Serie A1, la Numia vince ma non convince
NUMIA VERO VOLLEY-MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA 3-2
La Numia Vero Volley supera a fatica la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia nel turno infrasettimanale del campionato di Serie A1, lasciando per strada un altro punto prezioso ai fini della corsa per il secondo posto in classifica, considerando ormai perso il primo dato l’ennesimo dominio in regular season della Prosecco Doc Imoco Conegliano. Sicuramente sullo striminzito 3-2 ha pesato la perdurante assenza della palleggiatrice titolare Orro, fuori per un problema al ginocchio, ma il gioco mostrato dalla squadra guidata da Stefano Lavarini continua a non convincere. Muri a parte, dove stasera le azzurroblù hanno dominato (21-8 il computo finale dei muri-punto), non c’è ancora abbastanza incisività in battuta e soprattutto in attacco, dove si vede un gioco prevedibile, e la difesa è lasciata quasi tutta sulle spalle dei liberi. Se Sylla, Daalderop e la subentrata Cazaute hanno faticato a far punti alla banda, l’opposto Egonu, che ha avuto molte più palle da schiacciare, è andata a corrente alternata, mentre ben si sono comportate le centrali Kurtagic e Danesi, che hanno compensato le poche palle ricevute in attacco con tanti muri. Le “tigri” marchigiane allenate da Andrea Pistola, invece, hanno disputato una partita straordinaria per quello che è il loro potenziale, mostrando compattezza, determinazione, precisione, ma alla fine hanno pagato la panchina “corta”, cedendo in lucidità nella parte finale del match. Da sottolineare la prestazione della palleggiatrice Kobzar, brava tecnicamente e intelligente nelle scelte, capace di mandare in doppia cifra ben quattro compagne di squadra, tra cui l’“ex” di giornata Candi, autrice di 13 punti e alla fine festeggiata dai tifosi lombardi che non hanno dimenticato la sua lunga militanza alla Vero Volley. Come Mvp è stata giustamente premiata Danesi in virtù dei 14 punti messi a terra, tra cui 1 ace e 8 muri, e del 62% in attacco.
Si assiste già nel primo set a un match equilibrato, chiuso dai due opposti Egonu e Bici a quota 8 punti a testa, che diventeranno per entrambe 26 a fine gara. Deludono invece Sylla da una parte (16% in attacco, ma al termine dell’incontro porterà comunque a casa 11 punti e alcune difese strappapplausi) e Giovannini dall’altra (0 punti su 4 attacchi). La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia prova ad allungare (4-7) dopo una battuta sbagliata di Danesi e due attacchi di Lee e Candi, ma le locali le riagguantano subito con un muro e un ace di Egonu inframmezzati da un attacco di Kurtagic. Sul 12-12 è la Numia Vero Volley a provare a scappare con un muro di Danesi, un ace di Sylla e una schiacciata di Egonu, ma anche questa mini-fuga viene annullata da una schiacciata di Bici e un muro di Candi (21-21). I primi 5 set-point (3 delle marchigiane e 2 delle lombarde) non vengono sfruttati, il sesto sì per la gioia dei 2273 spettatori dell’Opiquad Arena (30-28).
Nel secondo set, nonostante un altro 0 su 4 in attacco di Giovannini (chiuderà il match con un misero 18%), la Megabox Ondulati del Savio continua a fare il suo grazie anche a un ottimo libero De Bortoli (80% in ricezione nel parziale) e alla efficace Bici. La Numia, invece, cala in attacco e soprattutto Egonu sbaglia qualche colpo di troppo. Dopo due tentativi di fuga delle ospiti (7-10 e 11-14) subito annullati, le marchigiane s’involano sul 15-15 inanellando 5 punti, di cui 3 firmati Lee, per poi amministrare fino al 19-25 messo a terra da Bici.
Per il terzo set Lavarini propone dall’inizio Cazaute alla banda per una spenta Daalderop, ma la mossa inizialmente non dà i suoi frutti (la francese fa registrare il 12% in attacco nel parziale). Nonostante gli 8 punti di Egonu (che a cavallo tra i primi due set arriva però a sbagliare 4 schiacciate su 5) e il 4-1 per la Numia nei muri-punto la frazione di gioco se la porta a casa nuovamente la formazione pesarese, seppur ai vantaggi. Le biancoverdi partono forte (0-4) ma vengono riprese sul 12-12. Si prosegue spalla a spalla finché un attacco di Lee e un errore della rientrata (temporaneamente) Daalderop portano la Megabox Ondulati del Savio a +3 (19-22). La Numia Vero Volley non molla e con Kurtagic (13 punti a fine match) e due muri (di Danesi e Konstantinidou) annullano 3 set-point. Una battuta a rete di Kurtagic e un muro di Kobzar consegnano però il set alle ospiti (24-26).
Nel quarto set la protagonista è la centrale biancoverde Weitzel che firma 6 dei suoi 14 punti, ma sull’11-11 le marchigiane cominciano a calare fisicamente e difatti nel parziale Lee fa solo il 14% in attacco (terminerà comunque il match a quota 18 punti) e la Numia nei muri-punto vince 8-2. Sul 19-18 per le padrone di casa si assiste a una schiacciata di Danesi, un attacco di Sylla e un muro ancora di Danesi: è il “break” decisivo perché le azzurroblù chiudono la frazione di gioco con Egonu sul 25-20.
Il tie-break viene subito indirizzato sul 3-0, che poi diventa 8-4 per quindi chiudersi 15-9. La Numia Vero Volley vince ma non convince contro una buona squadra, ma pur sempre una squadra di metà classifica.
Le azzurroblù torneranno in campo domenica prossima alle ore 17 per il match-clou di giornata in casa della Savino Del Bene Scandicci.
FOTO ROBERTO DEL BO