Il Monza perde l’imbattibilità casalinga contro il Pisa
MONZA-PISA 1-2
Brutta sconfitta per il Monza che perde l’imbattibilità casalinga stagionale concedendo 3 punti a una diretta concorrente per la promozione in Serie A. Il Pisa, che nelle ultime 4 gare aveva racimolato solo 3 punti, ha meritato di vincere, sovrastando i biancorossi tecnicamente, tatticamente e fisicamente. Nei duelli individuali hanno avuto perlopiù la meglio i toscani, che hanno dominato il centrocampo, imbavagliato gli attaccanti brianzoli in difesa e perforato la retroguardia di casa in molte occasioni, anche se solo in due gonfiando la rete. Mentre la squadra allenata da Giovanni Stroppa si incaponiva a costruire dal basso nonostante il pressing asfissiante del Pisa, quella guidata magistralmente da Luca D’Angelo, intelligente anche in sala stampa, variava il gioco a seconda della situazione, tessendo tele quando c’era da ragionare e lanciando lungo e preciso quando c’era scoperta la difesa monzese. Ora il Monza è chiamato a espugnare martedì prossimo alle ore 18.30 lo stadio di Lignano Sabbiadoro, casa provvisoria del Pordenone, perché poi domenica alle 15.30 arriverà il Lecce, un’altra “corazzata” contro la quale sarà assolutamente necessario perlomeno non perdere.
Oggi Stroppa non poteva neanche lamentare grandi assenze, dato che ha dovuto fare a meno solo degli infortunati Brescianini, Vignato e Ramirez, mentre D’Angelo aveva indisponibile Di Quinzio. In considerazione dei due impegni settimanali il tecnico di Mulazzano ha attuato un notevole “turnover”, scegliendo, rispetto al match vittorioso di Terni di martedì scorso, Donati, Pedro Pereira, Colpani e Mancuso rispettivamente per Sampirisi, Molina, Mazzitelli e Favilli.
Davanti a 4572 spettatori, tra cui il “patron” Silvio Berlusconi (che stavolta non ha portato fortuna), la partita inizia subito coi botti. Al 3’ Sibilli verticalizza per Marin che in area monzese scarica un sinistro rasoterra che Di Gregorio blocca con difficoltà. Il Monza alla prima occasione passa in vantaggio: all’8’ parte un contropiede e Mancuso, entrato in area, serve orizzontalmente Mota il quale finta per Valoti che di destro insacca approfittando di un’incertezza di un difensore nerazzurro. La reazione ospite è immediata e da grande squadra. Al 15’ un sinistro al volo dal limite di Beruatto passa alto di poco. Al 17’ escono per infortunio sia Touré del Pisa che D’Alessandro del Monza. Per il laterale sinistro biancorosso subentra Pirola con lo spostamento in avanti di Carlos Augusto. Trascorre 1’ e il Pisa pareggia: sul cross dalla destra di Hermannson si fa trovare pronto e smarcato Puscas che insacca di controbalzo. Impattato il match i nerazzurri prendono in mano le redini della partita e vanno vicini al gol ancora con Puscas, l’ex biancorosso Torregrossa, Nagy, Mastinu e Sibilli. Il Monza si fa notare solo con Mota in un paio di occasioni.
La ripresa inizia con una conclusione di Hermannson che finisce di poco a lato, dopodiché il doppio cambio Ciurria-Favilli per Colpani-Mancuso non sortisce gli esiti sperati. Anzi, su un corner calciato da Mastinu sul palo più vicino arriva per primo Caracciolo che beffa la difesa brianzola. Il Monza si affloscia commettendo errori su errori e viene fuori tutta la differenza tecnico-tattico-fisica tra le due squadre. Il doppio cambio al 34’ (Paletta-Gytkjaer per Marrone-Mota) non cambia la situazione e semmai è il Pisa che con Siega si mangia un gol dal limite dell’area piccola.
In sala stampa Stroppa ha ammesso: “Abbiamo fatto un passo indietro e abbiamo perso l’ennesimo scontro diretto. Abbiamo fatto molto bene fino al gol dell’1-2 che è stato regalato. Poi abbiamo disputato la peggior mezzora della stagione, con la squadra che si è sfilacciata. Non siamo stati noi. Mancuso? Ci aspettiamo molto di più: deve migliorare la condizione fisica”.
D’Angelo non ha infierito sull’avversario: “Abbiamo disputato una gara straordinaria dal punto di vista dell’intensità. La squadra ha giocato con la giusta voglia, la giusta tecnica. Abbiamo vinto meritatamente. Oggi era uno scontro diretto e il risultato era fondamentale a livello mentale. Abbiamo iniziato bene e abbiamo disputato un bellissimo primo tempo che meritavamo già di chiudere in vantaggio. Abbiamo segnato nella ripresa e potevamo anche triplicare. Il Monza? Continuerà a lottare per l promozione perché ha giocatori importanti e il miglior allenatore della categoria”. Quantomeno dopo di lui, aggiungiamo noi.
FOTO BUZZI