January 18, 2025
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Il Monza vola a Lecce ancora con Nesta sperando nella scossa

C’è ancora Alessandro Nesta sulla panchina del Monza. Nonostante l’ennesima sconfitta e il penultimo posto in classifica la società continua a dar fiducia al tecnico laziale, che però potrebbe davvero essere esonerato in caso di ulteriore risultato negativo nella sfida-salvezza di dopodomani (calcio d’inizio alle ore 12.30) allo Stadio Ettore Giardiniero di Lecce. A dare ancora una possibilità all’ex allenatore di Miami, Perugia, Frosinone e Reggiana è stata la bella prova offerta contro l’Udinese nel posticipo di lunedì, che non fa pensare a una squadra in crisi di gioco, ma solo di risultati. “Non siamo da penultimo posto – ha sottolineato Nesta nella consueta conferenza stampa che precede la partita del fine settimana – Lo dimostrano i numeri dei gol fatti e subiti. Purtroppo ci è mancata la forza di vincere in alcune partite che si sono pareggiate. La salvezza la dovremo conquistare in casa: è lì che finora sono venuti a mancare i punti. Comunque bisogna essere ottimisti, altro che rassegnati… Continuiamo a crescere nel gioco: l’ultima partita che abbiamo disputato è stata proprio bella, ma il risultato comunque non è arrivato. A centrocampo piano piano stiamo recuperando giocatori, il che significa avere più idee. Riguardo al sistema di gioco, in questo momento faremmo fatica a iniziare con un sistema diverso, mentre cambiarlo in corsa è fattibile e infatti lo stiamo facendo. Se ho parlato di recente con Galliani? Sì, a pranzo con lui oggi… Maldini? Ha problemi a gestire la pressione per l’importanza del suo ruolo in questa squadra. Può capitare a un giovane che è esploso improvvisamente fino a meritarsi la convocazione in Nazionale. Anche per me non fu semplice ritrovarmi gli occhi e la pressione di 70mila persone quando ancora alla fine degli allenamenti mi vedevo con gli amici in motorino… Ho passato tante di quelle notti insonni! Il Lecce? È una squadra pericolosa perché sa ripartire bene; gli manca qualche giocatore dietro, ma davanti ha grande qualità. L’allenatore Marco Giampaolo è un mio amico: il mio vice ha lavorato con lui e io stesso anni fa stetti 7 giorni da lui a studiarlo. Vedo che a Lecce per il momento sta sperimentando. Per la trasferta io avrò indisponibili Cragno, Gagliardini, Pessina, Vignato e forse Djuric; inoltre non convocherò ancora Petagna perché non è assolutamente in condizione. Cosa spero? Di andare in vantaggio per vedere che succede, per curiosità insomma, dato che non ci riusciamo mai”. In realtà è successo a Firenze (da 0-2 a 2-2), in casa con l’Inter (da 1-0 a 1-1) e a Verona (0-3). Però non capita da 7 gare di cui nessuna vinta.