Imprenditore cinese "rifiuta" la casa del collega sfrattato

bramini-2.jpg

Monza. Una vicenda che continua a sorprendere. Avrebbe dovuto andare a un noto imprenditore cinese la casa dell'imprenditore monzese di cui si è parlato per mesi, ma il collega ha deciso di rinunciare per solidarietà. La vicenda era balzata agli onori della cronaca all'inizio dell'anno. Sergio Bramini, settantenne monzese, nonostante il credito di 4 milioni di euro di euro nei confronti dello Stato, ha dovuto dichiarare fallimento e ora ha perso non solo il lavoro a cui aveva dedicato tutta la vita ma anche la sua casa. L'uomo, che lavora in campo dei rifiuti, vantava un credito di diversi milioni di euro nei confronti della pubblica amministrazione in Calabria e in Sicilia ma questi soldi non sono mai arrivati. E così è iniziato un incubo. Accanto al monzese di erano schierati gli attuali leader di governo.Ma non ci fu nulla da fare. La villa con 30 stanze, parco, piscina e posti auto  è stata messa all'asta per 667mila euro,meno della metà del suo valore. Venerdì scorso Federico Zheng, titolare di diversi centri commerciali della Brianza, si è aggiudicato la lussuosa residenza per più di 500 mila euro, un terzo del valore pieno di mercato. Se da un lato Bramini è pronto a fare ricorso, lo stesso Zheng è pronto a ritirare la sua offerta. Pare infatti che appresa la vicenda legaa a quell'immobile, abbia ritenut di fare un passo indietro per "solidarietà fra colleghi". A patto che la penale di 50mila euro la paghi il monzese...