Il Monza si fa rimontare 2 gol a Firenze
FIORENTINA-MONZA 2-2
Il Monza inanella la tredicesima partita ufficiale senza vittorie, ma stavolta più che delusione per una prestazione mediocre se non negativa, c’è l’amarezza per i 3 punti sfuggiti via al 6’ di recupero. Il risultato è sostanzialmente giusto, però resta il fatto che i biancorossi allenati da Alessandro Nesta non hanno saputo approfittare di un doppio vantaggio in casa di una squadra in difficoltà e stanca per l’impegno di 3 giorni prima in Conference League in Ungheria protrattosi fino ai rigori. Davvero un peccato perché si poteva festeggiare il 112° compleanno della società vincendo allo Stadio Artemio Franchi dopo 52 anni (allora fu in Coppa Italia).
Se nel primo tempo il Monza si è ben difeso mostrando anche interessanti ripartenze, nella ripresa è stato troppo in balia della squadra guidata dal suo ex tecnico Raffaele Palladino, che alla fine ha raccolto un punto meritato.
Nonostante la buona prestazione, restano molti dubbi sul gruppo di Nesta, che in estate si è indebolito a tal punto che oggi è stato schierato il solo portiere Turati come nuovo acquisto, peraltro al posto di Di Gregorio, giudicato il miglior portiere della scorsa stagione di Serie A.
Per la sfida contro i viola, infatti, Nesta, che non ha potuto disporre degli infortunati Ciurria, Cragno, Birindelli e Mota, ha cambiato, rispetto al match perso col Genoa, mezza squadra: sono scesi in campo Turati, Carboni, Pedro Pereira, Caprari e Djuric al posto di Pizzignacco, Caldirola, Birindelli, Mota e Petagna. La Fiorentina era priva dell’infortunato Gudmundsson.
Davanti ai 18376 spettatori dello Stadio Artemio Franchi, di cui circa 300 di fede biancorossa, la Fiorentina prende in mano il pallino del gioco, ma non arriva mai a impensierire la retroguardia biancorossa. Il Monza cerca di far male nelle ripartenze e al 19’ ci riesce: Pedro Pereira crossa rasoterra dalla destra per Djuric che anticipa Biraghi e beffa Terracciano con un tiro a sua volta rasoterra. Il canovaccio del match non cambia e allora al 32’ il Monza raddoppia al secondo affondo venuto bene: Kyriakopoulos va via in velocità sulla fascia sinistra, poi si accentra e scarica la sfera a Maldini che prende la mira e infila con precisione chirurgica l’angolino alla destra di Terracciano. 10’ dopo i brianzoli sfiorano il tris che avrebbe potuto chiudere la partita: una bellissima combinazione tra Djuric e Maldini si conclude col tiro di quest’ultimo che, deviato da Terracciano, si stampa sul palo. Invece è la Fiorentina che al 45’ placa l’inizio di contestazione da parte del suo pubblico: sul corner di Cataldi, Ranieri fa sponda di testa per Kean che da due passi insacca.
Il secondo tempo inizia con una squadra viola molto più pimpante: al 2’ Dodo penetra in area indisturbato sulla destra e crossa per Kean che però angola troppo il colpo di testa mandando fuori la sfera. Al 12’ Beltran ci prova dal limite ma spara altissimo. Al 18’ Nesta toglie Caprari e Djuric e inserisce Gagliardini e Petagna spostando Pessina sulla tre quarti. 6’ più tardi sostituisce pure Maldini con Vignato. Al 31’ Ikoné si incunea in area biancorossa ma la sua conclusione rasoterra è debole e Turati la blocca. 2’ dopo l’infortunato Pedro Pereira e lo stravolto Carboni vengono rilevati da D’Ambrosio e Caldirola. Al 45’ Ikonè crossa dalla destra per Kean che colpisce di testa: sulla linea prima Turati smanaccia e poi Izzo spazza. Al 6’ degli 8’ di recupero, poi diventati 9’, la Fiorentina riesce comunque a trovare il pareggio ancora su calcio d’angolo: la battuta di Adli viene incornata perfettamente da Gosens, che manda la sfera a incocciare sulla traversa e poi a infilarsi in rete.
In sala stampa Nesta era arrabbiato per i 2 punti persi al 96’: “C’è tanto rammarico. Nel secondo tempo non abbiamo fatto bene: abbiamo rinunciato a giocare. Non possiamo fare 50’ nell’area nostra sperando di portarla a casa. Bisogna gestire di più il pallone. Insomma, non sono soddisfatto, perché partite come quella di oggi io le voglio vincere. Dovevamo battere la Fiorentina che era in difficoltà. Un avversario cosi in difficoltà non capita sempre: se l’avversario traballa lo devi uccidere, sportivamente parlando s’intende. I due gol presi su calcio d’angolo dalla destra? Analizzeremo cosa è successo, ma credo che sia stato un caso. Maldini? Ha un grande potenziale, ha colpi impressionanti, ma deve migliorare nella gestione della sua partita. Bianco? È appena arrivato e l’ho portato in panchina: è un ragazzo sveglio, che ho voluto con me a Monza”.
Milan Djuric è sereno: “Nel secondo tempo la Fiorentina ci ha messo in grande difficolta. L’obiettivo di oggi era portare a casa punti, ma potevamo farne più di uno. Il risultato è giusto anche se dispiace perdere 2 punti all’ultimo minuto”.
Palladino è ottimista per la sua Fiorentina: “I primi 20’ sono stati molto positivi: avevamo il comando della gara. È stato dopo il gol che abbiamo cambiato atteggiamento, diventando timorosi. Comunque siamo stati in partita, l’abbiamo riaperta e poi abbiamo messo lì nella sua area il Monza. Peccato aver pareggiato solo alla fine. Il Monza? Ottimo. Si è difeso bene e sono stati cinici: con 2 tiri hanno segnato 2 gol. Nel secondo tempo non ci hanno mai impensierito, ma ho visto i miei ex ragazzi che hanno lottato fino alla fine. Faccio un ‘in bocca al lupo’ al Monza”.
Il Monza tornerà in campo dopo la sosta per le Nazionali ospitando l’Inter campione d’Italia. Giorno e ora della partita sono incredibilmente ancora da stabilire.
FOTO ACF FIORENTINA