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GENOA-MONZA 2-3
 
Il Monza di Raffaele Palladino regala un’altra memorabile impresa ai tifosi brianzoli andando a vincere per la seconda volta nella storia, in 29 gare, in casa del Genoa. La compagine biancorossa ha fatto davvero soffrire i suoi tifosi, quelli presenti allo stadio e quelli che vedevano la partita da casa. Prima è andata in vantaggio di 2 gol sfiorando il terzo, poi nella ripresa ne ha subiti 2 rischiando di subire il terzo e nel finale è tornata in vantaggio mostrando lucidità e caparbietà da grande squadra.
 
Escludendo la prima metà del secondo tempo la prestazione odierna del Monza è forse stata la migliore della stagione, vuoi per un sistema di gioco funzionale ai giocatori in rosa, il 4-2-3-1, vuoi per la tecnica mostrata su un terreno peraltro reso viscido dalla tanta pioggia caduta allo Stadio Luigi Ferraris, vuoi per la personalità messa in campo dai ragazzi, come richiesto dal tecnico alla vigilia per rispondere al clima da corrida creato sempre dal fantastico pubblico genoano.
 
Per la sfida contro i “grifoni” il tecnico napoletano, che non ha potuto disporre dello squalificato Gomez e degli infortunati Caprari, Vignato, D’Ambrosio, Gagliardini e Bettella, ha proposto, rispetto al match perso con la Roma, Izzo in difesa per Caldirola e Akpa-Akpro a centrocampo per Gagliardini. Il Genoa allenato da Alberto Gilardino era privo dello squalificato Vásquez e degli infortunati Matturro, Ankeye, Haps e Martìn.
 
Davanti ai 31171 spettatori dello Stadio Luigi Ferraris, di cui circa 700 di fede biancorossa, il Monza parte benissimo, difendendo senza difficoltà e ripartendo con azioni ficcanti e tecnicamente pregevoli. E così arriva il vantaggio all’8’: Andrea Carboni crossa per Colpani che fa sponda di testa per Pessina, il cui compito di toccare leggermente di testa quasi sulla linea di porta lo fa entrare nella lista dei marcatori di giornata. Dopo altri 10’ di ottimo gioco il Monza raddoppia: Colpani effettua un traversone per Mota che con perfetta coordinazione scaraventa in acrobazia un potente destro che si insacca alle spalle di Martinez. Sulle ali dell’entusiasmo al 26’ Colpani semina mezza difesa genoana al limite dell’area e con un sinistro a giro centra l’incrocio dei pali. Il Genoa sembra annichilito e non combina nulla. Anzi, sono i brianzoli che al 47’ si rendono ancora pericolosi con un sinistro di Mota che gonfia l’esterno della rete.
 
Il Genoa è però tremendo all’inizio del secondo tempo, che inizia con una grinta e una voglia di riscatto che sorprende il Monza. A rimettere tutto in discussione è il Var che, con un paio di minuti di ritardo, richiama l’arbitro Feliciani per un fallo di mano di Pablo Mari in area, giudicato da rigore anche per il fischietto di Teramo: sul dischetto si presenta Gudmundsson che si fa ipnotizzare da Di Gregorio ma l’islandese è comunque il più lesto di tutti a ribattere a rete. Il Genoa, galvanizzato dal gol, diventa ancora più pericoloso: all’11’ un sinistro di Badelj passa alto. Palladino inserisce Kyriakopoulos per Colpani e passa al 3-4-2-1. Al 20’ un colpo di testa di Retegui esce a lato. Al 23’, però, Akpa-Akpro perde una palla sanguinosa sulla tre quarti difensiva e Vitinha con un sinistro a giro dal limite punisce l’errore con la rete del pareggio. Il Monza rischia il clamoroso ribaltone 3’ dopo: un sinistro da 25 metri di Malinovskyi viene respinto da Di Gregorio su Badelj che al volo trova la sagoma del portiere monzese. Maldini e Valentin Carboni subentrano a Mota e Akpa-Akpro e il Monza finalmente prende fiato e riordina le idee. E al 35’ ripassa in vantaggio a conclusione di un’azione veloce: Valentin Carboni impegna Martinez e sulla respinta del portiere è Maldini a ribattere a rete. Palladino getta nella mischia dopo tanto tempo Machin per un distrutto Pessina e gli ultimi fuochi sono rossoblù: al 41’ Retegui fortunatamente liscia la palla in area piccola e al 50’ Di Gregorio blocca sulla linea un colpo di testa di Thorsby. Al triplice fischio i biancorossi vanno a festeggiare la storica impresa sotto la curva dei tifosi brianzoli.
 
In sala stampa Gilardino si è ovviamente rammaricato per come è finita la partita: “Nel primo tempo non abbiamo giocato bene, lasciando troppo spazio ai giocatori del Monza, soprattutto nelle situazioni che sapevamo essere il loro punto forte. Poi i ragazzi sono stati incredibili nel riprendere la partita e nel provare a vincerla. Invece è arrivato il gol del 3-2 del Monza. Dobbiamo migliorare nella maturità perché oggi dovevamo portare a casa i 3 punti, anche se il Monza è una squadra di grande qualità e grande talento”.
 
Palladino è apparso stanco, probabilmente provato dalle tante emozioni della gara: “Abbiamo disputato un primo tempo perfetto, andando in vantaggio con due azioni costruite con grandi qualità di gioco. Si poteva addirittura chiudere il discorso con Colpani. A inizio secondo tempo Gilardino ci ha messo in difficoltà coi suoi cambi tattici, è arrivato il rigore e anche il tifo dei genoani hanno cambiato l’inerzia della gara. Però con spirito, carattere e personalità alla fine abbiamo vinto la partita. La differenza l’hanno fatta la qualità dei subentrati. È stata una vittoria molto bella e molto emozionante, però ora non dobbiamo montarci la testa. Mota? Oggi è stato strepitoso e non solo per il gol”.
 
Il Monza tornerà in campo sabato prossimo alle ore 15 all’U-Power Stadium contro il Cagliari.
 
 
FOTO AC MONZA
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Capolavoro di Mota, il Monza sogna

GENOA-MONZA 2-3   Il Monza di Raffaele Palladino regala un’altra memorabile impresa ai tifosi brianzoli andando a vincere per la seconda volta nella storia, in 29 gare, in casa del Genoa. La compagine biancorossa ha fatto davvero soffrire i suoi tifosi, quelli presenti allo stadio e quelli che vedevano la partita da casa. Prima è andata in vantaggio di 2 gol sfiorando il terzo, poi nella ripresa ne ha subiti 2 rischiando di subi

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Concorezzo. L'Under 15 della OMCC Concorezzo si è aggiudicata, nella propria categoria, la tredicesima edizione della Champions of life, competizione organizzata dal Gso Vimodrone.

Il torneo si è svolto dal 30 maggio al 12 giugno e quest'anno ha visto impegnate  48 squadre suddivise in 8 categorie.

Dopo una bruciante sconfitta ai calci di rigore nella prima partita, la squadra si è imposta nel proprio girone, vincendo poi in finale nella giornata di domenica 12 giugno proprio contro i padroni di casa del GSO Vimodrone.

OMCC, è una società sportiva dilettantistica che accoglie i bambini dal 2007 fino agli adulti.

Al momento sono presenti 8 squadre di calcio, 1 di pallavolo femminile e una scuola calcio di 35 iscritti, appena lanciata, per un totale di 200 atleti dal 2016 agli adulti, e 50 tra allenatori e dirigenti.

 

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Ritorna finalmente la tredicesima edizione del nostro torneo di calcio che si svolgerà dal 30 maggio al 12 giugno e quest'anno vedrà impegnate  48 squadre suddivise in 8 categorie.

Come da tradizione vi ricordiamo che l'idea principale di questa manifestazione rimane, da sempre, quella di favorire l'incontro tra atleti di realtà diverse al fine di consentire la socializzazione ed il divertimento di tutti i partecipanti in un clima amichevole e di sana competizione sportiva.

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Champions of life, trionfo Omcc Concorezzo

Concorezzo. L'Under 15 della OMCC Concorezzo si è aggiudicata, nella propria categoria, la tredicesima edizione della Champions of life, competizione organizzata dal Gso Vimodrone. Il torneo si è svolto dal 30 maggio al 12 giugno e quest'anno ha visto impegnate  48 squadre suddivise in 8 categorie. Dopo una bruciante sconfitta ai calci di rigore nella prima partita, la squadra si è imposta nel proprio girone, vincendo poi in finale ne

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MONZA-PORDENONE 3-1
 
Il Monza torna alla vittoria ma non convince i 2011 spettatori che hanno assistito all’U-Power Stadium alla partita contro il derelitto Pordenone, giunto in Brianza da penultimo in classifica con 1 punto in 5 gare e 1 gol segnato contro 15 subiti. La squadra friulana ha confermato di non essere quest’anno all’altezza della cadetteria, evidenziando gravi carenze tecniche in ogni reparto. Non si salverà se la dirigenza non interverrà pesantemente nel mercato di riparazione invernale. La compagine brianzola si è comportata meglio ma non di tanto. A parte i soliti, pochi, ma “sanguinosi” errori tecnici, come quello di Antov che ha causato il rigore che ha portato in vantaggio i naoniani, il gruppo allenato da Giovanni Stroppa si è esibito nel primo tempo in un soporifero “tiki taka” di “brocchiana” memoria e nel secondo ha fatto ancora peggio, lasciando l’iniziativa alla formazione neroverde e giocando di rimessa. Aldilà dei 3 punti conquistati da aggiungere ai 6 incamerati nei primi 5 match, dalle parti di Fininvest non saranno contenti delle prestazioni fornite finora dal team biancorosso… E in particolare del reparto offensivo: dei 3 gol di oggi solo il terzo porta la firma di un attaccante e tra l’altro del quarto nelle gerarchie dei 4 attualmente a disposizione di Stroppa.
 
A proposito di formazione, anche a causa delle assenze degli infortunati Lamanna, Scozzarella, Favilli, Pedro Pereira e Barillà e dello squalificato Caldirola, il tecnico di Mulazzano ha riportato in campo dall’inizio Donati, in difesa, spostando Antov a sinistra, e ha preferito a centrocampo Machìn a Valoti e D’Alessandro a Sampirisi. Da segnalare nella compagine allenata da Massimo Rastelli, che non ha potuto disporre dello squalificato Chrzanowski, la presenza in panchina dell’ex portiere biancorosso Bindi e del figlio del grande ex portiere Pinato, poi subentrato al 34’ della ripresa.
 
L’avvio di gara è scioccante per il Monza: al 3’ Antov interviene maldestramente nella propria area su Tsadjout e lo stesso attaccante trasforma dal dischetto il sacrosanto rigore a favore del Pordenone. La reazione c’è subito: al 7’ Ciurria scodella un corner e Marrone da un metro manda la sfera proprio addosso al portiere ospite Perisan che respinge d’istinto. Al 13’ arriva già il pareggio: su cross dalla destra di Mazzitelli è bravo Carlos Augusto a far sponda di testa per Machìn che insacca aiutato da una deviazione. Al 21’ dal piede dell’esterno sinistro brasiliano parte l’assist per Ciurria che al volo manda fuori di poco. Al 29’ è ancora il Monza protagonista: Barberis batte un calcio di punizione che Mota di testa manda alto. Il Pordenone rimette fuori la testa dalla propria metà campo al 40’ con un sinistro di Tsadjout da fuori area che Di Gregorio blocca a terra.
 
Nel secondo tempo il Monza entra in campo svogliato: si corre poco e si sbagliano passaggi elementari. Ciò nonostante la prima vera occasione è di marca biancorossa con un tiro-cross di D’Alessandro che attraversa tutta l’area di rigore a pochi centimetri dalla linea di porta. Poco dopo Marrone non riesce ad approfittare di un’indecisione di Perisan. Stroppa rimpiazza Machìn e Ciurria rispettivamente con Colpani e Gytkjaer e proprio il centrocampista subentrato effettua un traversone dalla destra per il danese che però arriva solo a sfiorare la sfera di testa. Entrano anche Valoti e Sampirisi rispettivamente per Barberis e D’Alessandro e proprio l’esterno destro al 27’ trasforma in gol con un diagonale una palla servitagli da un Mota sempre più “sgobbone” a servizio della squadra. Infatti viene sostituito da Vignato dopo che una botta di Gytkjaer da 25 metri viene deviata in corner da Perisan. Al 35’ il monzese di nascita Cambiaghi sfiora il pareggio con un tiro dal limite e 6’ più tardi è Di Gregorio a salvare il risultato sulla girata da terra di Pellegrini. Al 45’ il Monza chiude la partita col 17enne Vignato, che approfitta di un errato disimpegno difensivo del Pordenone per conquistare palla e infilarla nell’angolino alla sinistra di Perisan.
 
In sala stampa Stroppa ha sottolineato che “se si rimonta sempre significa che c’è carattere, c’è voglia di fare, ed è l’aspetto più positivo dimostrato dalla squadra in queste prime 6 partite. La squadra però deve dare di più, soprattutto nelle situazioni più ‘sporche’, di duello. Mi dispiace anche che potevamo fare qualche gol in più. Riguardo al gol subito, anche oggi Antov è stato protagonista di un episodio negativo. Ma è un giocatore di assoluto valore: io credo tantissimo in lui. In sostituzione di Caldirola ho preferito Antov a Pirola, ma quest’ultimo deve stare tranquillo perché arriverà il suo momento. Quando si farà trovare pronto non uscirà più dal campo... L’ingresso sul 2-1 di Vignato invece di un giocatore di esperienza è stata vista come una pazzia, ma sono stato premiato grazie alla sua bravura”.
 
Il Monza tornerà in campo venerdì prossimo alle ore 20.30 allo stadio Via del Mare di Lecce.
 
 
FOTO BUZZI
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Col Pordenone il Monza vince ma non convince

MONZA-PORDENONE 3-1   Il Monza torna alla vittoria ma non convince i 2011 spettatori che hanno assistito all’U-Power Stadium alla partita contro il derelitto Pordenone, giunto in Brianza da penultimo in classifica con 1 punto in 5 gare e 1 gol segnato contro 15 subiti. La squadra friulana ha confermato di non essere quest’anno all’altezza della cadetteria, evidenziando gravi carenze tecniche in ogni reparto. Non si salverà se

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MONZA-SASSUOLO 1-0
 
Niente di eclatante ma la reazione del Monza alle ultime due pesanti sconfitte c’è stata: oggi all’U-Power Stadium contro il Sassuolo non solo è arrivata la vittoria ma è arrivata una prestazione convincente, soprattutto in difesa. La “formica” biancorossa dopo essere passata in vantaggio ha controllato la gara senza troppi affanni, apparendo però ancora sprecona al momento dell’ultimo passaggio. Un problema che si spera verrà risolto dagli innesti di Zerbin e Djuric, oggi subentrati nella ripresa e già mostratisi vivaci e precisi; per la concretezza attendiamo le prossime partite.
 
Il Monza ha dunque bissato il successo per 1-0 della gara di andata, tornando a battere il Sassuolo in casa dopo quasi 20 anni.
 
Per l’incontro di oggi l’allenatore del Monza, Raffaele Palladino, che non ha potuto disporre dello squalificato Gomez, degli infortunati Caprari, Vignato e Gagliardini e di Machìn, impegnato con la Nazionale della Guinea Equatoriale nella Coppa d’Africa, ha proposto, rispetto al match perso con l’Empoli, Di Gregorio in porta per Sorrentino, D’Ambrosio in difesa per Izzo, Birindelli, Akpa-Akpro e Ciurria a centrocampo rispettivamente per Pedro Pereira, Gagliardini e Kyriakopoulos e nel reparto offensivo Valentin Carboni per Mota, che a sua volta è partito da centravanti al posto di Colombo. Il Sassuolo guidato da Alessio Dionisi era privo degli infortunati Obiang, Defrel, Toljian e Berardi.
 
Davanti ai 9882 spettatori dell’U-Power Stadium, di cui circa 200 di fede neroverde, il Monza inizia finalmente col piglio giusto e già al 3’ si rende pericoloso con una conclusione di Birindelli da posizione defilata che gonfia la rete esterna. Il Sassuolo risponde al 9’ con un rasoterra di Thorstvedt che sfila a un metro dal palo. I brianzoli manovrano bene, anche se faticano a creare ulteriori problemi alla porta difesa da Consigli finché al 22’ Mota va in gol di testa, ma la bella rete viene annullata dal Var per un precedente fuorigioco millimetrico della punta biancorossa. Il pericolo scampato scuote gli ospiti che al 27’ si vedono respingere da Di Gregorio una botta di Laurentiè e 2’ dopo assistono al gran sinistro di Thorstvedt che si stampa sul palo. Gol mancato, gol subito e al 31’ Mota arriva sul fondo e serve indietro per Colpani che, spalle alla porta, si gira e con un rasoterra che passa sotto le gambe di Ferrari batte Consigli. Non succede più nulla di rilevante fino all’intervallo, quando Palladino manda a fare la doccia il negativo Akpa-Akpro per inserire Bondo.
 
Al 3’ Valentin Carboni vola via in contropiede e conclude con un sinistro a lato di un paio di metri. 10’ dopo l’argentino viene rilevato dall’esordiente in maglia biancorossa Djuric, che si posiziona da centravanti facendo arretrare Mota. Al 16’ la partita viene interrotta per quasi 4’ a causa di un incidente nella Curva Nord: un ultrà neroverde che era a cavalcioni della ringhiera è infatti caduto a terra 3 metri sotto; sembra che non sia in pericolo di vita. Il Sassuolo prende in mano il pallino del gioco e il Monza prova a far male in contropiede. Al 32’ esordisce in biancorosso anche Zerbin, subentrato per Colpani ma posizionatosi a sinistra. 10’ più tardi entrano anche Izzo per l’affaticato Caldirola e Bettella, all’esordio stagionale, per Pessina. Al 5’ dei 10’ di recupero il Sassuolo crea l’unica occasione pericolosa del secondo tempo: sul cross dalla sinistra di Ceide anticipa tutti Mulattieri che però spara alta la sfera.
 
In sala stampa Dionisi è amareggiato: “Premesso che il Monza è una squadra che ha qualità, noi siamo partiti frenati, non vincendo i contrasti. Il Monza ci veniva a prendere nella nostra area mentre noi non andavamo a prendere loro. Il gol lo abbiamo preso proprio per quello, oltre che per un errore arbitrale che ha dato il via all’azione, e tra l’altro dopo aver creato due importanti occasioni da gol. Nel secondo tempo i ragazzi mi sono piaciuti, ma se vuoi i risultati te li devi andare a prendere”.
 
Palladino ha giù la voce, ma può rilassarsi dopo una settimana sulla graticola: “Quella di oggi è una vittoria molto importante perché ho rivisto lo spirito di squadra, di grande gruppo, che ha reagito alla sconfitta di Empoli. La mia squadra è stata solida, compatta, ha rischiato ‘zero’, voleva fortemente questa vittoria. Faccio i complimenti a tutti, soprattutto ai subentrati che sono entrati alla grande. Dobbiamo continuare così. I nuovi arrivati stanno dando vivacità e anche stimoli a chi già era qua. Il gol annullato per fuorigioco? Credo sia il quarto che quest’anno ci è stato annullato per millimetri. Speriamo che la regola venga rivista. Colpani? Anche a me era capitata una flessione la prima volta che ero stato convocato in Nazionale. Ma oggi si è ripreso e ha disputato anche lui una bella partita”.
 
Il Monza tornerà in campo sabato prossimo alle ore 15 al Bluenergy Stadium per affrontare l’Udinese.
 
 
FOTO AC MONZA
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Colpani torna al gol, il Monza torna alla vittoria

MONZA-SASSUOLO 1-0   Niente di eclatante ma la reazione del Monza alle ultime due pesanti sconfitte c’è stata: oggi all’U-Power Stadium contro il Sassuolo non solo è arrivata la vittoria ma è arrivata una prestazione convincente, soprattutto in difesa. La “formica” biancorossa dopo essere passata in vantaggio ha controllato la gara senza troppi affanni, apparendo però ancora sprecona al momento dell’ultimo passaggio. Un

conco_muggio.jpgConcorezzo. Il Conco ferma anche il Muggiò. Mazzeo si morde le mani. I biancorossi del calcio si confermano "ammazza grandi": anche questa volta, sul proprio campo, escono a testa alta contro una delle migliori squadre del girone M di Prima Categoria.

Il Conco passa in vantaggio al primo quarto d'ora di gioco con un goal capolavoro di Bercè su calcio di punizione. Vengono raggiunti nei minuti iniziali del secondo tempo dal capocannoniere ospite Cappella. I gialloblu raddoppiano alla mezzora con Di Biase
Ma quando il match si fa duro e il direttore di gara alza per tre volte il cartellino rosso, i padroni di casa in superiorità numerica, in dieci contro nove, tenta il tutto per tutto. La freddezza in area di Simone Parma riporta l'incontro in parità. Nel finale i biancorossi si fanno sfuggire il colpaccio con due ghiotte occasoni nei minuti di recupero con Matteo Mazzeo. Un punto a ciascuno non fa male a nessuno e intanto i vicini di casa della Speranza Agrate spiccano il volo in classifica trafiggendo il Paderno Dugnano con tre reti di scarto. 
 
Cercano, invece, di rialzarsi dalla zona rossa i più piccoli della Juniores che nell'incontro disputato questo sabato pomeriggio sul campo di Lissone si sono imposti con due reti a zero.
 
La cronaca.
 
Partenza col turbo degli ospiti che gia nei primi cinque minuti mostrano subito le loro intenzioni all'interno dell'area dei padroni di casa. La prima occasione utile per i biancorossi arriva invece  tra i piedi di Cambiaghi al 7' senza però inquadrare bene lo specchio della porta; intorno al 15', Bercè si riconferma 'tiratore scelto'; da un calcio di punizione appena fuori dall'area il centrocampista biancorosso centra il bersaglio ( 1 - 0 ). L'esultanza degli uomini di mister Motta arriva fino in tribuna al grido:"Non c'è due senza il tre", infatti, terza rete consecutiva per lui alla 3a giornata di ritorno. 
Il risultato rimarrà invariato per tutti i restanti minuti dal riposo. I due schieramenti non si faranno i complimenti, lotteranno come leoni su ogni pallone. I due estremi difensori saranno chiamati in causa seriamente di rado anche grazie a molteplici imperfezioni in fase offensiva dei due fronti.
 
Alla ripresa del gioco; quelli del Muggiò mostrano i muscoli sul rettangolo verde di via PioX approfittando di una momentanea fase confusionale dei padroni di casa che a soli sette minuti rimangono orfani del proprio capitano, Ledonne,  dopo una entrata poco pulita su un avversari. Dal calcio di punizione arriva la rete del pareggio ospite; un Cappella troppo poco marcato in area riceve palla dalla destra, la sua girata è vincente, Lissoni è battuto ( 1 - 1 ), tutto da rifare per il Conco.
 
Al 57' Di Biase mette paura a Lissoni; la sua acrobazia in area però esce sul fondo. Il Conco reagisce successivamente con Mazzeo che viene servito a pennello all'interno dell'area; la sua girata sorvola di qualche centimetro la traversa.
Ci prova anche Parma al 61' con una fuga in avanti ma il numero uno ospite ha la meglio.
 
Due minuti più tardi, altro cartellino rosso; questa volta all'indirizzo di un difensore gialloblu che ferma con un gomito di troppo il bomber casalingo, offrendo a Bercè un calcio piazzato da una ottima posizione. Il tiro diretto in porta non impensierisce però l'estremo difensore ospite che blocca prontamente la palla. Come poco più tardi, sempre su un calcio di punizione conquistato da Meroni, fermato dalla barriera. 
 
Al 68' reagiscono gli avversari del Muggiò ancora con Cappella ma la sua corsa a due passi dalla porta biancorossa viene fermata dall'arbitro; offside. Non succede la stessa cosa al 75' quando in volata sulla fascia destra del campo Cappella la mette al centro dell'area; Di Biase deve solo metterla dentro ( 1 - 2 ), difesa concorezzese in bambola. 
L'esultanza gialloblù dura fino allo scoccare dell'ottantesimo quando rimane in nove perdendo da li a poco la lucidità. 
 
Il finale dell'incontro sarà tutto dei padroni di casa: all'87' i biancorossi riagguantano il pareggio con Parma; il centroavanti casalingo prende il possesso del pallone, dopo alcuni rimpalli, in area avversaria e con destrezza calcia a rete ( 2 - 2 ).
Nei minuti di recupero il Conco va al contrattacco; al 92' lo scatenato Poletto si impadronisce della sfera al centro del campo involandosi in contropiede verso la porta servendo a sua volta in mezzo all'area Mazzeo che a tu per tu con il portiere riesce a sbagliare facendosi intercettare con le dita il pallone arrivando poi ancora sui piedi di Poletto ma l'azione si conclude sull'esterno della rete. Mani nei capelli in tribuna. Cerca di farsi perdonare Mazzeo un minuto più tardi appena dentro l'area; il suo tiro da terra fa il filo alla traversa. Peccato!
 
[ Gsd Concorezzese: Lissoni, Viganò, Biffi, Golemme ( dal 85' Scateni ), Mapelli, Ledonne, Parma, Bercè, Mazzeo, Cambiaghi ( dal 55' Poletto ), Meroni ]
 
Negli altri campi:
 
COB91 - Carugate ( 2 - 2 ); Centro Schuster - Cinisellese ( 0 - 0 ); Polisportiva CGB - Villa ( 1 - 2 ); Polisportiva di Nova - SASD ( 1 - 0 ); Real Cinisello - Crespi Morbio ( 1 - 2 ); San Crisostomo - Città di Segrate ( 3 - 0 ); Speranza Agrate - Paderno Dugnano ( 4 - 1 ).
 
La classifica:
 
Speranza Agrate 46; Muggiò 39; Cinisellese 35; COB91, Città di Segrate 31; Carugate 29; Villa 28; Concorezzese 26; Paderno Dugnano 24; San Crisostomo 22; Polisportiva di Nova 20; Centro Schuster 16; S.Albino S.Damiano 14; Crespi Morbio, Polisportiva CGB 13; Real Cinisello 8.
 
Prossimo turno, Domenica 1 febbraio 2015, ore 14.30:
 
Carugate - Speranza Agrate; Cinisellese - Real Cinisello; Città di Segrate - COB91; Crespi Morbio - San Crisostomo; Muggiò - Centro Schuster; Paderno Dugnano - Polisportiva CGB; S.Albino San Damiano - Concorezzese; Villa - Polisportiva di Nova.
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Conco "ammazzagrandi" ferma anche il Muggiò

Concorezzo. Il Conco ferma anche il Muggiò. Mazzeo si morde le mani. I biancorossi del calcio si confermano "ammazza grandi": anche questa volta, sul proprio campo, escono a testa alta contro una delle migliori squadre del girone M di Prima Categoria. Il Conco passa in vantaggio al primo quarto d'ora di gioco con un goal capolavoro di Bercè su calcio di punizione. Vengono raggiunti nei minuti iniziali del secondo tempo dal capocannoniere o

concomuggio2014.jpgMuggiò. Il Conco cade in trasferta. Sconfitta di misura al "Superga". Muggiò. Giornata di festa per la squadra locale. Neanche il tempo per studiarsi che al 3' di gioco i gialloblu passano in vantaggio con un micidiale contropiede. Doccia fredda per i biancorossi che non demordono fino alla fine. Al novantacinquesimo il risultato però non cambia.

E' un'altra Concorezzese quella vista in questa terza giornata di campionato orfana dall'assenza di  "bomber" Mazzeo; la brutta prova contro la Cinisellese di domenica scorsa è ormai alle spalle. Si sapeva già dall'inizio che battere la compagine casalinga sarebbe stata un'ardua impresa ma gli uomini di misterMotta ce l'hanno messa tutta lottando come leoni. Il reparto difensivo ha retto bene alle frequenti avanzate in fase offensiva dei gialloblu come quello al centro del campo per le ripartenze. Poco affilate le punte. 

Trascorsi i primi minuti dal fischio iniziale, dopo un bello scambio in contropiede, i padroni di casa si presentano subito minacciosi in area ospite; la conclusione del centroavanti Simoni va a segno ( 1 - 0 ).

Il Muggiò comprime il Conco nella propria metà campo ininterrottamente per tutto il tempo regolamentare; Lissoni salva spesso la propria porta in estremis. I biancorossi faticano a trovare varchi in avanti; in qualche occasione mancano di poco il bersaglio.

Domenica prossima al Comunale di via Pio X, i biancorossi incontreranno i biancoverdi, pari punti in classifica, del S.Albino S.Damiano. Un incontro da alta tensione.

FORZA CONCO! 

Gsd Concorezzese:  Lissoni, Poletto, Viganò, Nava ( dal 16'st Cambiaghi ), Ledonne, Biffi, Golemme, Bercè, Meroni, Colombo N. ( dal 37'st Colombo M. ), Parma ( dal 29'st Crippa )

Direttore di gara: sig. Alberto Greco


Gli altri risultati del girone M di Prima Categoria:

Carugate - Cob 91 ( 3 - 3 ); Cinisellese - Centro Schuster ( 0 - 0 ); Città di Segrate - San Crisostomo ( 3 - 1 ); Crespi Morbio - Real Cinisello ( Rinviata ); Paderno Dugnano - Speranza Agrate ( 2 - 3 ); S.Albino S.Damiano - Polisportiva di Nova ( 1 - 2 ); Villa - Polisportiva Cgb ( 1 - 1 )

Classifica:

Muggiò, Speranza Agrate 9; Città di Segrate 6; Cinisellese, Carugate, Centro Schuster 5; Cob91, Polisportiva di Nova, Polisportiva Cgb 4; Concorezzese, S.Albino S.Damiano 3; Villa 2; Crespi Morbio*, Paderno Dugnano, San Crisostomo 1; Real Cinisello* 0

* Una partita in meno

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Conco ancora ko, ma il gioco c'è

Muggiò. Il Conco cade in trasferta. Sconfitta di misura al "Superga". Muggiò. Giornata di festa per la squadra locale. Neanche il tempo per studiarsi che al 3' di gioco i gialloblu passano in vantaggio con un micidiale contropiede. Doccia fredda per i biancorossi che non demordono fino alla fine. Al novantacinquesimo il risultato però non cambia. E' un'altra Concorezzese quella vista in questa terza giornata di campionato orfana dall'ass

concobollatese.jpgAgrate BrianzaIl Conco non brilla. Pari e patta al "Missaglia" contro la Bollatese.Non sono mancate le occasioni da rete in questa domenica calcistica; il risultato finale non scontenta nessuno. Sangalli porta in vantaggio i biancorossi dal dischetto a pochi minuti dal fischio iniziale. Salvato da un calcio piazzato pareggia i conti alla mezz'ora . Partita conclusa intorno al ventesimo per Nicolas Colombo, trasportato all'ospedale per un colpo alla caviglia. (1-1)

La cronaca:
Fanno gli onori di casa i biancorossi nei primi minuti di gioco in un paio di occasioni all'interno dell'area bianconera: prima con Meronifermato dal direttore di gara per un millimetrico fuorigioco. Poi dagli estremi di un calcio d'angolo.
6' Sangalli realizza il calcio di rigore concesso dall'arbitro per un duro intervento della retroguardia ospite all'interno della propria area; portiere spiazzato ( 1-0 )
8' 
Punizione dalla sinistra per la Bollatese da circa venti metri. La difesa casalinga allontana prontamente il pallone dall'area.
10' Da un corner non sfruttato al meglio dalla compagine ospite la Concorezzese riparte in contropiede; Meroni però appena fuori dall'area avversaria non aggancia di testa la sfera. 
20' Calcio di punizione alla destra del campo a favore degli uomini di mister Motta da circa venti metri.Il pallone rimpallerà sulle teste diTroianoColombo e Meroni uscendo di un soffio dallo specchio della porta.
22' Replicano dal limite dell'area gli ospiti senza però impensierire la difesa biancorossa.
23' Gioco fermo per circa sette minuti. Dopo un duro contrasto al limite dell'area bollatese; Colombo dovrà abbandonare il rettangolo verde con il supporto della barella. Prima sostituzione obbligatoria per la concorezzese.
28' Gli ospiti faticano ad invalicare la metà campo del Conco e quando riescono nell'impresa lo fanno da un calcio da fermo. Brioschisalta più di tutti nel cuore della propria area; di testa allontana via un insidioso tiro proveniente dalla bandierina.
31' Ci provano ancora i bianconeri con un tiro da fuori; palla alta sopra la traversa. 
33' Salvato, da un calcio piazzato, riporta l'incontro in parità; la sua conclusione si insacca dove Lissoni non può arrivare ( 1-1 )
38' 
La corsa di Meroni verso la porta avversaria viene interrotta da un difensore ospite. Allo scadere del primo tempo a fermare il centroavanti biancorosso ci pensa il portiere respingendo con le dita il pallone sul fondo.

La ripresa non offrirà grandi emozioni ai numerosi supporter assiepati sugli spalti. La Bollatese sarà più aggressiva in zona d'attacco anche se a fare il "miracolo" tra i pali sarà il portiere ospite in un paio di occasioni: al 83' respingendo in corner il tiro dalla sinistra in area di Fadini poi deviando il pallone con il piede dalla conclusione di Crippa intorno a cinque minuti dal termine. Poletto da due passi scheggerà la traversa.
Giunti al novantesimo le due formazioni avranno una ghiotta opportunità in fase offensiva per chiudere il match e strappare all'avversario i tre punti in palio: Salvato in solitaria all'interno dell'area biancorossa si vede respingere due volte il pallone; Lissoni prima e Poletto dopo sventano il pericolo. A fermare una incursione minacciosa in area bianconera, invece, ci pensa il numero uno degli ospiti con un provvidenziale intervento. 

La formazione: 
Lissoni, Zangari, Poletto, Brioschi ( dal 67' Fadini ), Troiano ( dal 75' Crippa ), Limonta, Rossi, Bercè, Meroni, Sangalli, Colombo ( dal 23' Viganò )

Gli altri risultati del girone D di Prima Categoria:
Sporting BM - Carugate ( 1-1 ); Cob91 - Vedano ( 4-2 ), Cinisellese - La Dominante ( 2-0 ); Oriens - Polisportiva CGB ( 2-1 ); Paderno Dugnano - Cassina Nuova ( 0-3 ); Pro Novate - Solese ( 2-0 ); Sovicese - Polisportiva di Nova ( 0-1 )

La classifica alla nona giornata di campionato:
Cob91 18; Bollatese, Carugate 15, Polisportiva di Nova, Sporting BM 14; Cinisellese 13; Oriens, CONCOREZZESE 12; Paderno Dugnano 11; Solese 9; Cassina Nuova, Vedano 8; Pro Novate, Polisportiva CGB 7; Sovicese 6; La Dominante 5

Prossimo turno, Domenica 1 novembre alle ore 14.30:
Bollatese - Cassina Nuova; Carugate - Oriens; LA DOMINANTE - CONCOREZZESE; Polisportiva CGB - Cinisellese; Polisportiva di Nova - Sporting BM; Pro Novate - Paderno Dugnano; Solese - Cob91; Vedano - Sovicese

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Conco ferma la seconda in classifica, ma è un punticino misero

Agrate Brianza. Il Conco non brilla. Pari e patta al "Missaglia" contro la Bollatese.. Non sono mancate le occasioni da rete in questa domenica calcistica; il risultato finale non scontenta nessuno. Sangalli porta in vantaggio i biancorossi dal dischetto a pochi minuti dal fischio iniziale. Salvato da un calcio piazzato pareggia i conti alla mezz'ora . Partita conclusa intorno al ventesimo per Nicolas Colombo, t

concosasd2014.jpgConcorezzo.  I biancorossi  del calcio non entusiasmano ma la fanno da padrone sul proprio campo contro il S.Albino S.Damiano. Vanno in vantaggio, si fanno raggiungere dai biancoverdi con una rete contestata poi Nicolas Colombo risolve il match su calcio di rigore. 

Partono bene i biancorossi che già dai primi minuti di gioco creano scompiglio nella retroguardia biancoverde; al 3' Bercè su calcio di punizione da circa venti metri impegna seriamente Ronchi all'angolo basso e qualche minuto più tardi con Cambiaghi in un paio di occasioni. Al 16' Mazzeo riceve il pallone da Cambiaghi a due passi dalla porta ma la sua acrobazia va a vuoto; successivamente i padroni di casa rimangono nei paraggi di Ronchi con due tiri dalla bandierina con scarsi risultati. 
E' la volta degli ospiti a farsi vedere in avanti su un calcio da fermo ma l'occasione sfuma. Le opportunità dei biancoverdi guidati da mister Pirovano in fase offensiva per tutto l'arco del primo tempo si conteranno sulle dita di una mano. Oltrepassare la muraglia difensiva capitanata da Ledonne sarà difficoltoso anche se per poco gli ospiti non la mettono dentro; al 37' con Bramati , Lo Re e Arosio dopo un pasticcio difensivo casalingo. Galimberti tra i pali si supera. Al 25' Bercè viene atterrato al limite dell'area; dal calcio piazzato la conclusione di Colombo sorvola i legni. Trascorsi appena tre minuti Nava viene fermato prontamente in area al momento della pericolosissima battuta a rete.
Passata la prima mezzora dall'inizio dell'incontro ci provano ancora Cambiaghi e Nava da fuori area; le loro conclusioni terminano sul fondo. Quest'ultimo non riesce ad agganggiare la sfera di testa dal cross dal terzino Poletto appena entrato sul terreno di gioco per un infortunio di Biffi. 
Allo scadere arriva la rete del vantaggio biancorosso sulle ali dei piedi di Matteo Mazzeo: il "bomber" di casa viene lanciato in solitaria in area avversaria, a tu per tu con Ronchi non gli resta che escogitare un preciso pallonetto ( 1 - 0 ). 
Alla ripresa gli ospiti crescono di intensività in particolar modo quando Bramati corregge oltre la riga della porta la conclusione dalla destra di Doro ( 1 - 1) al 12'. L'aribitro Mondella sarà accerchiato dai padroni di casa che gli fanno notare la presunta posizione irregolare dell'attaccante biancoverde. Episodio da moviola.
 
D'ora in avanti il match sarà combattuto; il direttore di gara interverrà frequentemente per  fermare il gioco. Il Conco sarà più costruttivo del S.Albino S.Damiano. La risoluzione della partita arriva intorno al ventesimo quando Mazzeo si procura un calcio di rigore; dal dischetto Nicolas Colombo si fa inercettare la conclusione nell'angolino basso da Ronchi ma sulla respinta del portiere ospite insacca ( 2 - 1 ).
 
I biancoverdi insistono più volte per riacciuffare il pari; i biancorossi resistono fino all'ultimo. Al 27' Simone  Parma potrebbe mettere al sicuro il risultato ma la sua conclusione sfiora il palo alla destra di Ronchi.
Minuti di recupero in superiorità numerica per il Conco; Cozzi al 47' sarà costretto ad abbandonare il rettangolo di gioco per una doppia ammonizione.
 
La Gsd Concorezzese per rimanere agganciata ai piani alti della classifica dovrà assolutamente espugnare il fortino del Villa, domenica prossima in trasferta a Milano
 
 
Gsd Concorezzese: Galimberti, Mapelli, Viganò, Nava ( dal 36st Golemme ), Biffi ( dal 38pt Poletto), Ledonne, Cambiaghi ( dal 39st Crippa ), Bercè, Mazzeo, Colombo N., Parma. A disposizione di Alberto Motta; Lissoni, Colombo M., Passoni, Meroni.
 
S.Albino S.Damiano: Ronchi, Doro ( dal 20st Sarno R), Lo Re, Cozzi, Dossena ( dal 1st Pirola), Mosconi, Zufolo, Arosio, Sarno A. ( dal 16st Sangalli), Ben Dhafer, Bramati. A disposizione di Luciano Pirovano; Mirabella, Metrella.
 
Direttore di gara:  Mondella di Seregno
 
 
Negli altri campi del girone M di Prima Categoria:
 
Cob91 - Città di Segrate ( 1 -  1 ); Centro Schuster - Muggiò ( 1 - 1 ); Polisportiva CGB - Paderno Dugnano ( 1 - 4 ); Polisportiva di Nova - Villa ( 0 - 4 ); Real Cinisello - Cinisellese ( 0 - 2 ); Sg Crisostomo - Crespi Morbio ( 1- 1 ); Speranza Agrate - Carugate ( 6 - 1 )
 
La classifica:
 
Speranza Agrate 12; Muggiò 10; Cinisellese 8; Città di Segrate 7; Centro Schuster, Concorezzese 6; Crespi Morbio, Villa, COB91, Carugate 5; Paderno Dugnano, Polisportiva CGB, Polisportiva di Nova 4; S.Albino S.Damiano 3; Sg Crisostomo 2; Real Cinisello 0
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Conco vittorioso al Comunale, intanto la Speranza vola in testa

Concorezzo.  I biancorossi  del calcio non entusiasmano ma la fanno da padrone sul proprio campo contro il S.Albino S.Damiano. Vanno in vantaggio, si fanno raggiungere dai biancoverdi con una rete contestata poi Nicolas Colombo risolve il match su calcio di rigore.  Partono bene i biancorossi che già dai primi minuti di gioco creano scompiglio nella retroguardia biancoverde; al 3' Bercè su calcio di punizione

conco_cinisellese.jpgCinisello BalsamoBrusca frenata del Conco in trasferta. I biancorossi del calcio escono sconfitti in questa quinta giornata di ritorno sul difficile campo di via Dei Lavoratori. I padroni di casa sbloccano il risultato intorno al ventesimo grazie alla rete di Muri

Ad inizio ripresa la compagine casalinga raddoppia dal dischetto. Per tutta la seconda fase di gioco gli uomini di mister Motta dovranno fare a meno di Brioschi cacciato dal terreno di gioco dal direttore di gara. La Cinisellese chiude il match al sessantesimo con un guizzo in area di uno scatenatoAngarano. L'estremo difensore blugranata chiude lo specchio della porta in un paio di occasioni ravvicinate di Meroni
 
Decisamente meglio per i più piccoli della juniores che dopo aver sbancato con sei reti, sabato pomeriggio, il campo del Bellusco sfruttando il tonfo in casa del San Fruttuoso contro la Cornatese ( 0-4 ), si appostano al vertice della classifica nel campionato provinciale a pari merito ( 45 punti ) con la formazione monzese.
 
La cronaca:
 
2' I blugranata fanno gli onori di casa con un tiro da fuori area senza centrare l'obbiettivo. I biancorossi replicano successivamente con l'incursione in area di Meroni; l'azione sfuma tra le braccia di Mancuso.
5' Meroni dalla destra serve al centro dell'area Sangalli che però non calibra al meglio la conclusione a rete; pallone sul fondo.
10' Bercè lancia in avanti Meroni; il centroavanti concorezzese guadagna un calcio di punizione dal limite dell'area nella parte destra del campo. Il tiro di Sangalli dal calcio piazzato viene intercettato da Agosta.
12' Punizione in favore dei biancorossi da circa trenta metri. Sangalli direttamente dal calcio da fermo manda il pallone oltre la traversa. 
13' Angarano riceve la sfera all'esterno dell'area ma il suo tiro viene intercettato con i pugni da Lissoni.
17' Angarano viene atterrato sulla sinistra. Dagli estremi del calcio piazzato la compagine casalinga farà irruzione in area ospite irregolarmente.
19' Scambio in avanti tra Bercè, Zangari Meroni ma il pallone non trova lo specchio della porta.
22' Calcio dalla bandierina per i blugranata. Dopo alcuni rimpalli in area Muri solo soletto da due passi accompagna la palla in rete ( 1-0 ).
25' Angarano cerca subito con un tiro da fuori il raddoppio ma la sua conclusione viene deviata in calcio d'angolo dalla retroguardia biancorossa. Il numero undici di casa ritenterà due minuti più tardi con un calcio di punizione dal limite sinistro dell'area; Lissoni si rifugerà in corner.
33' Zangari viene atterrato da Accattato nella tre quarti avversaria. Dal calcio da fermo il tirocross al centro di Sangalli non trova nessun tocco. L'occasione si spegne sul fondo.
35' Zangari e Viganò avanzano palla al piede sulla fascia sinistra ma la sfera schizza fuori dal campo. Trascorso solo un minuto e Zangari la mette in avanti per Meroni senza trovare l'intesa.
38' Limonta in estremis mette il pallone oltre la linea di fondo. Dal calcio d'angolo battuto dai padroni di casa Lissoni in uscita aerea fa suo il pallone.
40' Meroni mette ko due difensori avversari appena dentro l'area ma non Mancuso che gli respinge la conclusione diretta sul secondo palo.
44' Il finale della prima frazione di gioco è tutta biancorossa. Zangari manda Meroni a tu per tu con il portiere blugranata ma Mancuso sul primo palo gli copre lo specchio della porta d'istinto con il piede.
 
La ripresa non offrirà un gran spettacolo su due fronti. I due estremi difensori saranno chiamati in causa di rado, i rispettivi reparti difensivi non lasceranno varchi ai colleghi attaccanti. Dal secondo minuto di gioco Brioschi atterrerà appena dentro la propria areaAngarano; per Giacconi ci saranno gli estremi per il penalty che Muri realizzerà spiazzando Lissoni tra i pali ( 2-0 ). 
Dodici minuti più tardi Angarano con un ottimo gesto atletico all'interno dell'area ospite siglerà il tris trafiggendo l'inerme Lissoni.
Cambiaghi non troverà la porta in un paio di occasioni. Le condizioni atmosferiche non aiuteranno le due formazioni.
 
 
Le formazioni:
 
Cinisellese - Mancuso, Agosta, Villa, Corti ( dal 82' Gatti ), Luongo, Rizzitelli ( dal 89' Cecchetti ), Beretta , Cesana, Muri, Accattato ( dal 71' Di Palo ), Angarano. 
A disposizione di mister Quattromini; Agnello, Francioso, Paredes, Trommino.
 
Concorezzese - Lissoni, Poletto, Viganò ( dal 63' Cambiaghi ), Brioschi, Troiano, Limonta, Rossi ( dal 60' Citterico ), Bercè, Meroni, Sangalli ( dal 75' Fadini ), Zangari.
 
Direttore di gara - sig. Gabriele Giacconi di Como
 
Gli altri risultati del girone D di Prima Categoria:
 
Sporting BM - Bollatese ( 2-1 ); Cob91 - Polisportiva Cgb ( 0-1 ); Oriens - Cassina Nuova ( 3-3 ); Paderno Dugnano - Vrdano ( 2-1 ); Pro Novate - Carugate ( 1-2 ); Solese - Polisportiva di Nova ( 1-5 ); Sovicese - La Dominante ( 0-3 )
 
La classifica:
 
Carugate* 43;Cinisellese 42; Sporting BM* 39; Cob91, CONCOREZZESE 37; Bollatese* 29; Cassina Nuova*, Polisportiva di Nova* 26; Paderno Dugnano 25; Oriens 22; Vedano* 20; La Dominante 19; Sovicese* 18; Solese* 17; Polisportiva Cgb*15; Pro Novate* 12.
 
* una partita in meno
 
Prossimo turno, domenica 21 febbraio 2016:
 
Bollatese - Oriens; Carugate - Cob91; Cassina Nuova - Cinisellese; CONCOREZZESE - PADERNO DUGNANO; La Dominante - Sporting BM; Polisportiva Cgb - Sovicese; Polisportiva di Nova - Pro Novate; Vedano - Sole
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Conco, che batosta! Ko con la Cinisellese

Cinisello Balsamo. Brusca frenata del Conco in trasferta. I biancorossi del calcio escono sconfitti in questa quinta giornata di ritorno sul difficile campo di via Dei Lavoratori. I padroni di casa sbloccano il risultato intorno al ventesimo grazie alla rete di Muri.  Ad inizio ripresa la compagine casalinga raddoppia dal dischetto. Per tutta la seconda fase di gioco gli uomini di mister Motta dovranno fare a meno d

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Un Conco sprecone porta a casa solo un punticino.Giornata amara per i biancorossi del calcio. Milano. La Concorezzese soffre per un tempo gli inarrestabili del Villa andando sotto di tre reti; poi prendono le redini dell'incontro sfiorando addirittura più volte il gol della vittoria. I padroni di casa mostrano tutte le loro doti nei primi minuti di gioco; a soli venti minuti dal fischio d'inizio, il risultato è gia di tre a zero; match tutto in salita per la truppa di mister Motta, subendo disperatamente il pressing del Villa. E mentre ai bianconeri sembra di avere messo in cassaforte i tre punti in palio, al 23' il giovane centroavanti biancorosso Riccardo Meroni si procura un calcio di rigore; dagli undici metri Nicolas Colombo realizza con un tiro a mezz'altezza. ( 3 - 1 ). Il Conco ci mette il cuore e incomincia a crescere, pungendo gli avversari in fase offensiva. Intorno al 25',  Mazzeo potrebbe ridurre ancora le distanze all'interno dell'area della compagine locale ma il "bomber" biancorosso non aggangia correttamente il pallone; la sua conclusione debole arriva senza grosse preoccupazioni tra le braccia del portiere di casa. Ci penserà dopo un paio di minuti Simone Parma con un pallonetto che si insacca sotto la traversa. Le due formazioni andranno a riposo sul risultato di 3 - 2. Prima dello scadere dei primi quarantacinque minuti la Concorezzese si renderà pericolosa con Nava e Meroni; il primo che si vede catapultare sui piedi il numero uno del Villa al momento di correggere in porta un cross di Colombo, il secondo in due occasioni sfiorando prima il palo e successivamente si vede spazzare via la sfera sulla linea di porta. La ripresa sarà tutta biancorossa, i padroni di casa saranno compressi nella propria metà campo. La linea difensiva ospite chiuderà ogni varco, Ledonne e Mapelli faranno la differenza.  Al 4' Meroni lanciato in avanti si fà anticipare dal portierone bianconero uscito appositamente dalla sua area; un suo tocco poteva essere fatale dei milanesi. Stessa sorte per Mazzeo cinque minuti più tardi; l'ariete del Conco si allungherà troppo la palla. Tiepida reazione casalinga su un calcio piazzato da trenta metri; il tiro non impensierisce Lissoni, il pallone va alto oltre la traversa. Diversamente al 14', quando l'estremo difensore biancorosso deve intervenire da terra per fermare una conclusione debole e insidiosa. Più passa il tempo e gli uomini del Villa si spengneranno lentamente al contrario dei concorezzesi che in molteplici azioni mancano la decisiva battuta a rete da due passi contestando anche un atterramento sospetto in area bianconera. Al 38' i biancorossi pareggeranno i conti con Parma; il potente tiro di Matteo Mazzeo viene fermato dal palo, il pallone arriva nei paraggi del centrocampista del Conco che insacca ( 3 - 3 ). Ci riprova ancora Mazzeo al 41'; la sua conclusione da fuori indirizzata all'angolo basso viene intercettata dal portiere del Villa. Al 95' il risultato non cambia. La quinta giornata di campionato si concluderà con un punticino utile per entrambe.


Prossimo appuntamento, domenica 12 ottobre, al Comunale di via Pio X contro il Paderno Dugnano


Gsd Concorezzese: Lissoni , Cerizza , Viganò , Nava ( dal 11st Golemme ), Mapelli, Ledonne, Parma ( dal 39st Passoni ), Bercè, Mazzeo, N.Colombo, Meroni ( dal 18st Cambiaghi )

Direttore di gara: Sig. Samuele Stevanin ( Lomellina )


Gli altri risultati del girone M di Prima Categoria:

Cinisellese - San Crisostomo ( 2 - 1 ); Città di Segrate - Carugate ( 1 - 2 ); Crespi Morbio - Cob91 ( 1 - 3 ); Muggiò - Real Cinisello ( 6 - 1 );  Paderno Dugnano - Polisportiva di Nova ( 3 - 1 ); Polisportiva Cgb - Speranza Agrate ( 2 - 4 ); S.Albino S.Damiano - Centro Schuster ( 1 - 0 )

La classifica:

Speranza Agrate 15; Muggiò 13; Cinisellese 11; Cob91 10; Carugate 8; Paderno Dugnano, Concorezzese 7; S.Albino S.Damiano, Villa ,Centro Schuster, Città di Segrate 6; Crespi Morbio 5; Polisportiva Cgb, Polisportiva di Nova 4; San Crisostomo 2; Real Cinisello 0

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Conco, tanto spettacolo e qualche rammarico

Un Conco sprecone porta a casa solo un punticino.Giornata amara per i biancorossi del calcio. Milano. La Concorezzese soffre per un tempo gli inarrestabili del Villa andando sotto di tre reti; poi prendono le redini dell'incontro sfiorando addirittura più volte il gol della vittoria. I padroni di casa mostrano tutte le loro doti nei primi minuti di gioco; a soli venti minuti dal fischio d'inizio, il risultato è gia di tre a zero; match t

concopaderno2015.jpgPaderno Dugnano. Solo un punticino per il Conco. Il Paderno salva la faccia. Una distrazione del reparto difensivo è stata fatale ai biancorossi del calcio. Luca Bercè porta in vantaggio la Concorezzese al primo quarto d'ora di gioco dagli estremi di un calcio piazzato. Stefano Foti, ad inizio ripresa, pareggia i conti. Matteo De Lorenzi salva i padroni di casa, decimati dall'arbitro,  in più occasioni. Gli uomini di mister Motta si mordono le mani. La cronaca: 2' I Padernesi fanno gli onori di casa gia alle prime battute di gioco con un calcio di punizione da circa trenta metri: pallone direttamente sul fondo, lontano dallo specchio della porta. Tiepida reazione degli ospiti un minuto più tardi in un paio di occasioni. 7' Dalla bandierina gli ospiti creano preoccupazioni alla retroguardia casalinga: prima Zerbino di testa poi De Lorenzi con le mani sventano il pericolo sulla linea di porta. I biancorossi iniziano a farsi minacciosi in fase offensiva: al 10' ad interrompere una pericolosa azione in avanti ci pensa il direttore di gara per una posizione di fuorigioco ma trascorsi solo quattro minuti Sangalli viene steso al limite sinistro dell'area; Bercè dal calcio piazzato realizza mettendo la sfera sul primo palo, nell'angolo più lontano a De Lorenzi ( 1-0 ). Per tutto il primo tempo i protagonisti sul rettangolo verde saranno i biancorossi. I gialloblu si faranno vedere in avanti solo con qualche tiro da fuori area senza mai trovare la porta; la difesa del Conco chiuderà ogni varco. 30' Colombo di testa lancia Meroni sulla fascia sinistra servendo a sua volta al centro Sangalli che accerchiato da due difensori perde il pallone tra i piedi.38' La conclusione ravvicinata di Meroni distende De Lorenzi che respinge. 39' Terragni in difficoltà al limite dell'area concorezzese chiede aiuto a Barbagallo; la conclusione dalla distanza esce sul fondo. Poco più tardi a fermare l'offensiva di casa ci pensa il giovane Zangari ( migliore in campo ndr ) che di testa anticipa in estremis Cirone in procinto di calciare a rete da due passi. Prima di fare ritorno negli spogliatoi per il riposo al 45' con un buon gioco di squadra, partito e concluso da Zangari, il Conco potrebbe raddoppiare ma la battuta a rete all'interno dell'area piccola del terzino biancorosso esce sul fondo di qualche centimetro. A tempo scaduto un'occasione anche per i padroni di casa; il tiro cross di Dossi dalla sinistra però viene prontamente fermato in presa aerea sulla linea di porta da Lissoni.


La ripresa si svolgerà a ritmi ridotti. I biancorossi soffriranno parecchio in fase difensiva alcune avanzate degli avversari che rimarranno con un uomo in meno ( doppia ammonizione per Merlo ) dal sessantanovesimo. Il Conco sarà sbilanciato in avanti negli ultimi dieci minuti dell'incontro. Una manciata le occasioni sotto porta  non sfruttate al meglio.

Le formazioni:

Gsd ConcorezzeseLissoni, Zangari, Poletto ( dal 78' Crippa ), Brioschi, Troiano, Limonta, Rossi, Bercè, Meroni ( dal 72' Fadini ), Sangalli ( dal 83' Cambiaghi ), Colombo.
A disposizione di Alberto Motta; Fumagalli, Scateni, Bottasini, Viganò.

Paderno Dugnano- De Lorenzi, Celeri, Zerbino, Gallo ( dal 79' Viggiani ), Merlo, Chiumento, Cirone, Barbagallo, Terragni ( dal 1'st Palomba ), Foti, Dossi ( dal 68' Pandolfi ).
A disposizione di Primo Berlingheri; Lamonica, Sala, Ripamonti, Scavetta.

Gli altri risultati del Girone D di Prima categoria:

Sporting BM - La Dominante ( 2-1 ); Cob91 - Carugate ( 2-1 ); Cinisellese - Cassina Nuova ( 1-2 ); Oriens - Bollatese ( 1-1 ); Pro Novate - Polisportiva di Nova ( 0-2 ); Solese - Vedano ( 1-1 ); Sovicese - Polisportiva Cgb ( 2-1 )

La classifica alla sesta giornata di campionato:

Cob91 12;Polisportiva di Nova, Bollatese, Carugate 11; Cinisellese, Paderno Dugnano, Sporting BM 10; CONCOREZZESE, Solese 8; Polisportiva Cgb 7; Oriens, Sovicese 6; La Dominante, Cassina Nuova, Vedano 5; Pro Novate 4

Prossimo turno, Domenica 18 ottobre 2015 - ore 15.30:

Bollatese - Cinisellese; Carugate - Sovicese; CASSINA NUOVA - CONCOREZZESE; La Dominante - Oriens; Polisportiva Cgb - Sporting BM; Polisportiva di Nova - Cob91; Solese - Paderno Dugnano; Vedano - Pro Novate

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Conco, un pareggio che va stretto

Paderno Dugnano. Solo un punticino per il Conco. Il Paderno salva la faccia. Una distrazione del reparto difensivo è stata fatale ai biancorossi del calcio. Luca Bercè porta in vantaggio la Concorezzese al primo quarto d'ora di gioco dagli estremi di un calcio piazzato. Stefano Foti, ad inizio ripresa, pareggia i conti. Matteo De Lorenzi salva i padroni di casa, decimati dall'arbitro,  in più occasioni. Gli uomini di mister Motta si

concocinisello2015.jpgIl Conco rischia grosso col fanalino di coda. La capolista Agrate perde il primato in classifica. La Concorezzese espugna il campo comunale di via Mozart con una risicata vittoria all'ottantesimo minuto con un tiro in area di Mazzeo; determinante il tocco involontario di un difensore casalingo. Gli uomini di mister Motta hanno molto da rimproverarsi, i padroni di casa non concretizzano al meglio una manciata di occasioni da rete. Dennis Galimberti ci mette una pezza tra i pali. 

 
La cronaca. Non è certo la concorezzese dell'andata ( 4 - 1 ) quella vista in questa domenica di inizio primavera. Partono bene gli ospiti all'inizio del match quando al 3' un affondo sulla fascia destra di Poletto viene fermato, irregolarmente, dalla retroguardia locale: Crippa dal calcio di punizione la mette al centro sulla testa diPoletto che però sbuccia la sfera; l'azione prosegue con Meroni che dalla linea di fondo serve i piedi di Mazzeo ma la conclusione del "bomber" va alta sopra la porta.
Al 12' Bercè spezza il gioco a centrocampo con un retropassaggio; Galimberti con i piedi lancia in avanti Colombo; il portiere di casa in uscita però lo anticipa prontamente.
Giunti al primo quartod'ora la concorezzese usufruisce di un calcio piazzato da circa venti metri; la conclusione diretta di Mazzeo esce di poco sul fondo.
Trascorsi tre minuti,un fraintendimento difensivo biancorosso per poco non manda a rete i blugrana con un retropassaggio di petto di Viganò che spiazzaGalimberti in uscita; lo stesso rimedia all'errore in estremis allontanando il pallone.
La prima ghiotta occasione sprecata del Real sarà al ventesimo quando con un tiro dalla sinistra dell'area non trova la porta. Come successivamente quandoGalimberti in tuffo respinge in corner una insidiosa conclusione da fuori.
Alla mezzora Poletto colpisce la palla con una mano alla sinistra del campo; i padroni di casa dal calcio di punizione non sfruttano al meglio l'occasione mandando la sfera sul fondo.
Passati quattro minuti e un guizzo in avanti di Mazzeo mette in subbuglio la retroguardia di casa; perde e recupera con destrezza la palla servendo sulla sinistra Crippa ma le dita dell'estremo difensore casalingo manda in fumo le sue intenzioni.
Le due formazioni andranno al riposo a reti inviolate.
 
La ripresa è più agguerrita. Al 49' un tirocross dalla destra del campo di Poletto impegna seriamente il portiere blugrana con un intervento sotto la traversa. Poco prima lo stesso difensore biancorosso aveva interrotto un pericolosissimo contropiede del Real mandando il pallone in calcio d'angolo. 
Al 52' Mazzeo dagli estremi di un calcio da fermo dal limite dell'area consegna il pallone tra le braccia del portiere; la sua conclusione debole e troppo centrale non impensierisce nessuno.
Al 66', invece, neanche il "tiratore scelto" del Conco, Bercè, riesce a metterla dentro; dagli sviluppi di un calcio di punizione il numero uno di casa in tuffo si rifugia in corner. Dalla bandierina il Conco rimanda malamente la palla sul fondo. E dagli spalti il manipolo di sostenitori giunti da Concorezzo iniziano a scuotere la testa.
Dopo solo tre minuti e ai padroni di casa manca il tocco vincente da due passi su un'azione di contropiede; l'attaccante blugrana in ritardo sulla palla grazia i biancorossi.
Potente tiro di Riccardo Meroni da fuori area al 73', la conclusione del centravanti ospite prende però un'altra direzione. All'azione successiva i locali sfiorano di poco la traversa.
Al 75' Simone Parma, non in ottime condizioni ma uno dei più determinati, si libera di tre avversari al limite dell'area; il direttore di gara non da la regola del vantaggio su un intervento poco corretto e ferma il gioco. Dalla punizione la mira di Bercè fa cilecca, il pallone va alto oltre i legni.
Altro contropiede pericolosissimo della compagine casalinga; la conclusione dal limite si trasforma in un semi pallonetto che per poco non ingannaGalimberti appostato fuori dai pali. Il colpo di reni dell'estremo difensore del Conco sventa il pericolo.
All'ottantaduesimo minuto Mazzeo guadagna un calcio di punizione da quasi trenta metri; Bercè gli tocca il pallone ma il tiro del "bomber" non trova la porta, pallone sul fondo.
Il Real ce la metterà tutta per cambiare i risvolti del match ma a meno di cinque minuti dal 90' la "dea bendata" bacia i biancorossi; una conclusione non perfetta di Mazzeo in area cinisellese viene corretta involontariamente in porta da un difensore blugrana ( 0 - 1 )
In zona cesarini, Cambiaghi serve sulla destra Parma; la conclusione di quest'ultimo sorvola la traversa. Gli ultimi minuti di gioco prima del triplice fischio saranno intensi. Alla fine la spuntano gli ospiti ma all'uscita dal rettangolo verde nessuno esulta!
 
Gsd Concorezzese: Galimberti, Poletto, Viganò, Nava ( dal 58' Parma ), Mapelli, Ledonne, Crippa ( dal 58' Cambiaghi ), Bercè, Mazzeo, Colombo, Meroni ( dal 88' Golemme ) ]
 
Gli altri risultati del girone M di Prima Categoria:
 
COB91 - Polisportiva CGB ( 1 - 0 ); Carugate - Paderno Dugnano ( 3 - 3 ); Cinisellese - Muggiò ( 1 - 1 ); Città di Segrate - Villa ( 4 - 3 ); Crespi Morbio - S.Albino S.Damiano ( 2 - 3 ); SG Crisostomo - Polisportiva di Nova ( 0 - 2 ); Speranza Agrate - Centro Schuster ( 3 - 4 )
 
La classifica alla undicesima giornata di ritorno:
 
Muggiò 59; Speranza Agrate 57; Cinisellese 51; Città di Segrate, COB91 41; Villa 40; Carugate 38; CONCOREZZESE 36; Paderno Dugnano 35; Polisportiva di Nova 30; Centro Schuster. Polisportiva CGB 27; S.Albino S.Damiano 24; SG Crisostomo 23; Crespi Morbio 17; Real Cinisello 8.
 
Il prossimo turno, Domenica 29 marzo alle ore 15.30:
 
Centro Schuster - Real Cinisello; CONCOREZZESE - SG CRISOSTOMO; Muggiò - Speranza Agrate; Paderno Dugnano - Città di Segrate; Polisportiva di Nova - COB91; S.Albino S.Damiano - Cinisellese; Villa - Crespi Morbio.
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Conco, vittoria di misura in casa del fanalino di coda

Il Conco rischia grosso col fanalino di coda. La capolista Agrate perde il primato in classifica. La Concorezzese espugna il campo comunale di via Mozart con una risicata vittoria all'ottantesimo minuto con un tiro in area di Mazzeo; determinante il tocco involontario di un difensore casalingo. Gli uomini di mister Motta hanno molto da rimproverarsi, i padroni di casa non concretizzano al meglio una manciata di occasioni da rete. Dennis Gal

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MONZA-AREZZO 1-1


Terza partita consecutiva senza vittoria per il Monza, ma la frenata costa alla capolista la perdita di 1 solo punto dei 17 di vantaggio accumulati sulla più immediata inseguitrice, che non è più il Renate ma la Carrarese, alla quale si potrebbe aggiungere il Pontedera se si aggiudicherà la posta piena nel match casalingo di domani contro l’Alessandria.


L’Arezzo allenato da Daniele Di Donato, dopo aver ottenuto il primo successo esterno del campionato in casa della Pro Patria, ha sfiorato il bis allo stadio Brianteo a distanza di soli 6 giorni. E l’ha fatto cambiando sistema di gioco e nonostante l’assenza di elementi importanti come Cutolo e Picchi. Anche il tecnico biancorosso Cristian Brocchi ha lamentato assenze di rilievo: Palazzi, D’Errico e soprattutto Bellusci e Paletta, coppia di difensori centrali. Al loro posto sono stati schierati Scaglia e Marconi, mentre in attacco Brighenti è stato preferito a Mota alle prese con i postumi di un attacco virale (non il famigerato Covid-19 a causa del quale quasi certamente verrà rinviata la partita di mercoledì prossimo a Gorgonzola contro l’Albinoleffe).


Oggi il Monza non ha vinto perché è stato troppo “allegro” in difesa e poco cinico in attacco. Brocchi insiste con le sue tattiche suicide sui calci da fermo nel settore offensivo, dove permette agli avversari, in caso di ripartenza, d’involarsi senza praticamente incontrare avversari verso la porta di Lamanna, mentre la scarsa lucidità sotto porta è da addebitare al grande lavoro svolto dalle punte, che consente a tutti i giocatori di avere la propria occasione nell’arco di una partita.


L’anticipo al sabato dell’incontro, e presumibilmente anche la psicosi da Covid-19, hanno ridotto le presenze allo stadio, dove non si è presentato neppure “patron” Silvio Berlusconi.


Dopo qualche colpo a salve dalla distanza, è toccato al Monza sparare il primo botto serio con una bella iniziativa di Armellino culminata con un destro a giro che ha lambito il palo. Poco dopo è stato però l’Arezzo a passare in vantaggio con un destro al volo di Tassi che ha staccato le ragnatele dall'angolo alto alla sinistra di Lamanna. Gli ospiti hanno quindi sprecato due opportunità per mettere in ginocchio i brianzoli con Belloni e Baldan. Gol fallito, gol subito: e infatti il Monza si è visto fischiare un rigore a favore, per una trattenuta di Baldan ai danni di Finotto, che Brighenti ha trasformato.


A inizio ripresa l‘Arezzo ha sprecato incredibilmente un contropiede 2 contro 1: prima Belloni ha cercato di servire Caso anziché tirare e poi Gioè dalla linea di fondo ha trovato Lamanna pronto alla respinta. Poi si è aperta la sagra dei gol mangiati dal Monza: 2 da parte di Finotto e poi 2 da Brighenti. L‘innesto al loro posto di Mota e Rauti non ha portato la freschezza sperata: nel finale sono andati vicini alla segnatura i subentrati Chiricò per i biancorossi e Gori per gli amaranto, ma la mira è stata imprecisa. Nel recupero un diagonale quasi dalla linea di fondo di Mota con la porta vuota è sfilato a lato.


“Nel secondo tempo abbiamo avuto diverse palle-gol – ha confermato Brocchi - ma non siamo stati fortunati: meritavamo la rete del 2-1. Comunque, dopo aver subito un gran gol, la squadra ha reagito giocando una buona partita, a differenza di quella di domenica scorsa dove aveva commesso diversi errori. Se la difesa è mal posizionata nelle ripartenze avversarie? No! Se vogliamo vincere le partite dobbiamo giocare così, coi difensori che accettano l'uno contro uno, altrimenti le gare finiscono 0-0”. Come all’oratorio insomma...


Per il tecnico dei toscani Di Donato “il punto per parte è giusto. Potevamo raddoppiare in due occasioni, ma devo comunque fare i complimenti ai miei ragazzi per la voglia di fare un risultato importante sul campo della squadra più forte di tutta la Serie C. Il fallo da rigore? Ormai la palla era scappata via. È stato bravo l’attaccante del Monza...”.

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Continua la frenata del Monza

  MONZA-AREZZO 1-1 Terza partita consecutiva senza vittoria per il Monza, ma la frenata costa alla capolista la perdita di 1 solo punto dei 17 di vantaggio accumulati sulla più immediata inseguitrice, che non è più il Renate ma la Carrarese, alla quale si potrebbe aggiungere il Pontedera se si aggiudicherà la posta piena nel match casalingo di domani contro l’Alessandria. L’Arezzo allenato da Daniele Di Donato, dopo aver ottenuto il

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Per il Monza quella di domani (alle ore 20.45 all’U-Power Stadium) sarà una partita fondamentale nel percorso che porta alla salvezza. Contro una diretta concorrente qual è l’Hellas Verona sarà d’obbligo una vittoria, a maggior ragione in questo momento che vede la squadra biancorossa reduce da tre sconfitte consecutive. Per l’allenatore del Monza, Raffaele Palladino,le sensazioni sono ottime: “Quella di domanisarà una partita importantissima –ha dichiarato in conferenza stampa – Sarà unoscontro diretto controunavversarioche è in salute nonostanteilperiodo di sconfitte.È unasquadraviva, molto aggressiva, forte fisicamente.Noi abbiamo preparato benel’incontro,ci siamoallenati benissimo,abbiamolavorato sui dettagli, quindi mi aspettounapartita di spessore da parte dei ragazzi.Dovrannomettere di più che col Bologna:mi attendocoraggio, intensità, aggressività, sia da parte di chi inizia,sia da chi subentrerà nel secondo tempo. Voglio rivederelasquadra delle prime tre partitedella mia gestione. Sono convinto che faremo un'ottimagara. Aparte ovviamente Pablo Marì abbiamo recuperato tutti, ancheMarrone e chi avevasolo degliacciacchi.Per tanti in tre settimane da bravi siamo diventati scarsi, da squadra senza problemi siamo diventati una squadra con problemi. Io ho imparato che nel calcio bisogna rimanere equilibratie ricordo che da neopromossisiamo sopralaquota salvezza.Quale sarà quella finale?Non so: negli ultimi annilaquota salvezzasi èabbassata molto.Il centrocampo del Monza prende troppi ammonizioni? Questa è una squadra cheprima del mio arrivo faceva pochi falli,invecebisognaandare decisiverso la pallacomefanno i nostri avversari, per cui per mei centrocampistinonstanno prendendo troppe ammonizioni.Se avremo problemi a giocare tre partite in otto giorni?All'inizio ero preoccupato della condizione fisicadella squadra ma adessoi giocatorivanno forte e quindi non sono preoccupato per le tre partiteche ci attendono da domani: ho una rosa che mi permette di coinvolgere più giocatoriin questi otto giorni. Vignato? Ho un debole per lui perché mi rivedo nelle sue qualità: ha un grande talento, avrà un grande futuro, ma deve crescere fisicamente. Mi auguro di dargli spazio e credo che lo avrà perché si impegna sempre ed è sempre col sorriso sul volto. Se Mota può ricoprire sia il ruolo di attaccante che di trequartista? Sì, può fare entrambi i ruoli. Cosa mi aspetto dal prossimo mercato? In qualche reparto ci sono delle lacune, ma il discorso lo affronteremo più avanti. Adesso c’è l’Hellas Verona allenato da Salvatore Bocchetti, che è mio amicoda tanti anni: dormivamo in camera assieme quando giocavamo entrambi nel Genoa. Con lui ho trascorso bellissimi momenti. Come allenatore lo conosco da poco, ma ho visto che ha già dato un’identità alla sua squadra. Questa partita la sento perché affronto un amico ma anche perché mi aspetto una grande prestazione da parte nostra. Sento nell'aria energia positiva”.

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Contro l'Hellas Verona il Monza è costretto a vincere

Per il Monza quella di domani (alle ore 20.45 all’U-Power Stadium) sarà una partita fondamentale nel percorso che porta alla salvezza. Contro una diretta concorrente qual è l’Hellas Verona sarà d’obbligo una vittoria, a maggior ragione in questo momento che vede la squadra biancorossa reduce da tre sconfitte consecutive. Per l’allenatore del Monza, Raffaele Palladino, le sensazioni sono ottime: “Quella di domani sarà una partita i

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MONZA-FROSINONE 3-2
 
Bene il risultato, maluccio la prestazione: anche l’allenatore del Monza, Giovanni Stroppa, concorda con chi ha storto il naso assistendo all’U-Power Stadium alla partita del secondo turno preliminare di Coppa Italia tra la squadra biancorossa neopromossa in Serie A e il Frosinone, compagine di Serie B. I brianzoli sono riusciti con fatica a piegare i ciociari e il 19 ottobre saranno ospiti dell’Udinese alla Dacia Arena: chi si aggiudicherà la sfida staccherà il biglietto per l’Allianz Arena perché negli ottavi di finale l’incrocio nel tabellone prevede la Juventus.
 
Oggi Stroppa non ha avuto a disposizione solo l’infortunato Pessina e Filippo Ranocchia, assente per motivi familiari. Il tecnico di Mulazzano ha già schierato titolare (al posto di Antov) il difensore brasiliano Marlon, ingaggiato nei giorni scorsi in seguito al congelamento del suo contratto con il club ucraino dello Shakhtar Donetsk a causa della guerra in corso con la Russia. È poi stato rivoluzionato il centrocampo, con Barberis, Valoti e D’Alessandro a rilevare rispettivamente Machìn, Sensi e Carlos Augusto, quest’ultimo preferito in difesa a Carboni. Come sostituto di Pessina ha avuto la meglio Ciurria su Colpani.
 
Questo Monza non è piaciuto perché il solito fraseggio con costruzione dal basso ha prodotto poche occasioni, mentre al contrario sono state regalate diverse palle-gol ai giallazzurri allenati da Fabio Grosso, due delle quali sfruttate al meglio.
 
Al match, trasmesso in diretta su Italia 1, hanno assistito 4532 spettatori tra cui il vicepresidente e coordinatore di Forza Italia, nonché vicepresidente del Partito Popolare Europeo, Antonio Tajani, che è tifoso della Juventus ma simpatizzante del Frosinone. Nei primi minuti al fraseggio insistito del Monza la squadra laziale contrappone una certa freschezza atletica e un’ottima padronanza della tecnica, qualità che hanno fatto felice Grosso a fine partita nonostante il risultato. Il punteggio si sblocca un po’ a sorpresa al 25’, quando Kone commette la leggerezza di abbattere con le braccia Birindelli al limite dell’area sul lato esterno: per arbitro e Var è rigore che Valoti trasforma. Il Frosinone reagisce 2’ dopo con una bella iniziativa personale dello stesso Kone che appena dentro l’area biancorossa scarica un destro neutralizzato da Cragno con un tuffo. Non succede niente di interessante fino al 41’, quando un sinistro a giro di Ciurria è respinto da Turati: sulla palla s’avventa Valoti che in area viene sgambettato maldestramente da Rohden. Il secondo rigore per il Monza lo calcia Caprari che trasforma. Al 46’ un colpo di testa di Mota finisce fuori di poco.
 
La ripresa inizia male per la squadra di casa. Tra il 7’ e l’11’ i laziali confezionano l’uno-due che riapre la contesa. Prima una conclusione dal limite di Haoudi viene deviata da Andrea Ranocchia a spiazzare Cragno. Poi Barberis respinge male un pallone in area e Kone ne approfitta per trafiggere il portiere biancorosso con un destro al volo. Stroppa manda in campo Sensi al posto di Valoti e successivamente Antov e Gytkjaer rispettivamente per Marlon e Caprari. Al 29’ un contropiede di Mota si conclude con un tiro debole parato agevolmente da Turati. Machìn e Colpani sostituiscono Barberis e Ciurria e 4’ dopo proprio tre subentrati confezionano l’azione del definitivo 3-2: Machìn fornisce una splendida palla filtrante a Colpani che crossa per Gytkjaer, pronto a battere Turati con un destro al volo.
 
In sala stampa Stroppa è stato come sempre sincero: “Dispiace aver preso due gol in quella maniera. Non sono soddisfatto. Mi aspettavo di più ma per ora mi prendo il risultato. Non sono preoccupato per la partita contro il Torino di sabato prossimo, ma devo mettere la squadra in condizioni di affrontarlo se non dal punto di vista della fisicità almeno sul piano della qualità. I cambi? Sono stati fondamentali, come del resto è stato spesso nella scorsa stagione. Gytkjaer? È eccezionale per il contributo che dà alla squadra, non solo tecnico ma di mentalità. Sensi? Deve riprendere la condizione fisica migliore. Pessina? Sarà a disposizione in una delle prossime partite. Mota? Deve migliorare la qualità delle giocate”.
 
Grosso ha dichiarato di essere “contento della prestazione fatta contro una squadra di qualità. Quello del primo tempo è stato un risultato pesante per noi rispetto alle occasioni create. Siamo mancati nei dettagli, abbiamo concesso piccoli regali. Abbiamo tanti ragazzi in squadra, dunque dobbiamo crescere”.
 
Dunque sabato c’è un appuntamento con la storia: alle ore 20.45 il Monza giocherà all’U-Power Stadium la prima partita di Serie A dalla sua creazione, avvenuta nel 1929. Per l’occasione riaprirà dopo 21 anni la Tribuna Est, quella che un tempo erano i Distinti. A Stroppa serviranno 16 “toreri”…
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Coppa Italia, il Monza elimina il Frosinone ma non convince

MONZA-FROSINONE 3-2   Bene il risultato, maluccio la prestazione: anche l’allenatore del Monza, Giovanni Stroppa, concorda con chi ha storto il naso assistendo all’U-Power Stadium alla partita del secondo turno preliminare di Coppa Italia tra la squadra biancorossa neopromossa in Serie A e il Frosinone, compagine di Serie B. I brianzoli sono riusciti con fatica a piegare i ciociari e il 19 ottobre saranno ospiti dell’Udinese al

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UDINESE-MONZA 2-3
 
Spettacolare vittoria del Monza B alla Dacia Arena: le riserve biancorosse (i titolari sono stati tenuti a riposo per il match di campionato di sabato contro il Milan) espugnano lo stupendo stadio dell’Udinese e staccano il biglietto per gli ottavi di finale della Coppa Italia, dove affronteranno nientemeno che la Juventus all’Allianz Stadium. Il nuovo allenatore della compagine brianzola Raffaele Palladino ha compiuto l’ennesimo miracolo rivitalizzando un gruppo di giocatori spento dalle poche apparizioni in campo in questo scorcio iniziale di stagione. Stasera hanno giocato persino alcuni elementi fuori lista in campionato, dunque inutilizzabili in Serie A. Eppure, nonostante la “ruggine”, hanno fatto una prestazione straordinaria, mettendo in campo tutte quelle qualità richieste dall’ex tecnico della Primavera: capacità tecniche, disciplina tattica, corsa e intelligenza nel gestire le varie fasi della gara. Poi la ciliegina sulla torta l’ha messa comunque il “Palla” nei cambi, risultati azzeccati.
 
E così il Monza ha già vendicato la sconfitta per 2-1 patita in casa in campionato contro la formazione allenata da Andrea Sottil lo scorso 26 agosto. Ed è tornato a vincere a Udine in una gara ufficiale dopo l’unica affermazione, su 8 match precedenti a quello di oggi, del dicembre 1975 in Serie C.
 
Dunque Palladino ha oggi attuato un massiccio turnover, lasciando a casa 10 titolari (l’unico che ha fatto giocare è stato Rovella perché squalificato per il campionato) e 3 riserve importanti e preferendo convocare 4 dei 7 giocatori fuori lista per la Serie A e 4 giovani della Primavera. Dei fuori lista ha fatto giocare dal 1’ Paletta, che fino all’infortunio patito a metà primo tempo era addirittura stato il migliore in campo. Da segnalare anche l’esperimento di Machìn “falso nueve”.
 
Davanti a poco più di 5mila spettatori l’Udinese parte forte ma Lovric al 5’ su calcio di punizione e Nestorovski all’8’ con un sinistro non trovano lo specchio della porta. Il Monza risponde con Rovella al 15’ (palla salvata sulla linea da Nuytinck) e Carboni al 17’ (colpo di testa a lato). Al 25’ Beto si beve il biancorosso Birindelli che lo stende: l’arbitro assegna il rigore ma il Var lo leva perché il fallo è stato commesso un filo fuori dall’area. 3’ dopo si infortuna Paletta e viene sostituito da Marrone. L’ultimo quarto d’ora è di marca brianzola. Al 31’ D’Alessandro crossa dal fondo per Machìn che tocca per Colpani la cui conclusione al volo da ottima posizione finisce in curva. Al 38’ al termine di un contropiede magistrale D’Alessandro a tu per tu con Padelli spreca incredibilmente sparandogli il pallone addosso. Al 45’ arriva il premio del gol con Valoti che prova il destro a giro e grazie a una deviazione beffa Padelli.
 
L’avvio di ripresa è invece nel segno della riscossa bianconera. Al 4’ Perez pareggia toccando la palla a un passo dalla linea di porta a conclusione di una bella azione sulla fascia destra. 2’ dopo un destro di Udogie sfila a lato. Al 10’ un sinistro di Samardzic è deviato in corner da Cragno. All‘11‘ Bondo e Vignato rilevano Ranocchia e Machin. Al 13‘ un destro da fuori di Rovella passa a lato. Al 23‘ l‘Udinese raddoppia ancora con Perez di testa su azione da calcio d‘angolo. Palladino getta nella mischia Molina e Petagna per D‘Alessandro e Valoti e questi confezionano immediatamente il ribaltamento del punteggio. Prima Molina pareggia ribattendo in rete una debole respinta di Padelli. 2‘ dopo Petagna segna un gol da manuale del calcio dopo aver controllato un cross dalla sinistra di Molina. I friulani restano un po‘ storditi, ma poi schiacciano il Monza nella propria metà campo, centrando ben due pali con Pereyra e Samardzic. Al 46‘ Petagna si fa ipnotizzare da Padelli ma i suoi compagni sono bravi a nascondere il pallone agli avversari nei restanti 3‘ di recupero.
 
In sala stampa Palladino si è dichiarato “felicissimo. Parlare di seconde linee oggi è molto riduttivo. Il gruppo che alleno è tutto forte: i ragazzi si allenano al 100% e avevo detto loro che tutti avrebbero avuto un’occasione e oggi l’hanno sfruttata. Ne ero sicuro perché poco prima della partita percepivo tra loro qualcosa di magico. Si sono meritati il passaggio del turno. Sono superfelice di avere a disposizione una squadra forte. Il nostro percorso di crescita continua nonostante il risultato di Empoli. Ma dopo sabato non ero assolutamente preoccupato. Paletta? Lo conosco bene perché abbiamo giocato 4 anni assieme. È stato chiamato in causa dopo aver sofferto tanto: oltre alle qualità tecniche ha grandi valori umani. Petagna? Ha avuto un infortunio dopo 2 giorni che lo allenavo: l’ho coccolato, ha lavorato tanto, si è messo a grande disposizione dello staff medico e fisico e oggi ha fornito una grandissima prestazione. Rovella? Sono dispiaciuto di non poterlo avere a disposizione contro il Milan. È un ragazzo che ha anche grande mentalità”.
 
Sottil ha ridimensionato i meriti del Monza: “Ci tenevamo molto a passare questo turno e purtroppo non ci siamo riusciti. Nel primo tempo non siamo stati aggressivi come sempre e siamo stati un po’ lenti nel girare la palla. Abbiamo evidenziato troppo la qualità del Monza. Nel secondo tempo abbiamo ribaltato la partita. Poi ci sono stati 2’ di blackout… Dovevamo essere più attenti. Tutti hanno comunque dato il massimo: è una sconfitta da cui dobbiamo imparare delle cose. Complimenti a Palladino, che ha ereditato il lavoro di un grandissimo allenatore quale è Stroppa. Poi lui ci ha messo del suo, ha inciso molto, ha un’idea di gioco ben definita”.
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Coppa: il Monza espugna Udine, ora c'è la Juve

UDINESE-MONZA 2-3   Spettacolare vittoria del Monza B alla Dacia Arena: le riserve biancorosse (i titolari sono stati tenuti a riposo per il match di campionato di sabato contro il Milan) espugnano lo stupendo stadio dell’Udinese e staccano il biglietto per gli ottavi di finale della Coppa Italia, dove affronteranno nientemeno che la Juventus all’Allianz Stadium. Il nuovo allenatore della compagine brianzola Raffaele Palladino

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MONZA-COSENZA 4-1
 
Il ritorno di Dany Mota in formato “Cristiano Ronaldo Under 23” ha coinciso con il lancio del Monza nelle prime posizioni della classifica, ma soprattutto con una serie di prestazioni convincenti anche se non continue nell’arco dei 90’. 8 gol in 3 partite di cui 4 a firma del portoghese segnano uno spartiacque rispetto alle precedenti esibizioni, magari egualmente redditizie ma con affanni in attacco non degni di una squadra che ambisce alla promozione in Serie A. Due doppiette del lusitano, impreziosite dai bijoux di Machìn, Colpani e Gytkjaer, e inframmezzate da un buon pareggio sul difficile campo di Ascoli Piceno, avvertono la concorrenza che il Monza non sta vivacchiando, bensì è pronto a gennaio ad assimilare quel necessario rinforzo nel reparto offensivo che significherebbe passare dai sogni a un obiettivo concreto. Restano poi da cancellare quei cali di tensione nella ripresa che sono già costati molti punti e ne hanno fatti traballare altri.
 
Col successo di oggi contro, per la verità, un inconsistente Cosenza, il Monza ha portato a 8 i risultati utili consecutivi, sempre andando in gol nelle ultime 7 partite, ed è rimasto imbattuto in casa, dove finora ha sempre segnato almeno 1 rete. Per i calabresi, alla diciassettesima "non vittoria" di fila in trasferta in Serie B, gli ultimi 5 incontri hanno portato “in cascina” il “fieno” di solo 1 punto.
 
Per questo match infrasettimanale l’allenatore dei brianzoli Giovanni Stroppa non ha potuto disporre degli infortunati Lamanna, Favilli, Barillà, Scozzarella, Pirola, Sampirisi, Carlos Augusto e Paletta e dello squalificato Mazzitelli. Rispetto alla gara di sabato scorso si è limitato a riproporre titolare Machìn come interno sinistro al posto di Valoti. Dall’altra parte l’ex indimenticato giocatore e allenatore biancorosso Marco Zaffaroni (il condottiero della promozione dalla Serie D alla Serie C) aveva indisponibili Del Favero, Vaisanen, Eyango, Bittante, Sueva e Pandolfi.
 
Dopo qualche minuto di studio, il Monza scarica la sua voglia di cambiare marcia sui malcapitati avversari rossoblù, sospinti inutilmente da 700 dei 3450 spettatori presenti all’U-Power Stadium. Al 9’ Donati tutto solo in mezzo all’area colpisce di testa da terra invece di stoppare e calciare e così la palla viene neutralizzata agevolmente da Vigorito. Sul ribaltamento di fronte Florenzi non controlla la sfera a tu per tu con Di Gregorio. All’11’ i padroni di casa passano in vantaggio: D’Alessandro crossa dalla fascia sinistra e Colpani di testa insacca nonostante il tentativo di respinta di Vigorito. Altri 3 giri d’orologio e arriva il raddoppio grazie a un preciso sinistro all’incrocio dei pali di Mota. La Curva Davide Pieri omaggia il tecnico di Gerenzano con uno striscione (“Zaffa per sempre nel cuore di Monza”) e un coro, ma poco dopo festeggia i beniamini di adesso, che regalano il tris: è il 22’ quando Mota parte sulla tre quarti palla al piede, si beve Rigione e Tiritiello e insacca nell’angolino. La reazione del Cosenza è un rasoterra debole di Millico facilmente bloccato da Di Gregorio al 38’.
 
Nell’intervallo Stroppa lascia Vignato sotto la doccia e come seconda punta propone nuovamente Ciurria, che ci mette tanto impegno ma con risultati molto scarsi. Gli ospiti provano ad accorciare le distanze al 7’ con un destro al volo di Florenzi che esce fuori di poco. Valoti rileva Colpani dolorante per una botta al gluteo e a metà ripresa Gytkjaer sostituisce uno stanco Mota. Poco dopo arriva il gol del Cosenza: Palmiero batte un calcio di punizione scodellando la sfera in area dove Carraro è abile in spaccata a deviarla in rete. Per rinforzare la difesa Stroppa fa esordire in una partita ufficiale di questa stagione Bettella posizionandolo a destra e spostando Pedro Pereira a sinistra al posto di D’Alessandro, uscito per una botta alla caviglia. Nonostante qualche rischio corso su palloni spioventi in area, il Monza mette in tasca altri 3 punti, sigillandoli all’ultimo secondo con Gytkjaer dal limite dell’area cosentina.
 
In sala stampa Stroppa si è mostrato “gasato” e questa volta ci fa piacere purché trasmetta questa carica ai giocatori in vista dell’importantissimo derby di domenica prossima al “Rigamonti” di Brescia (calcio d’inizio alle ore 16.15): “La squadra ha dato continuità al percorso intrapreso. Quella di stasera non era una partita semplice. Aldilà dei gol segnati in pochi minuti, la differenza l’abbiamo fatta nel tenere palla e far correre a vuoto il Cosenza. Possiamo ancora migliorare nella gestione della palla nel secondo tempo. Riguardo ai tanti gol segnati nelle ultime 3 partite era quanto mi aspettavo da tempo perché le mie squadre ne hanno sempre fatti tanti. Mota è un esempio di quello che una punta dovrebbe fare: ha caratteristiche che pochi hanno di verticalità, tiene in apprensione i difensori. Affronteremo il Brescia come se fosse uno scontro diretto. La classifica è assurda rispetto alle scorse stagioni: non si è mai visto un equilibrio così in Serie B”.
 
Mota ha raggiunto quota 6 gol, tanti quanti quelli segnati in tutto il campionato scorso: "L'obiettivo personale di quest'anno era di andare in doppia cifra e ora promette di essere raggiunto. Ho cambiato gioco rispetto all'anno scorso perché l'allenatore attuale vuole che io stia davanti a tutti, che giochi come centravanti. Se sogno di giocare a marzo lo spareggio contro l'Italia per andare alla fase finale del Campionato del mondo con la Nazionale? Beh, se continuo così posso sperare di essere convocato e poi volare in Qatar...".
 
 
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Dany Mota ci ha preso gusto e demolisce anche il Cosenza

MONZA-COSENZA 4-1   Il ritorno di Dany Mota in formato “Cristiano Ronaldo Under 23” ha coinciso con il lancio del Monza nelle prime posizioni della classifica, ma soprattutto con una serie di prestazioni convincenti anche se non continue nell’arco dei 90’. 8 gol in 3 partite di cui 4 a firma del portoghese segnano uno spartiacque rispetto alle precedenti esibizioni, magari egualmente redditizie ma con affanni in attacco non d

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MONZA-COSENZA 2-2
 
Dopo 3 successi consecutivi e 1 pareggio che vale uguale a Lecce, il Monza perde il passo contro un Cosenza che ha inanellato la sesta partita senza vittoria. Si può tranquillamente parlare di 2 punti gettati al vento per la squadra biancorossa, che in vantaggio di 2 gol è riuscita nell’impresa di farsi raggiungere a causa di un paio di gravi errori commessi dai due centrali di difesa. Se da una parte non è stata dal punto di vista dello spettacolo una delle migliori partite della compagine allenata da Cristian Brocchi, dall’altra non si è trattata neanche di una prestazione tanto opaca. Gli errori sono stati contenuti e le occasioni da gol ci sono state: aldilà dei due errori gravi che hanno condizionato il risultato, quella che è venuta a mancare è stata la brillantezza, soprattutto nel reparto di centrocampo. La sensazione è che, nonostante i 5 giorni di assoluto riposo della settimana scorsa, molti giocatori siano ancora stanchi per il “tour de force” del mese di dicembre, con praticamente 2 match a settimana.
 
Ci sarebbe bisogno di forze fresche, ma gli ultimi 3 acquisti (Balotelli, Scozzarella e Ricci) sono tutti infortunati, in aggiunta a Finotto. Oggi si è poi fatta sentire l’assenza per squalifica di Bellusci, sostituito dal rientrante Paletta. Anche nella formazione calabrese guidata da Roberto Occhiuzzi mancava uno squalificato: Tiritiello.
 
Nella ghiacciaia dell’U-Power Stadium senza pubblico, ma con la presenza in tribuna dell’ex centrocampista del Milan e della Nazionale croata, Zvonimir Boban, invitato dall’amministratore delegato del Monza, Adriano Galliani, la gara ha inizio mettendosi subito sui binari previsti. All’8’ Barberis calcia dalla bandierina per Gytkjaer che spizza per Barillà, bravo anche stavolta a farsi trovare pronto in mezzo all’area da dove insacca di potenza. Al 15’ Barberis ci prova direttamente su calcio di punizione, ma Falcone respinge la sfera in tuffo. Al 21’ Corsi spreca una ghiotta occasione per il Cosenza cercando Carretta anziché tirare al volo dal limite dell’area piccola. 5’ dopo il Monza raddoppia con un destro da 25 metri di Gytkjaer che si infila nell’angolino. I padroni di casa cercano di controllare la partita, ma al 40’ Paletta colpisce di testa male il pallone, spiovuto con un calcio di punizione dalla tre quarti di Baez, infilandolo nella propria porta.
 
All’intervallo Occhiuzzi cambia l’ex biancorosso Gliozzi con Tremolada e i calabresi diventano più pericolosi. All’8’ Boateng spreca un contropiede e sulla ripartenza Baez impegna Di Gregorio a una parata a terra. Brocchi sostituisce Frattesi con Armellino per puntellare il centrocampo in difficoltà. Il maggior possesso palla dei rossoblù produce però la rete del pareggio al 22’, ancora grazie a un errore clamoroso di un difensore centrale, stavolta Bettella, che pasticcia in fase di impostazione al limite dell’area consentendo a Tremolada di conquistare palla e spedirla con un sinistro alle spalle di Di Gregorio. Da segnalare che Tremolada fece male al Monza già 8 anni e mezzo fa quando siglò il gol del 4-2 con cui il Como sbancò il Brianteo in uno dei tanti derby della Brianza di terza serie. Vista la mal parata tra le fila di casa si procede a un doppio cambio: fuori Barillà e Boateng e dentro D’Errico e Colpani. Al 29’ un sinistro di Carlos Augusto viene parato in due tempi da Falcone. 2’ dopo si assiste a una bella incursione sulla destra di Colpani che dalla linea di fondo serve Gykjaer la cui debole conclusione finisce tra le braccia del portiere ospite. Al 37’ Colpani prova anche a calciare in porta un sinistro che è preda di Falcone. Viene gettato nella mischia pure Maric per Gytkjaer, ma sia Mota che Carlos Augusto non trovano lo specchio della porta. Al 47’ Kone, entrato in campo da 2’, si fa espellere per una brutta entrata su Colpani. Ma nei 3’ di superiorità numerica del Monza è il Cosenza a sfiorare il gol della beffa in contropiede con Sciaudone, chiuso bene dall’uscita di Di Gregorio.
 
In sala stampa Brocchi ha tenuto dentro la rabbia: “Avevamo la partita dalla nostra parte con un vantaggio di 2 gol. Andava gestita in maniera diversa. Due episodi sfortunati ci hanno condannato al pareggio. È mancata cattiveria agonistica, l’‘elettricità’ che ci aveva portato gli ultimi ottimi risultati. Balotelli, Scozzarella e Ricci? I loro rientri sono in forse per il match col Brescia”. Derby lombardo che si giocherà lunedì 25 gennaio alle ore 21 e che chiuderà il girone di andata.
 
 
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Due "papere" difensive e il Monza butta via la vittoria

MONZA-COSENZA 2-2   Dopo 3 successi consecutivi e 1 pareggio che vale uguale a Lecce, il Monza perde il passo contro un Cosenza che ha inanellato la sesta partita senza vittoria. Si può tranquillamente parlare di 2 punti gettati al vento per la squadra biancorossa, che in vantaggio di 2 gol è riuscita nell’impresa di farsi raggiungere a causa di un paio di gravi errori commessi dai due centrali di difesa. Se da una parte non è s

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MONZA-ASCOLI 2-0
 
Con un gol per tempo il Monza regola nel turno infrasettimanale la pratica Ascoli, ma non dissipa i molti dubbi sulle sue possibilità di arrivare ai vertici della classifica di Serie B. Contro la squadra penultima in classifica ha in pratica giocato alla pari e solo due giocate di qualità di Dany Mota e Carlos Augusto hanno permesso prima di sbloccare e poi di fissare il risultato che vale i 3 punti. La compagine biancorossa è stata lenta e macchinosa, ma fortunatamente gli avversari, da neanche un mese allenati da Delio Rossi, sono parsi poco combattivi, quasi rassegnati. Del resto per i marchigiani è stata la decima gara consecutiva senza vittoria, la diciottesima di fila in cui subisce gol. Il Monza, non solo ha mantenuto l’imbattibilità interna contro il “Picchio” in cadetteria (7 match), ma per la prima volta nella storia non ha subito gol in B dai bianconeri piceni (alla tredicesima sfida).
 
Rossi ha dovuto fare a meno dello squalificato Lico, degli infortunati Ninković, Kragl, Malle e Sini, e di Ghazoini, convocato dalla Nazionale Under 20 marocchina. Sul terreno dell’ex Stadio Brianteo, ora U-Power Stadium, si è rivisto Chiricò, mentre l’altro ex biancorosso Eramo è rimasto in panchina. Il tecnico del Monza, Cristian Brocchi, non ha avuto a disposizione lo squalificato Scaglia, sostituito dal titolare Bellusci, rientrato a sua volta da una squalifica, e gli infortunati Finotto e Paletta, quest’ultimo anche oggi rimpiazzato nell’“11” di partenza da Bettella. Rispetto alla partita persa tre giorni prima a Pescara l’allenatore dei brianzoli ha operato l’ennesima rivoluzione riproponendo Carlos Augusto, Fossati, Barillà, Gytkjaer e Mota al posto di Donati, Barberis, Colpani, Frattesi e Machin. Il tanto atteso Balotelli non è stato convocato neanche stavolta (è la quarta da quando è stato ingaggiato), ma stavolta si è presentato allo stadio, assistendo alla partita da uno dei due skybox in tribuna.
 
Il primo brivido sulla schiena lo prova Di Gregorio, quando al 5’ vede il “bomber” ascolano Bajic calciare in porta: il portiere di casa si fa però trovare pronto alla deviazione in corner. Dopo 10’ è il Monza a impegnare l’estremo difensore ospite Leali con un colpo di testa di Gytkjaer: sulla respinta arriva Mota che calcia sull’esterno della rete. Il Nazionale Under 21 portoghese ci prova anche al 29’ ma la sua flebile conclusione viene bloccata a terra da Leali. Passano altri 5’ e il Monza passa in vantaggio: Carlos Augusto riceve palla da Boateng in area e scarica il suo potente sinistro sotto la traversa. Al 37’ Barillà potrebbe raddoppiare ma a tu per tu con Leali calcia debolmente di piatto.
 
In avvio di ripresa Gytkjaer crossa dalla fascia destra per Mota che al volo spara alle stelle. Pirola rileva Bettella in mezzo alla difesa e ancora dalla fascia destra arriva un cross, stavolta da Mota, ma Barillà manda fuori d’un soffio. Frattesi e D’Errico sostituiscono rispettivamente Armellino e Boateng e la mossa dà buoni frutti. Il frizzante capitano conduce un contropiede tagliente e in area serve proprio il Nazionale Under 21, che però è impreciso nella conclusione in diagonale. Frattesi si rifà al 43’ quando infila in rete contro la sua ex formazione una deliziosa palla filtrante servitagli da uno scatenato Mota, che come una pila Duracell diventa imprendibile negli ultimi minuti di gara. Il lusitano è ormai un punto fermo della squadra: ha tecnica, velocità, resistenza. Il raddoppio arriva 3’ dopo l’ingresso in campo di Barberis e Maric rispettivamente per Fossati e il generoso Gytkjaer. Proprio il suo sostituto si mangia un gol al 47’, al termine di un contropiede “di massa”, facendosi respingere la conclusione facile da Leali.
 
In sala stampa Brocchi prima ha espresso la propria soddisfazione (“Siamo contenti perché la sconfitta di Pescara ci aveva fatto male. Ci siamo subito ripresi. Ora bisogna andare avanti con umiltà. La cattiveria agonistica c’è, il gruppo è coeso e dunque io sono molto felice”), poi si è tolto qualche sassolino dalle scarpe (“Abbiamo fatto qualcosa di grande in questo ultimo periodo. Prima di criticare le formazioni che schiero bisognerebbe conoscere le condizioni dei giocatori”) e infine ha risposto alle domande inviate via WhatsApp dai giornalisti (“L’utilizzo da 4 partite del sistema 4-3-3 al posto del 4-3-1-2? Per avere più equilibrio in campo. Ma non è definitivo. Balotelli? Sta migliorando la condizione e ciò gli fa venire ancora più voglia di giocare. La speranza è che settimana prossima possa essere convocato”).
 
Anche Frattesi ha commentato match e gol: “Andiamo bene come capacità di reazione però adesso dobbiamo trovare continuità. Il gol è stato importante, ma per quello che mi ha dato Ascoli Piceno non mi sentivo di esultare”.
 
Ora per il Monza è tempo di derby lombardo. Domenica prossima sarà in trasferta allo “Zini” per affrontare la Cremonese; calcio d’inizio alle ore 21.
 
 
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Due magie contro l'Ascoli e il Monza si rilancia in classifica

MONZA-ASCOLI 2-0   Con un gol per tempo il Monza regola nel turno infrasettimanale la pratica Ascoli, ma non dissipa i molti dubbi sulle sue possibilità di arrivare ai vertici della classifica di Serie B. Contro la squadra penultima in classifica ha in pratica giocato alla pari e solo due giocate di qualità di Dany Mota e Carlos Augusto hanno permesso prima di sbloccare e poi di fissare il risultato che vale i 3 punti. La compagine

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MONZA-TORINO 1-2
 
Non inizia bene per il Monza la sua prima avventura nel campionato di Serie A. All’U-Power Stadium esce sconfitto per 2-1 contro un modesto Torino, peraltro alle prese con litigi dentro e fuori dallo spogliatoio. Già i biancorossi non avevano impressionato nelle amichevoli e in Coppa Italia, ma anche le strane decisioni di Giovanni Stroppa, l’allenatore della promozione, non hanno di certo aiutato a portare a casa un risultato positivo. Appare incomprensibile, su tutte, la decisione di far giocare subito dall’inizio Pablo Marì e Petagna, rispettivamente dopo due e un allenamento in gruppo, al posto rispettivamente di Andrea Ranocchia e Mota che, anche se acciaccato, conosce i compagni, sa dove andare in campo e non per caso ha pure segnato il primo gol della storia del Monza in Serie A. Senza contare che come centravanti c’era pure l’opzione Gytkjaer.
 
Per quanto riguarda il gioco espresso, la difesa ha traballato in troppe occasioni (male Marlon, molto male Pablo Marì), il centrocampo è stato di una mollezza assoluta (Filippo Ranocchia e D’Alessandro esclusi) e l’attacco è risultato evanescente fino all’ingresso degli artefici della promozione. Stroppa insiste a dire che “la Serie A è un altro sport”, ma ci si domanda se sia meglio una squadra con giocatori un po’ più forti ma che stanno assieme da pochi giorni o un gruppo rodato che ha comunque conquistato una storica promozione. Dopo la gara di oggi noi crediamo che i nuovi arrivati andrebbero inseriti gradatamente.
 
Con la vittoria di oggi il Torino ha portato a 6 la striscia di risultati positivi consecutivi in trasferta e a 3 i successi di fila in trasferta (non capitava da 7 anni e mezzo). Per quanto riguarda gli scontri diretti in partite ufficiali, il Monza ha battuto i granata solo 1 volta su 21 incontri.
 
Oggi Stroppa non ha avuto a disposizione gli squalificati Lamanna e Machìn, mentre il suo omologo Ivan Juric ha dovuto fare a meno dello squalificato Buongiorno e del capitano Lukic, che vuole a tutti i costi essere ceduto. Oltre al debutto di Pablo Marì e Petagna si sono registrate altre due novità in campo tra i biancorossi rispetto al match vittorioso di Coppa Italia contro il Frosinone: Di Gregorio è stato preferito a Cragno in porta e Filippo Ranocchia a Ciurria a centrocampo (in attesa che Pessina, convocato ma neanche portato in panchina, si ristabilisca completamente dall'infortunio).
 
Davanti ai 5764 abbonati, a 4975 paganti (tra cui circa 1500 di fede granata) e ai Vip come il “patron” biancorosso Silvio Berlusconi, l’arbitro Maurizio Mariani di Aprilia (lo stesso della finale di ritorno dei play-off di Serie B tra Pisa e Monza) ha dato inizio alla contesa.
 
Già al 3' Di Gregorio deve uscire a valanga per salvare su Sanabria. Al 13' Radonjic lancia Aina troppo in profondità sprecando una ghiotta occasione per i piemontesi. Il Monza subisce la pressione degli ospiti ma al 20' una botta da 25 metri di Filippo Ranocchia viene respinta a pugni chiusi da Milinkovic. Al 27’ lo scatenato Radonjic scarica un sinistro che Di Gregorio respinge prodigiosamente in tuffo. Al 35’ ancora Ranocchia prova dalla distanza e la palla va fuori di poco. Al 43’ il Torino passa in vantaggio: Miranchuk approfitta di un errore di Pablo Marì e infila Di Gregorio con un tocco morbido. 2’ dopo il biancorosso Caprari sbaglia la mira da buona posizione.
 
La ripresa vede un Monza meno sulla difensiva. All’8’ Ranocchia ci tenta ancora da fuori ma manda alto. 10’ dopo Carboni, Ciurria e Mota rilevano Carlos Augusto, Caprari e (inspiegabilmente) Filippo Ranocchia. Al 21’, però, il Torino raddoppia: Carboni svirgola una palla che Ricci conquista provando il pallonetto ma questo si trasforma in un assist per Sanabria che in acrobazia insacca. I granata falliscono il tris in contropiede con Radonjic 7’ più tardi e al 31’ Stroppa getta nella mischia Gytkjaer e Sensi per Valoti e Petagna. Subito parte un contropiede con Mota che fornisce un assist al bacio per Birindelli la cui conclusione viene deviata da Milinkovic sopra la traversa. Al 37’ è invece D’Alessandro a sprecare un’ottima opportunità per accorciare le distanze. Al 42’ si registra un altro errore madornale di Pablo Mari con Sanabria che si invola verso la porta, ma D’Alessandro con un recupero straordinario riesce a portare via la sfera in scivolata al centravanti granata al momento del tiro. Poco dopo Radonjic conclude di poco sopra la traversa. E al 45’ è invece Di Gregorio a salvare su Radonjic. Negli ultimi secondi di recupero Mota dà una piccola soddisfazione ai tifosi biancorossi trasformando in gol un cross dalla sinistra di D’Alessandro.
 
In sala stampa Stroppa è parso troppo ottimista: “Pensavo che avremmo sofferto di più, invece la squadra mi ha fatto un’ottima impressione. La partita è stata decisa da episodi causati in parte da questioni tecniche, a volte da questioni fisiche. Il Torino poi è molto più avanti di noi dal punto di vista dell’amalgama. Comunque abbiamo avuto qualche opportunità anche noi. Sappiamo che c’è tanto da lavorare e c’è anche da fare in fretta. Dobbiamo gestire meglio la palla, con più personalità e consapevolezza nel saper fare le cose. Dovete avere pazienza, perché mi sembra che la squadra sia perfetta a livello di mentalità e impegno”.
 
Juric ha fatto i complimenti ai suoi “ragazzi perché tutti hanno dato un contributo, anche quelli arrivati da poco tempo. Abbiamo meritato la vittoria”.
 
A fine partita ha parlato anche Berlusconi: “Ci metteremo un po’ di tempo ad abituarci ai livelli della Serie A. Abbiamo cercato di rinforzare la squadra e qualcosa di buono è venuto fuori. Speriamo di non sfigurare, di non retrocedere. Abbiamo fatto 13 acquisti, non si può più fare altro. Il ‘colpo’ del mercato? C’era ma è sparito… Il Monza deve migliorare molto rispetto al gioco di stasera. È stata una partita poco divertente. E anche la nostra curva si è zittita un po’ troppo”.
 
Il Monza è ora atteso da una trasferta quasi proibitiva: domenica prossima alle ore 18.30 giocherà allo stadio Maradona contro il Napoli.
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Esordio in Serie A amaro per il Monza contro il Torino

MONZA-TORINO 1-2   Non inizia bene per il Monza la sua prima avventura nel campionato di Serie A. All’U-Power Stadium esce sconfitto per 2-1 contro un modesto Torino, peraltro alle prese con litigi dentro e fuori dallo spogliatoio. Già i biancorossi non avevano impressionato nelle amichevoli e in Coppa Italia, ma anche le strane decisioni di Giovanni Stroppa, l’allenatore della promozione, non hanno di certo aiutato a portare a