Il Monza bloccato nel derby col Brescia
MONZA-BRESCIA 1-1
Tra i due litiganti nel derby lombardo gode il terzo, la Cremonese, che riscavalca il Monza, balzando in testa alla classifica, e allunga sul Brescia. I biancorossi non sono riusciti a superare le “rondinelle” in casa per la sesta volta di fila in Serie B e il suo allenatore Giovanni Stroppa non è riuscito nemmeno al quarto tentativo a battere una squadra guidata da Eugenio Corini. I biancazzurri hanno invece inanellato il settimo risultato utile consecutivo.
Il risultato di parità è giusto, perché il Brescia ha giocato leggermente meglio del Monza nel primo tempo mentre i brianzoli sono stati lievemente superiori nella ripresa. Certo è che è dispiaciuto veder sfumare negli ultimi minuti 2 punti che potrebbero risultare decisivi a fine campionato per le sorti della compagine biancorossa. Il 4-3-1-2 messo in campo da Corini è stato efficace a centrocampo, recuperando palloni che le punte raramente sono state capaci di trasformare in occasioni da gol. Il 3-5-2 di Stroppa ha mostrato una difesa solida, anche se con qualche sbavatura, e un centrocampo lento e pasticcione in alcuni suoi elementi.
Oggi Stroppa non ha potuto disporre dello squalificato Sampirisi e degli infortunati Mazzitelli, Paletta, Ramirez, Siatounis e Pirola. Rispetto all’ultima partita vinta a Cosenza hanno giocato Donati, D’Alessandro e Colpani per Sampirisi, Pedro Pereira e Mota. A Corini mancavano invece Palacio, Spalek e Bianchi.
Davanti ai 7504 spettatori dell’U-Power Stadium (record dell’era Fininvest), che potevano essere i 9999 del tutto esaurito se la Questura di Monza non avesse vietato assurdamente la vendita dei biglietti ai residenti in provincia di Brescia relativamente ai settori diversi da quello riservato agli ospiti (che quindi hanno potuto disporre di soli 677 tagliandi), le due squadre si sono date subito battaglia imitandosi nel pressare altissimo gli avversari. Colpani è timido nel calciare verso la porta bresciana al 2’, all’11’ e al 14’. Al 20’, invece, serve in profondità Ciurria che a sua volta conclude debolmente per una facile parata di Joronen. Il Brescia si fa vedere al 30’ con un tiro dalla distanza di Tramoni che finisce a lato. 3’ più tardi il portiere dei brianzoli Di Gregorio compie un primo miracolo respingendo lo scavetto di Ayè e dopo altri 2’ blocca una conclusione di Proia. Al 41’ Stroppa è costretto a sostituire Valoti, dolorante a un ginocchio, con Machìn. Al 43’ il subentrato Nazionale equatoguineano esegue un lancio straordinario per Colpani che litiga col pallone e alla fine lo perde. Il primo tempo finisce con una ammonizione per parte (il diffidato Carlos Augusto salterà il prossimo match), ma l’arbitraggio “all’inglese” non è piaciuto per niente: sono volati troppi colpi proibiti senza che il direttore di gara intervenisse.
Il secondo tempo inizia con Marrone al posto di Caldirola, rimasto negli spogliatoi per un fastidio a una coscia. Al 4’ Machìn riceve palla, si smarca e dal limite lascia partire un destro che si insacca nel “sette” alla sinistra di Joronen. L’U-Power Stadium esplode di gioia per la rete del “castigatore” dei derby (aveva segnato anche nella gara di andata e in casa contro il Como) e si sogna la terza vittoria consecutiva che avrebbe significato la conquista del primo posto in classifica. Al 12’ uno stanco Colpani lascia il posto di interno a Ciurria che arretra per l’ingresso in attacco di Mota. Al 16’ Tramoni si fa anticipare da Donati al momento della conclusione da ottima posizione. Il Monza controlla le giocate offensive del Brescia, ma al 32’ succede l’inaspettato: Stroppa inserisce Pedro Pereira per D’Alessandro (con Molina che si sposta a sinistra) e Mancuso per Barberis passando a uno spregiudicato 3-4-3. La mossa è sbagliata e difatti 4’ dopo su un cross dalla linea di fondo di Tramoni si fa trovare pronto Bisoli che con un rasoterra fulmina Di Gregorio. Nel recupero prima è il Monza ad andare vicino al 2-1 con un colpo di testa di Molina che esce fuori di poco e dopo è Bajic a far venire i brividi ai tifosi di casa con un sinistro che Di Gregorio devia in corner con la punta delle dita.
In sala stampa Stroppa è parso sereno e fiducioso nonostante la frenata: “Portiamo a casa un punto e mi dispiace considerando le occasioni avute che potevamo sfruttare meglio. Mi spiace per il gol subito: siamo stati puniti per qualche secondo di assestamento del nuovo sistema di cui abbisognavamo ancora. Ero ormai convinto di avere in mano la partita anche perché non c’erano più state occasioni di sofferenza. Anzi, speravo con le ripartenze di chiuderla. Il Brescia è comunque una squadra molto forte e noi siamo stati molto bravi. Le sostituzioni? Diversi giocatori hanno accusato problemi fisici: se avessi avuto ancora un cambio avrei dovuto sostituire pure Donati per crampi… Machin? Deve trovare continuità perché ha colpi che nessun altro in squadra ha. L’arbitraggio? All’inglese… La promozione diretta? Continuiamo a lottare per centrarla: vogliamo vincere le ultime tre partite”.
Per Corini “il Brescia ha giocato con grande personalità e grande coraggio, cercando di fare la partita. Nonostante la grande giocata di Machìn abbiamo continuato a fare il nostro gioco, abbiamo segnato un gol molto bello e all’ultimo minuto siamo andati vicini alla vittoria. Negli spogliatoi c’era delusione: la classifica non ci sorride ma dobbiamo crederci. Il Monza? Ha disputato una bella partita”.
I biancorossi torneranno in campo lunedì 25 aprile alle ore 15 a Frosinone per un’altra sfida tra aspiranti alla promozione.
FOTO BUZZI