Il Monza torna alla vittoria contro la Sampdoria
MONZA-SAMPDORIA 1-0
Il Monza torna alla vittoria dopo il pareggio di Bari e la sconfitta di Avellino, però disputa la peggior partita del campionato. L’allenatore Paolo Bianco acchiappa i 3 punti, ma già pensa a come migliorare la squadra in vista del prossimo match. Contro la Sampdoria, ultima in classifica a quota 0 punti, la squadra brianzola mostra all’U-Power Stadium il solito difetto in avanti, cioè l’incapacità di arrivare alla conclusione in porta. Inoltre, soffre in difesa e sbaglia troppi lanci di 10-15 metri che avrebbero potuto creare pericoli alla retroguardia ligure. Alla fine si tira un sospiro di sollievo, mentre invece il tecnico dei blucerchiati Massimo Donati attende un esonero che pare probabile. Da evidenziare che il Monza non batteva la Sampdoria in casa da 39 anni in una gara ufficiale e da 46 anni e mezzo in campionato, anche allora di Serie B.
Per la sfida contro i blucerchiati Bianco non ha potuto disporre degli infortunati Zeroli, Forson, Keita Baldè e Mota. Ha comunque ribaltato la formazione sconfitta ad Avellino sostituendo Delli Carri, Birindelli, Colombo, Caprari e Mota con Ravanelli, Ciurria, Pessina, Maric e Alvarez. La Sampdoria era priva degli infortunati Altare, Malagrida, Malanca, Ferrari e Pedrola.
Davanti ai 7688 spettatori dell’U-Power Stadium, di cui circa 2500 di fede blucerchiata, il Monza inizia discretamente, muovendo bene la palla e cercando soprattutto il folletto Alvarez in area di rigore. La prima conclusione è però della Sampdoria al 5’: un colpo di testa di Cuni risulta comunque innocuo per Thiam. La gara si vivacizza al 27’ quando il biancorosso Lucchesi colpisce leggermente alla caviglia in area di rigore Cherubini che cade a terra come colpito da un fulmine; l’arbitro assegna il rigore, ma Barak se lo fa parare da Thiam. 4’ dopo il blucerchiato Cherubini reagisce fallosamente a Izzo che si era divincolato da lui in maniera energica e viene espulso. Il Monza, però, invece di galvanizzarsi comincia a sbagliare ripetutamente passaggi elementari e non trova più spazi nella “linea Maginot” eretta dagli ospiti. Il primo tempo finisce mestamente coi brianzoli a quota 0 nei tiri in porta.
La ripresa vede in campo Birindelli per Izzo e la prima occasione finalmente è del Monza: al 5’ si assiste infatti a un’iniziativa personale di Alvarez con conclusione a lato. Al 10’ il match prende un’altra strada: il blucerchiato Depaoli s’invola in contropiede e Ciurria lo abbatte venendo espulso per interruzione fallosa di chiara occasione da rete. Ristabilita la parità numerica l’inerzia della gara sembra pendere dalla parte della Sampdoria, ma al 14’ Alvarez approfitta di una mancata trattenuta della sfera da parte del portiere Coucke per insaccare il gol dell’1-0. A questo punto gli ospiti devono scoprirsi e il Monza cerca di approfittare della situazione con un sinistro a fil di palo di Maric. Al 20’ Bianco inserisce Delli Carri e Colpani per Maric e Galazzi. Al 30’ il subentrato fantasista dei liguri Pafundi prova da poco fuori area ma la sfera passa alta. Petagna rileva Alvarez e al 33’ un contropiede del biancorosso Azzi si conclude con un destro a giro che esce a lato di poco. Il brasiliano viene sostituito da Carboni e al 44’ Colpani sguscia via sulla destra e serve in mezzo proprio per Carboni la cui deviazione verso la porta viene respinta in qualche modo da Coucke. Nell’azione successiva di parte ligure Pafundi col sinistro lambisce il palo. Dopo 4’ di batticuore per i tifosi brianzoli l’arbitro decreta la fine dell’incontro.
In sala stampa Bianco ha così commentato la gara: “Il primo obiettivo è il risultato ed è stato raggiunto. Io resto convinto che la Sampdoria sia una squadra forte. Anche oggi ha fatto una buona gara, pure quando è rimasta in dieci uomini. Sono convinto che si riprenderà, quindi la nostra vittoria di oggi ha ancora più valore. Abbiamo commesso qualche errore che poteva costare caro, in 11 contro 10 dovevamo essere più veloci a muovere la palla, ma abbiamo saputo soffrire. Abbiamo fatto la partita giusta, da Serie B. È stata una partita complicata, ma abbiamo meritato la vittoria. Se abbiamo fatto fatica a concludere? Sì, ma soprattutto non inquadriamo lo specchio della porta. La sostituzione di Izzo? Era ammonito e non volevo rischiare che prendesse il secondo giallo. Lo scarso utilizzo di Colpani? Lo stiamo recuperando piano piano dopo l’infortunio. Alvarez? L’abbiamo preso proprio perché ha caratteristiche che in questa squadra mancavano. Tra le sue qualità c’è quella malizia sudamericana che non guasta mai. Maric? Ha qualità tecniche e fisiche, però può fare molto di più”.
Donati si è seduto in sala stampa con gli occhi bassi, mogio come chi sa che potrebbe essere esonerato da un momento all’altro: “Il dispiacere più grande è per i ragazzi perché hanno dato tutto. Uscire dal campo di nuovo con una sconfitta non se lo meritano, così come non se lo meritano i tifosi venuti oggi, ma anche noi dello staff. È una sconfitta ingiusta: oggi alla fine ci resta solo la voglia di continuare a lottare. Chi doveva calciare il rigore? Il rigore lo deve tirare chi se la sente. Sbagliarlo fa parte del calcio. L’espulsione di Cherubini? Non possiamo compromettere la partita per un fallo di reazione; Cherubini è giovane e deve imparare queste cose. L’errore del portiere sul gol? Quello del portiere non è un errore clamoroso e per me Coucke oggi ha fatto una buona partita. Se mi sento in bilico? Come settimana scorsa, ma non sono preoccupato perché ho visto la squadra rispondere ai miei dettami. Ci manca che gli episodi girino dalla nostra parte”.
Il Monza è ora atteso da un altro impegno casalingo: sabato prossimo, sempre alle ore 17.15, all’U-Power Stadium ospiterà il Padova.









