Covid nell'acqua? Test negativi a Monza e Brugherio

acqua.jpgMonza. Il CNR rassicura. "Il virus viene annientato dagli impianti di depurazione" di Milano e della Brianza "e le acque a valle ne risultano prive". Lo afferma il Consiglio nazionale delle ricerche in una nota aggiungendo il commento di Fabrizio Stefani (Cnr-Irsa), Sara Giordana Rimoldi e Maria Rita Gismondo del Presidio Ospedaliero "L. Sacco" secondo cui "alcune indagini preliminari, tuttora in corso, stanno indicando come la vitalita' del virus sia del tutto trascurabile gia' all'ingresso nei depuratori". Il Cnr spiega che "è una legittima soddisfazione per i gestori degli impianti di depurazione di Monza e di Milano che, mediante sistemi di trattamento dei reflui con fasi terziarie (disinfezione e sanificazione), riescono a eliminare completamente le tracce del virus nell'ambiente, cosi' come si e' sempre garantito anche per le altre forme virali e batteriche presenti". Le analisi preliminari, "hanno mostrato presenza di materiale genico (RNA), incapace tuttavia di riprodursi autonomamente. Inoltre i risultati confermano l'assenza anche di questo materiale genico negli effluenti dei depuratori indagati, a indicare che il Coronavirus non si puo' disperdere nell'ambiente acquatico". Per rispondere "in modo efficace alla condizione di emergenza Covid-19 in cui la citta' di Milano, Monza e l'intera Brianza si trovano in queste settimane - spiega il Cnr - i Gestori del Servizio Idrico Integrato della citta' di Milano (MM Spa) e della Provincia di Monza e della Brianza, ovvero nello specifico dei depuratori di Milano e quello di Monza (Brianzacque), l'Istituto di Ricerca sulle Acque (CNR-IRSA) di Brugherio (MB), in collaborazione con il laboratorio di Microbiologia Clinica, Virologia e Diagnostica delle Bioemergenze dell'ASST Fatebenefratelli Sacco ha subito attivato i primi controlli mirati sulle acque reflue collettate dalle reti fognarie nelle due province.