Il Monza gioca bene ma cede le armi all’Atalanta

ATALANTA-MONZA 2-0
Come previsto il Monza non porta a casa punti dal Gewiss Stadium di Bergamo, ma l’Atalanta ha dovuto sudare parecchio per piegare una squadra biancorossa viva, combattiva, determinata ma, come spesso sta succedendo, poco concreta negli ultimi metri. Il risultato è rimasto in parità fino al 25’ della ripresa, proprio mentre Nesta stava per inserire qualche titolare. Eh sì, perché il tecnico della formazione brianzola ha oggi voluto fare “turnover”, facendo riposare metà della squadra scesa in campo domenica contro il Venezia per tenere qualche giocatore più fresco per il derby col Milan di sabato. Dunque, anche stavolta il Monza non porta a casa punti da una trasferta in terra atalantina (l’ultima volta è stato nella stagione 1982/83) e per la terza volta consecutiva la compagine allenata da Gian Piero Gasperini rifila almeno un paio di gol di scarto ai brianzoli. Purtroppo il difetto di Pessina e compagni di quest’anno sta proprio nel fornire buone prestazioni contro le “grandi” e brutte contro le “piccole”. I tifosi sperano che contro il Milan si ripeta la gara di oggi ma con un risultato diverso.
Per la sfida contro gli orobici il tecnico laziale, che non ha potuto disporre dello squalificato Bondo, degli infortunati Cragno, Sensi, Birindelli e Gagliardini nonché di Petagna, alle prese con una polmonite, ha lasciato dunque in panchina, rispetto alla gara pareggiata col Venezia, Izzo, Carboni, Bondo, Caprari e Djuric inserendo al loro posto D’Ambrosio, Caldirola, Bianco, Vignato e Maric. L’Atalanta allenata da Gian Piero Gasperini era priva degli infortunati Scamacca, Scalvini e Brescianini.
Davanti ai 22142 spettatori del Gewiss Stadium, di cui circa 800 di fede biancorossa, il match segue il copione previsto, con l’Atalanta che manovra alla ricerca dell’imbucata giusta in area avversaria e il Monza che prova a far male con le ripartenze. Non si registrano occasioni particolari a parte al 42’ una botta di Bianco dai 20 metri che il portiere bergamasco Carnesecchi respinge di petto.
Per il secondo tempo Nesta propone Djuric al posto di Maric al centro dell’attacco e al 2’ una splendida fiondata di Pedro Pereira costringe Carnesecchi al tuffo per la deviazione in corner. Al 14’ Vignato crossa dalla sinistra per Djuric che sfiora la palla di testa mandandola in rete ma l’arbitro annulla per una presunta spinta di D’Ambrosio a Ederson. Al 25’ arriva l’episodio che fa svoltare la partita: su una ripartenza atalantina Zaniolo arriva a mettere la sfera in area per Retegui, bravo a difenderla e a smistarla in mezzo per Samardzic, che dal limite finta e poi insacca. Nesta toglie Mota, Vignato e Pessina e inserisce Maldini, Caprari e Valoti. Al 29’ il biancorosso Kyriakopoulos salva in extremis su Cuadrado che aveva appena scoccato un destro da ottima posizione. Al 32’ Maldini si fa soffiare la palla da Kolasinac che dal dischetto del rigore costringe Turati a una respinta in volo. Al 40’ Carnesecchi devia in corner con la punta delle dita un calcio di punizione di Kyriakopoulos; sulla ripartenza dal calcio d’angolo Samardzic s’incunea in area brianzola ma la sua conclusione quasi a colpo sicuro viene spedita in tuffo in curva da Pablo Marì. Al 43’ Forson, appena subentrato a D’Ambrosio, non marca stretto Zappacosta che dal limite prende la mira e infila Turati nell’angolino. Il 2-0 non si tramuta in 3-0 al 47’ perché Turati nega la gioia del gol a Kossounou.
In sala stampa Nesta arriva arrabbiato come non si era mai visto a Monza: “Oggi non ho visto questo grande divario che dice la classifica tra Atalanta e Monza. I miei ragazzi hanno giocato molto bene, hanno fatto un figurone. Fino al gol avevamo fatto più noi di loro. Tra l’altro ci hanno annullato un gol regolare: se Pablo Marì e Retegui si sono strattonati per tutta la partita non capisco cosa si possa aver fischiato contro D’Ambrosio; quel contatto non è mai fallo, altrimenti non è più calcio, ma un altro sport. Comunque, nonostante tutti i giocatori che abbiamo fuori, stiamo facendo cose buone e per me ci manca qualche punto. Se scendiamo in campo con questa attenzione, con questo spirito, possiamo dare fastidio a tutti”.
Samuele Vignato è sorridente ma sconcertato: “Non ho capito perché è stato annullato il gol… È stato un vero peccato non portare a casa neanche un punto. Senza quell’annullamento potevamo anche riuscire a vincere”.
Gasperini è ovviamente soddisfatto: “La partita è stata difficile perché il Monza si è presentato con una squadra molto dura da superare. Ci ha messo grande energia, grande condizione. Il primo tempo è stato sofferto perché non riuscivamo a essere pericolosi in attacco. Poi la panchina è stata determinante a sbloccare il risultato e alla fine il 2-0 ci sta tutto”.
Il Monza tornerà in campo sabato prossimo, appunto, alle ore 20.45 all’U-Power Stadium per un altro difficilissimo derby con il Milan.