Fare birra in Brianza? Una "eresia" di successo

birraeretica.jpgConcorezzo.  Tra capannoni e magazzini industriali è nato un microbirrificio che ha tutte le carte in regola per coniugare le antiche tradizioni dei mastri birrai bavaresi con le ultime innovazioni tecnologiche. Paolo (52 anni), Luciano (55) e Ilario (53), concorezzesi doc, si conoscono dagli anni '70 e il trait d'union di questa felice e produttiva amicizia è l'amore per la birra, prima degustata, ora anche prodotta.
La loro birra "Eretica" quest'anno si è classificata seconda nella speciale graduatoria "Birra dell'anno" in occasione della kermesse promossa dall'unione di categoria. Siamo andati a trovarli a Ornago, dove si sono trasferiti dopo i primi fortunati esperimenti nelle cantine concorezzesi.
Veniamo accolti nel birrificio con il sorriso e con la voglia di mettere in mostra tutta la loro passione; passione che è maturata insieme a loro stessi con gli anni, infatti come ci raccontano ogni lunedì sera si ritrovavano in una birreria brianzola per apprezzare diversi tipi di birra; cinque anni fa hanno deciso di sperimentare le proprie capacità e hanno messo in piedi un piccolo impianto domestico capace di produrre esigue quantità di birra, ma con un alto livello di qualità e ricercatezza. Paolo, nel ruolo di mastro birraio, ci racconta che hanno ricevuto e ascoltato consigli e critiche di amici e conoscenti che si "sottoponevano" alla degustazione delle loro ricette e hanno anche fatto affidamento sui propri gusti personali per ottenere un prodotto piacevole e di qualità. Nel 2012, complice la crisi economica che ha costretto uno di loro a trovare un'alternativa in seguito alla perdita del lavoro, i tre amici hanno deciso di investire i propri risparmi in un birrificio, un'idea rischiosa che però si sta dimostrando vincente. Hanno dato alla loro creatura un nome inusuale a prima vista, "Birra Eretica", tuttavia con un'ispezione più profonda si scorge il fascino e il motivo di tale scelta; come tutti sappiamo Concorezzo è stata la sede di riferimento di un'importante frattura del mondo cattolico, l'eresia dei catari del XIII secolo, cui fanno riferimento nel nome. L'accezione negativa del vocabolo non ha un riscontro etimologico, in greco antico significa colui che valuta più opzioni prima di scegliere: Paolo, Luciano e Ilario hanno fatto di questa definizione uno slogan. Birra Eretica produce ben 12 ricette ed è in grado di offrine 5-6 contemporaneamente, molti prodotti sono stagionali ed è proprio questo aspetto che ci testimonia la ricercatezza e la componente amatoriale dei prodotti. Ilario, che si definisce con simpatia "bocia" (garzone), ci dice che le sue birre aspettano almeno un mese e mezzo prima di essere a disposizione del consumatore: questo aspetto, insieme all'utilizzo di luppoli in fiore di prima qualità, conferisce al prodotto caratteristiche sensoriali veramente uniche e pregiate, come la fragranza di platano e vaniglia che emanava Chiaraluna, una delle birre che abbiamo assaggiato. Birra Eretica ha scelto la qualità, per le proprie cotte utilizza fino a 5-6 kg di luppolo per la Luppolina, purtroppo le materie prime non sono disponibili a km zero, la coltura del luppolo in Italia non è sviluppata, nonostante i terreni siano favorevoli, tutti gli ingredienti sono acquistati dalla Baviera madre terra di tutte le birre crude non filtrate. Dalla Baviera giunge anche l'Editto di Reinheitsgebot (http://it.wikipedia.org/wiki/Reinheitsgebot), il primo atto di regolamentazione igienico sanitaria della storia, che impone il dictact di utilizzare unicamente orzo, acqua, lievito e luppolo, non sono ammessi mais e frumento oltre che spezie di vario tipo, come accade invece per le birre di stampo belga. La scrupolosa dedizione e il forte impegno hanno permesso a Birra Eretica di classificarsi al secondo posto al trofeo internazionale della birra di Rimini, con la dunkel weiss Eclisse, birra al gusto di caramello leggermente tostato, con aroma di banana, di aspetto torbido, perfettamente allineata agli stilemi della sua categoria. Finiamo la nostra visita nel microbirrificio dove Paolo, il tecnico elettronico, ci spiega come il suo impianto sia di ultima generazione gestito con le migliori tecnologie, ma richieda l'intervento costante di un operatore manuale, infatti nessun processo è automatizzato e ogni cotta risulta quindi unica con qualche piccola differenza dalla precedente, che rende il prodotto apprezzato da numerosi clienti in tutta la Brianza. Numerose sono le collaborazioni con ristoranti e feste in cui i tre soci fanno toccare con mano le materie prime utilizzate e spiegano l'intero iter produttivo con la dedizione che li contraddistingue. Adiacente al birrificio c'è la birreria, realizzata in stile bavarese in cui è possibile accompagnare le birre con piatti della cucina tedesca o con deliziosi affettati durante gli aperitivi.  Chiudiamo con una piccola curiosità: Ilario "il garzone" è un fan di Eclisse, il mastro Luciano predilige le bionde in generale e il tecnico elettronico Paolo non ne disdegna alcuna. Chi scrive ha avuto il piacere di degustare i prodotti: vale proprio la pena di provare...
Dove trovarli? 
Via Libero Grassi 19, Ornago. www.birraeretica.it Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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