Al buio in mezzo alla provinciale per chiedere l'elemosina

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Concorezzo. Continuano le scene di accattonaggio molesto da parte di una donna concorezzese, ormai nota per la determinazione della sua tecnica che confina con l'aggressività. Il racconto di un cittadino concorezzese, però, restituisce anche la pericolosità con cui si ripetono le sequenze. "Ieri sera donna che stazionano spesso davanti ai bancomat della città ha colpito ancora e proprio a me - racconta il tretenne a concorezzo.org - Alle 21 era alla fermata dell'autobus di via per Monza: fermava le auto mettendosi in mezzo alla carreggiata e rischiando di essere travolta. Ha bloccato la mia auto e quando mi sono fermato per non investirla, mi ha raccontato di essere rimasta a piedi,mostrandomi un mazzo di chiavi di un'auto che, però, non cc'era: diceva di aver bisogno 5 -20 euro e che se non li avessi avuti mi avrebbe seguito fino al bancomat. All'improvviso è saltata sulla mia auto aprendo la portiera: sapendo chi fosse le ho urlato di scendere, dicendole che avrei avvisato i carabinieri".

Nelle ultime settimane questi episodi si sono moltiplicati e i cittadini chiedono in qualche modo che vengano presi provvedimenti.