educazione civica

capitanio_panel.jpgConcorezzo. Studio della Costituzione, educazione ambientale, educazione alla cittadinanza digitale. Sono le tre macroaree su cui si baserà lo studio dell'educazione civica, materia che dal prossimo anno tornerà ad essere obbligatoria e con votazione in pagella a partire dalla scuola primaria. La legge 92 del 2019, promossa come primo firmatario dal deputato brianzolo Massimiliano Capitanio, prevede anche dei percorsi specifici per i bambini della scuola dell'infanzia che potranno gradualmente avvicinarsi ai temi del rispetto delle regole e delle persone. Saranno almeno 33 le ore obbligatorie nel corso dell'anno e, oltre al voto in pagella, l'educazione civica sarà materia d'esame in terza media e alla maturità.

"Sono naturalmente orgoglioso di questo risultato che è una vittoria non solo della Lega, ma di tutto il Parlamento considerato il sostegno trasversale di tutti i partiti. Abbiamo fortemente voluto questa legge ricordando l'intuizione di Aldo Moro che, per primo, sentì la necessità di 'pulire' il futuro ai nostri ragazzi. L'emergenza Covid non ha fatto altro che confermare quanto fossero necessarie e non più rimandabili certe istanze contenute nella legge: rispetto delle regole, educazione ambientale, educazione alla cittadinanza digitale. Non nascondo che, il prossimo anno, quando troverò nella pagella dei miei figli anche l'educazione civica, proverò un'emozione speciale", spiega Capitanio.

Ecco le linee guida inviate dal ministero a tutte le scuole

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Monza. Un dodicenne di una scuola media brianzola ha ottenuto e poi diffuso una foto di una coetanea che si era fotografata senza veli. Fossero stati maggiorenni, la Procura avrebbe indagato il colpevole per revenge porn. Il reato recentemente introdotto nel Codice penale prevede che chiunque, dopo averli realizzati o sottratti, invia, consegna, cede, pubblica o diffonde immagini o video a contenuto sessualmente esplicito, destinati a rimanere privati, senza il consenso delle persone rappresentate, è punito con la reclusione da uno a sei anni e con la multa da euro 5.000 a euro 15.000. Ora sarà invece il Tribunale dei minori di Milano a occuparsi del ragazzino di 12 anni che ha diffuso in rete, sui social network e via WhatsApp, per ripicca, la fotografia di una coetanea nuda, che la ragazzina gli avrebbe inviato su sua richiesta. A scoprire l'accaduto è stata la dirigente della scuola media frequentata dai due minori, che ha convocato la madre della dodicenne per spiegarle quanto accaduto. La vicenda è ora nelle mani della Questura di Monza e alla Procura per i Minorenni di Milano, che sta vagliando l'imputabilità del ragazzino.

Sempre quest'anno, ad agosto, il Parlamento ha approvato la proposta di legge del deputato brianzolo Massimiliano Capitanio che renderà obbligatoria dal prossimo settembre l'educazione civica nelle scuole, con un particolare riferimento all'educazione alla cittadinanza digitale, all'uso responsabile dei social media e alla conoscenza dei nuovi e spesso sconosciuti reati informatici (E' concorezzese la legge sull\'educazione civica).

FOTO DI REPERTORIO

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Dodicenne posta foto di coetanea nuda: scandalo alle medie

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educazionecivica2015ozanam3d.jpgConcorezzo. Una lezione davvero speciale, perché a scuola si cresce non solo sui banchi della classe ma anche trasformando le sedi delle associazioni di volontariato in vere e proprie aule. Venerdì il progetto di Educazione Civica ideato dalla insegnante Alessia Castelli della classe 3D della scuola primaria Ozanam ha previsto una lezione itinerante. I bambini hanno visitato la sede della Protezione civile di Concorezzo. Ad accoglierli alcuni volontari e il coordinatore Cristian Ronco, che ha spiegato loro il funzionamento dei mezzi e della attrezzature in dotazione. Hanno assistito alle varie spiegazioni anche i consiglieri comunali Gabriele Borgonovo e Riccardo Mazzieri che hanno visitato la sede insieme agli alunni. Dopo la visita i bambini sono rimasti a pranzo con i volontari.

Questa visita fa parte di un progetto di Educazione Civica organizzato dalla insegnante Alessia Castelli, che ha portato i bambini in visita alle varie sedi istituzionali del nostro Comune quali il Municipio, con la visita al Sindaco Riccardo Borgonovo, la Polizia Locale, la Parrocchia e infine la Protezione Civile.
"Questo progetto - spiega l'insegnante Alessia Castelli - ha lo scopo di far conoscere il nostro territorio e di utilizzarlo al meglio. I bambini apprendono con l'esperienza e dopo le giornate passate sul campo, ricordano molto di più di una lezione frontale. Dopo ogni visita i bambini hanno fatto dei disegni e dei pensierini che hanno dato all'insegnante a riprova della bontà di questo progetto". Prossima lezione nella caserma dei Carabinieri di Concorezzo e presso i Vigili del Fuoco di Vimercate.
 
Foto Angelo Buscaini
 

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carabinieri.jpgMonza. A scuola di legalità. Il progetto, che vede l’Arma dei Carabinieri impegnata presso gli Istituti Scolastici, ha portato nei giorni scorsi i militari della Compagnia di Monza ad incontrare studenti di diverse fasce d’età. Una lezione diversa, in cui gli scolari hanno potuto confrontarsi con i Carabinieri su argomenti quali la legalità, il rispetto dell’altro, i valori della comunità. Fra i temi trattati, perfettamente in linea con la legge 92/2019 che ha reintrodotto l'obbligo di educazione civica in ogni scuola di ordine e grado, sono stati affrontati i pericoli derivanti dall’uso di sostanze alcoliche o stupefacenti, la sicurezza stradale, il bullismo, il cyberbullismo e la violenza di genere.

Proprio sul cyberbullismo si sono concentrati numerosi interventi da parte degli studenti, avvezzi all’uso della tecnologia e dunque particolarmente vicini al tema. I giovani sono stati resi edotti sulle conseguenze che un fenomeno del genere può suscitare sulla salute psicologica delle vittime, nonché sugli aspetti sanzionatori, anche a seguito delle recenti novelle normative. Altro tema particolarmente d’interesse è stato quello della violenza di genere e dei crimini d’odio, che ha ingenerato molteplici domande, a testimonianza della viva partecipazione della platea.

Il contributo dell’Arma, che anche nel corso di quest’anno scolastico ha confermato la volontà di tenere conferenze nelle scuole sul tema della legalità, è stata particolarmente apprezzata da docenti, studenti e genitori. Numerosi sono gli inviti in tal senso che giungono alla Compagnia di Monza da diversi istituti del territorio, finalizzati a far aderire fin da subito le generazioni più giovani al mondo della legalità e del rispetto verso il prossimo.

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