Un murales per ricordare per sempre Simone

murales_stucchi_2.jpegVimercateUn murales artistico per ricordare il povero Simone Stucchi, 22 anni, ammazzato a coltellate durante una rissa fra bande nelle campagne tra Brianza e Martesana lo scorso 29 settembre. Simone era pronto per gestire l'edicola di Concorezzo di via Pio XI, all'angolo con via Verdi. Gli amici di Simone, con il supporto dell'associazione fondata dai genitori (gli edicolanti di via Vittorio Emanuele a Vimercate), sabato hanno voluto dedicare un murales nel sottopassaggio della piscina di Vimercate (via Santa Sofia) storico luogo di ritrovo dei giovani del posto. La morte di Simone aveva suscitato molto cordoglio in città: un ragazzo normale, senza particolari grilli per la testa, che forse si era fatto coinvolgere / trascinare da amicizie sbagliate. Tutto quello che si vuole, ma non certo abbastanza per meritare una fine così tragica. Adesso il suo volto campeggia sul cemento un tempo grigio del sottopasso, risvegliando la memoria di questo giovane strappato alla vita troppo presto. Il writer che ha realizzato il murales (una vera opera d'arte in stile realistico) è molto affermato nel settore e la bellezza del suo lavoro ne è evidente testimonianza. A margine la scritta, che strugge il cuore: "Vivere nel cuore di chi resta non è morire".

Per l'omicidio di Simone erano finiti in manette tutti ragazzi giovanissimi, alcuni dei quali all'epoca del fattaccio erano addirittura minorenni. Metà italiani, metà immigrati, molti già di seconda generazione ovvero nati qua in Italia da genitori immigrati. E' lecito pubblicare tutti i nomi, come sarebbe sempre giusto fare per gli arrestati (ma spesso Carabinieri e Polizia non diramano le generalità). Il giudice per le indagini preliminari di Milano Luca Milani a giugno ha ordinato l'arresto di: Mahmoud El Sayed (20), Yurij Humennyi (19), Manuel Morera (23), Jefferson Bianco (21), Amin El Bakali (23), Davide Colombi (19), Denis Habibi (21), Omar Fatih (19), Francesco Errichiello (24), Nourredine Beloued (19), Younes El Bakali (22), James Compaore (21), Yazid El Ouardi (20), Nicholas Tusa (20), Fulvio Ajavon (18), Denis Vistaraj (19), Karim Boussif (18) e Luca Midali (20). Con loro anche cinque minorenni (tra questi i due fratelli di Pessano che hanno materialmente ucciso Simone).

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