Monza travolto dal Napoli, l’Europa si allontana
MONZA-NAPOLI 2-4
Seconda sconfitta consecutiva per il Monza, che dopo il furto subito in casa del Torino perde all’U-Power Stadium di fronte a un Napoli un po’ contratto nel primo tempo, ma esploso nella ripresa sospinto dalla sua netta superiorità tecnica. A questo punto le speranze di acciuffare un posto nelle coppe europee della prossima stagione si sono ridotte al lumicino, anche perché alle viste ci sono la trasferta a Bologna e il derby in casa con l’Atalanta. Il rischio è che lo scoraggiamento porti a un filotto di risultati negativi deleterio per il fragile ambiente biancorosso. L’allenatore dei brianzoli Raffaele Palladino dovrà essere abilissimo a infondere motivazioni ai propri giocatori in questo finale di seconda stagione in Serie A.
Entrando nei dettagli della partita, il Monza, tornato al sistema 3-4-3 in luogo del 4-2-3-1 (che comunque aveva portato nel complesso ottimi risultati), ha contenuto bene il Napoli nel primo tempo, ma nella ripresa ha subito 3 gol uno di fila all’altro di una bellezza tecnica eccezionale, che ha sicuramente minato la fiducia del gruppo, anche se Colpani è riuscito subito a riaprire la gara. Il gol del 4-2, invece, era evitabile ed è stato decisivo nel consegnare la vittoria al Napoli, che a Monza non vinceva una partita ufficiale da 26 anni.
Per la sfida contro i campani Palladino, che non ha potuto disporre degli squalificati Gomez e Pessina e degli infortunati Caprari, D’Ambrosio, Bettella e Machìn, ha proposto, rispetto al match perso col Torino, in difesa Caldirola per Andrea Carboni, a centrocampo l’ex azzurro Zerbin sulla fascia sinistra al posto del trequartista Pessina e nel reparto offensivo Mota per Maldini. Il Napoli allenato da Francesco Calzona era privo di Lindstrom, alle prese con una lombalgia.
Davanti ai 13169 spettatori dell’U-Power Stadium, di cui circa un terzo di fede azzurra, il Napoli assume subito il comando delle operazioni, ma al 9’ subisce il gol del vantaggio brianzolo: Zerbin crossa dalla sinistra e Djuric di testa la gira sul palo opposto. Al 15’ gli ultras del Napoli rompono il silenzio della Curva Nord e cominciano a intonare cori ma di contestazione nei confronti dei loro giocatori. Al 17’ a conclusione di una mischia in area l’azzurro Di Lorenzo spara clamorosamente alto. Al 27’ il biancorosso Mota è costretto a uscire dal campo per infortunio e viene sostituito da Maldini. Al 40’ Di Gregorio pasticcia su una ripartenza dal basso e poi rischia il rigore anticipando d’un soffio Osimhen; il portiere di casa nel prosieguo dell’azione si oppone a una forte conclusione di Kvaratskhelia. Quest’ultimo 5’ dopo calcia una botta violenta dal limite che sfila a lato.
Il Monza approccia male il secondo tempo e al 9’ Palladino procede a una doppia sostituzione: entrano Akpa-Akpro e Ciurria per Bondo e Zerbin. Anche Calzona cambia Ngonge con Politano e viene subito ricambiato con ben 3 reti: al 10’ Anguissa crossa dalla destra per Osimhen che sovrasta Izzo insaccando di testa; 2’ dopo Politano calcia al volo di sinistro da poco fuori l’area e la palla s’infila nel “sette” lasciando di sasso Di Gregorio; altri 4’ e Zielinski con un colpo di biliardo manda la palla a infilarsi nell’altro “sette” della porta monzese. Il Monza reagisce e dopo un giro di lancette d’orologio accorcia le distanze con il più classico dei gol di Colpani, il sinistro a giro dal limite dell’area. A chiudere di fatto la contesa è Raspadori, anche lui appena entrato per Kvaratskhelia, che al 24’ ribatte in rete una respinta di Di Gregorio su tiro di Di Lorenzo. Il Napoli potrebbe fare la “manita” 2’ dopo se lo stesso Di Lorenzo non calciasse alto al termine di una sua percussione in area brianzola. Al 29’ Osimhen dà spettacolo provando una rovesciata da posizione impossibile che comunque Di Gregorio blocca. Al 31’ Palladino getta nella mischia anche Kyriakopoulos e Valentin Carboni per Birindelli e Gagliardini, ma il pallino del gioco resta nelle mani di un Napoli tecnicamente di livello superiore.
In sala stampa Calzona è rimasto coi piedi per terra: “Oggi il primo tempo della squadra mi ha fatto arrabbiare tantissimo perché i giocatori facevano il contrario di quello che gli dico sempre di fare. Il vero Napoli è quello del secondo tempo che attacca la profondità Abbiamo un potenziale offensivo di livello ma abbiamo un problema difensivo che mi disturba tantissimo. Dobbiamo continuare a lavorare su questo aspetto perché oggi abbiamo preso 2 gol nelle uniche 2 occasioni che ha avuto il Monza. Purtroppo avendo giocato 7 partite in 21 giorni non c’è stato il tempo per allenarsi bene”.
Palladino ha reso merito agli avversari: “Ci sono stati dei gol incredibili in 6’, di qualità tecnica e balistica incredibile. Sul secondo e il terzo gol subito potevamo farci poco o nulla. Nel primo tempo abbiamo giocato bene, ma potevamo fare meglio qualche ripartenza. Nel secondo tempo dovevamo gestire meglio la palla. Poi sono arrivati i 3 gol di fila, c’è stata la reazione col gol di Colpani e infine abbiamo subito il quarto gol che era evitabile. Comunque ho detto alla squadra che dobbiamo essere orgogliosi di esserci giocati questa partita. Zerbin? Ha disputato un ottimo primo tempo, facendo anche un grande assist. Colpani? Ha ottime qualità tecniche, ma adesso mi sta piacendo anche per la fase di non possesso”.
Il Monza tornerà in campo sabato 13 aprile alle ore 20.45 allo Stadio Renato Dall’Ara di Bologna.
FOTO AC MONZA