Monza, a Empoli un punto che preoccupa
Empoli. Il Monza apre il suo terzo campionato di Serie A con un pareggio a occhiali che allunga a 11 il numero di partite ufficiali che non riesce a vincere. A Empoli, poi, non riesce più a fare bottino pieno da 34 anni. Le due squadre che si sono affrontate oggi alla Carlo Castellani – Computer Gross Arena hanno mostrato limiti tecnici preoccupanti, confezionando un incontro che sembrava più da campionato cadetto che da massima serie. D’accordo che la stagione è appena iniziata, d’accordo che il mercato è ancora aperto, d’accordo che faceva caldo, ma lo spettacolo offerto è stato di una pochezza allarmante. Il vicepresidente vicario e amministratore delegato biancorosso Adriano Galliani dovrà assolutamente rinforzare la squadra da qui al 31 agosto se non si vorranno correre seri pericoli di retrocessione. Lo stesso neoallenatore Alessandro Nesta, stasera in tribuna per squalifica (sostituito dal suo vice Lorenzo Rubinacci), si augura l’arrivo di un portiere titolare, di uno o due laterali e forse anche di un centravanti, considerando che Djuric, Petagna e Maric non garantiscono un sufficiente numero di reti.
Contro l’Empoli del nuovo allenatore Roberto D’Aversa, tra l’altro ex centrocampista e capitano del Monza (anch’egli in tribuna per squalifica e sostituito in panchina dal suo secondo Salvatore Sullo), la squadra brianzola ha svolto il compitino, rischiando qualcosa di troppo in difesa e non combinando praticamente nulla in attacco, anche a causa della scarsa fantasia mostrata dai centrocampisti, più dediti a rompere il gioco avversario che a fornire palloni per le punte.
Per la sfida in terra toscana il tecnico laziale, che non ha potuto disporre degli infortunati Ciurria, Cragno, Forson e Djuric, ha proposto, rispetto al match di Coppa Italia col Südtirol, un solo cambio: sulla tre quarti ha giostrato Vignato al posto di Mota. L’Empoli era privo dello squalificato Grassi e degli infortunati Perisan, Zurkowski ed Ebuehi.
Davanti ai 7746 spettatori della Carlo Castellani – Computer Gross Arena, di cui circa 300 di fede biancorossa, il Monza inizia bene mettendo in difficoltà la difesa di casa con gli inserimenti centrali di Petagna. All’8’ si registra un’azione personale dell’ex empolese Maldini (l’altro “ex” di giornata è Colombo) che dal limite calcia un destro a lato. Poi la formazione toscana si organizza meglio, imbavagliando il Monza fuori dalla propria area nelle poche iniziative degli ospiti e prendendo dunque in mano il pallino del gioco. Però le occasioni create anche dai padroni di casa sono pressocché inesistenti, ma verso il finale di tempo gli azzurri si rendono pericolosi, al 40’ quando un sinistro al volo di Gyasi viene parato in due tempi dal portiere Pizzignacco e al 46’ quando un colpo di testa di Esposito finisce a lato di poco.
All’intervallo Nesta ordina a Rubinacci di sostituire l’acciaccato Pessina con Gagliardini e al 2’ una botta del biancorosso Birindelli è respinta da Vasquez. Al 17’ Mota rileva Maldini e 7’ più tardi esce anche l’altro trequartista Vignato, rimpiazzato da Caprari. Al 29’ il Monza spreca una ghiotta opportunità con Caldirola che dai 9 metri spara altissimo. L’Empoli getta a sua volta alle ortiche una grande occasione 2’ dopo, quando Colombo sguscia via in velocità a Pablo Marì ma il suo sinistro da ottima posizione passa sopra la traversa. Lo spagnolo del Monza ne combina un’altra al 41’, quando Solbakken gli fa un tunnel e da posizione defilata ma ravvicinata costringe Pizzignacco alla deviazione in corner di piede per evitare il gol.
In sala stampa Rubinacci ha così analizzato la partita: “Stasera mi sono divertito. Abbiamo preparato bene la partita, ma giunti qui abbiamo trovato la sorpresa di un campo difficile, rovinato, che favorisce la squadra che difende, che non doveva essere la nostra. Ne è venuta fuori una partita sporca. Sono comunque soddisfatto per tante cose: stasera ho visto la tela del Monza, ma a causa anche delle condizioni del campo si sono visti pochi colori. Nesta? Non l’ho ancora sentito. L’infortunio di Pessina? Ha preso solo una botta. La prestazione di Maldini? Ogni tanto si è perso, ma è un talento. Perché solo tre cambi? I giocatori in campo non sbagliavano un movimento e dunque si è preferito non toccare la squadra”.
Per Sullo “l’Empoli ha concluso meno di quello che ha prodotto. Siamo andati in difficoltà solo nei primi 5’. Poi il Monza ha fatto poco, soprattutto per merito nostro”.
Vignato si è presentato emozionato in sala stampa: “Quando mi è stato detto che avrei giocato titolare è stata una bella sorpresa. Oggi abbiamo colto un buon punto. Il campo rovinato? Era difficile giocare pulito, ma non ne facciamo un’alibi per la mancata vittoria”.