Palladino vuole battere la Fiorentina per zittire i critici
Per la conferenza stampa prepartita di Natale l’allenatore del Monza, Raffaele Palladino, ha voluto esordire augurando buone feste a tifosi, giornalisti, dirigenti e calciatori. “In un mondo in difficoltà – ha affermato – speriamo che il calcio unisca e dia spensieratezza”. Poi ha voluto togliersi qualche sassolino dalle scarpe riguardo alla partita persa domenica scorsa a San Siro col Milan per 3-0: “Questa settimana sono piovute critiche nei confronti della squadra non motivate. È vero che sono stati commessi degli errori contro il Milan e che si poteva fare meglio, ma le critiche sono state esagerate. Non sono state critiche costruttive ma distruttive. Sappiamo che negli ultimi 20 metri dobbiamo migliorare, ma non è colpa dei ragazzi ma mia. Quest’anno il campionato è più difficile di quello scorso: sapevamo che i tantissimi punti fatti contro le grandi squadre sarebbero stati probabilmente irripetibili. Però abbiamo perso solo 5 partite e tutte contro 5 grandi e 2 di queste negli ultimi minuti. Non abbiamo perso scontri diretti per la salvezza e abbiamo gli stessi punti della Lazio che si è qualificata per gli ottavi di finale di Champions League”. Quindi è passato a parlare del match di domani (calcio d’inizio alle ore 20.45) all’U-Power Stadium contro la Fiorentina: “Domani affronteremo una squadra forte, con grandi individualità, che vengono a pressarti molto in avanti. È una squadra costruita per ambire alle prime posizioni, con un allenatore, Vincenzo Italiano, bravissimo. Dobbiamo affrontarla con la giusta mentalità come abbiamo fatto quasi sempre contro tutti quest’anno. Però dobbiamo migliorare l’approccio. Dal punto di vista fisico non avrò disponibile il lungodegente Caprari e Andrea Carboni, che si è scoperto avere una frattura a un dito di un piede. Ho inoltre avuto qualcuno con la febbre in settimana, ma sono stati tutti recuperati, e pure Valentin Carboni che a inizio settimana ha avuto un piccolo fastidio al flessore. Riguardo alla condizione atletica, la scorsa estate abbiamo caricato di più in ritiro non avendo la possibilità come un anno fa di fare un richiamo a dicembre. Riusciamo a lavorare tanto nei primi tre giorni della settimana per cercare di arrivare in maniera brillante alla partita nel weekend e mi sembra che la squadra stia rispondendo nella maniera giusta. Insomma, la squadra sta bene e devo fare i complimenti allo staff atletico e allo staff medico”. Che regalo vorrebbe fare alla società? “Chiudere il girone di andata con più punti rispetto al girone di andata dell’anno scorso. Ne mancano 2 ma dobbiamo affrontare la Fiorentina e poi sia il Napoli che il Frosinone in trasferta”. Cosa si aspetta dal mercato di gennaio? “Lo sfoltimento della rosa perché 30 giocatori sono tanti. Mi dispiace ma qualcuno dovrà uscire”.