Palladino spera nella partita perfetta contro l'Inter

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Per il Monza il girone di ritorno comincia con la sfida più difficile della stagione, quella contro l’Internazionale di Simone Inzaghi, squadra campione d’inverno e lanciata verso lo scudetto con uno “score” di 48 punti in 19 partite, ancora imbattuta in trasferta dove in 9 gare ha subito solamente 3 reti. Per l’allenatore dei biancorossi Raffaele Palladino il match di domani (calcio d’inizio alle ore 20.45) sarà reso ancora più insidioso dalle diverse assenze in organico. “Oltre allo squalificato Gomez e al lungodegente Caprari – ha dichiarato nella consueta conferenza stampa della vigilia – mancheranno Machìn, impegnato con la Nazionale della Guinea Equatoriale nella Coppa d’Africa, Di Gregorio, infortunatosi sabato scorso a Frosinone, Andrea Carboni, che settimana prossima tornerà a lavorare in gruppo dopo l’infortunio e che quindi spero di portare in panchina a Empoli, e forse Cittadini, che ieri in allenamento ha accusato un piccolo affaticamento e che valuterò oggi durante la rifinitura. A proposito di Gomez, pare che il suo ricorso sarà giudicato a metà di questo mese. Di Gregorio sarà sostituito in porta da Sorrentino per il quale io stravedo. Ha fatto un grande lavoro da quando è a Monza. È vero che a Frosinone ha preso un gol che non doveva prendere ma ha la mia grande fiducia. Domani sarà per tutti una grande prova di maturità contro una squadra molto forte, più forte della scorsa stagione. Sappiamo che abbiamo fatto un girone di andata avaro di punti con le grandi squadre. Però domani vorrò vedere la mia squadra ambiziosa, leggera, sfrontata, con una grande personalità. Dalla fine del 2022 a oggi abbiamo fatto un percorso grandissimo e la mia squadra ama la competizione e sa che domani dovrà eseguire la partita perfetta se vorrà portare a casa punti. Pessina? Più viene criticato e più si carica. È un ragazzo straordinario che dà sempre tutto per la maglia del Monza. Si sa che nell'arco del campionato tutti i giocatori hanno momenti di flessione: lui è in questo momento e deve reagire. Valentin Carboni? È un talento ed è pronto per diventare titolare anche perché ha una grande mentalità, ha voglia di migliorarsi. Maldini? È un giocatore molto interessante che seguo da quando giocava nella Primavera del Milan. È un ragazzo che arriva da una grande dinastia di calciatori, ma è appena arrivato a Monza e bisogna valutare un po' le sue condizioni perché nel girone di andata non è stato benissimo. Comunque ho intenzione di utilizzarlo come trequartista di sinistra. A proposito di formazioni Primavera, in settimana ho fatto disputare una partita amichevole contro la nostra, che ho trovato cresciuta tantissimo. Mi è servita per dare minuti nelle gambe a chi sta trovando meno spazio in campionato. Mi auguro nel girone di ritorno di portare ancora qualche giocatore della Primavera in panchina in prima squadra e spero di far esordire qualcuno in Serie A. Gli arbitraggi? Credo che bisogna lasciare un po' tranquilli gli arbitri. In troppi non lo fanno e li mettono ancora più sotto pressione”.