell’azione seguente, però, Martins porta palla in difesa, poi la scarica ai compagni e corre sulla fascia destra dove riceve di nuovo la sfera, dribbla un avversario, crossa per Kyriakopoulos che al volo insacca. Al 12’ il Monza raddoppia indirizzando decisamente la partita: sul traversone di Kyriakopoulos dalla sinistra Pessina di testa da due passi batte Andrenacci. Al 21’ un colpo di testa del biancorosso Carboni passa alto, imitato 6’ dopo dal biancazzurro Dickmann con un destro da oltre 20 metri. Al 39’ Papetti abbatte Maric mentre il centravanti croato del Monza sta calciando a porta vuota a pochi passi dalla linea di porta e l’arbitro assegna il rigore che Caprari trasforma. Il primo tempo si conclude con Andrenacci che deve deviare in corner prima una conclusione di Forson e poi un sinistro di Pessina dal limite.
Il secondo tempo inizia con in campo Pedro Pereira, Bianco e Pablo Marì al posto di Kyriakopoulos, Pessina e Carboni. Il Brescia, che nel primo tempo era stato imbarazzante, prende in mano il pallino del gioco e schiaccia il Monza nella sua metà campo senza però rendersi particolarmente pericoloso. Al 23’, comunque, accorcia le distanze grazie a una sponda di Juric per Nuamah che s’incunea in area biancorossa, aggira Pizzignacco e infila la porta di casa. Nesta inserisce Izzo per Caldirola e poco dopo sia Valoti per il Monza che Bertagnoli per il Brescia calciano alto. Al 35’ un destro teso di Forson è deviato in corner da Andrenacci. Bondo rileva D’Ambrosio e al 48’ il Monza sfiora il poker: sul corner battuto da Bianco c’è il colpo di tacco di Pedro Pereira per Valoti il cui tiro al volo è parato da Andrenacci.
In sala stampa Nesta si è presentato corrucciato nonostante la vittoria: “Quando si vince sale l’entusiasmo. Sono molto soddisfatto del primo tempo, meno del secondo. Questo calo continuo tra primo e secondo tempo è da analizzare. Abbiamo interrotto la maledizione delle partite ufficiali non vinte. Ora però arrivano due partite toste. Martins? Ha fatto due allenamenti con noi, abbiamo visto una bella gamba e stasera l’abbiamo proposto e abbiamo rivisto una bella gamba. Le seconde linee? Sono fondamentali anche in allenamento. La classifica? La guardo solo quando sto in alto… I punti di forza del Napoli? Ne ha tanti e ha anche una panchina da medioalta Serie A. Al ‘Maradona’ dobbiamo andare a battagliare perché non dobbiamo avere paura di nessuno. Speriamo di recuperare Mota e anche Birindelli e Ciurria sono vicini al rientro. Se i troppi infortuni in Serie A sono dovuti alle troppe partite? I giocatori devono capire che per fare più soldi bisogna giocare di più”.
Il centrocampista laterale sinistro greco Georgios Kyriakopoulos è soddisfatto: “Abbiamo giocato una gran partita; ci mancava la vittoria da tanto tempo. Sono contento per la prestazione mia e della squadra. Per quanto mi riguarda è solo da questa estate in ritiro che riesco a giocare bene in questo ruolo che non ero abituato a coprire in passato. Se possiamo continuare ad andare avanti in Coppa Italia? Perché no? Già in passato ci sono riuscite squadre non di prima fascia come la nostra. Intanto domenica giocheremo contro il Napoli e sarà dura perché è una squadra tosta. Noi dovremo giocare il nostro calcio ma soprattutto fare punti.”
Maran è rammaricato: “Non siamo stati capaci di opporre una forte prima pressione al Monza. I brianzoli hanno approfittato di nostre uscite sbagliate. Nel secondo tempo siamo stati più padroni del campo, dando segnali giusti. Ci sono stati un paio di episodi, tra cui forse un rigore non dato, che ci potevano far riaprire la partita. Martins? Ci ha messo in difficoltà, ha una grandissima gamba”.