Addio Pinuccia, portò lo stile a Concorezzo

Concorezzo. Non era facile pensare di aprire una boutique che avesse l'ambizione di portare stile e avanguardia nel vestire in un paese della Brianza. E invece Pinuccia Calloni realizzò il suo sogno a partire dal 1959, quando le foto erano ancora in biancoenero ma la fantasia e l'ambizione avevano i colori del negozio di via Agrate, 2. Il nome fu essenziale, ma vincente: "Moda Pinuccia". La saracinesca si abbassò nel 2018 sotto la gestione della figlia Milena Cappelli. Ora l'addio al mondo terreno: questa mattina Pinuccia si è spenta a 90 anni, contornata dall'affetto dei propri cari. Una notizia che, in poche ore, ha fatto il giro del paese. "Moda Pinuccia" per tante concorezzesi non è stato solo, per decenni, un punto di riferimento sicuro per lo shopping. Era un approdo naturale per confrontarsi, ricevere consigli, curare la propria immagine all'insegna della sobrietà e dell'eleganza. Nel febbraio di due anni fa Rodolfo "Rudy" Trevisano pubblicò per il calendario storico di Concorezzo la foto dell'inaugurazione, alla presenza del parroco monsignor Pellegatta e della madre di Pinuccia, la signora Natalina che già negli anni Quaranta aveva iniziato a girare per il paese vendendo tessuti con un carrettino. Ora la storia di Pinuccia è diventata una storia nella storia, una storia di moda e di eleganza. 

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