Il Coro Santa Cecilia canterà per Papa Francesco

coro_santa.jpgConcorezzo. Ci sarà anche il Coro Santa Cecilia sul palco che accoglierà la visita di Papa Francesco a Monza. L'evento all'interno del Parco, per cui è previsto l'arrivo di oltreun milione di fedeli, si terrà il prossimo 25 marzo. Il Comune di Concorezzo metterà a disposizione la zona industriale per il parcheggio dei pullman. Il Comune di Monza ha invece organizzato un piano del traffico straordinario. L'annuncio della scelta del Coro Santa Cecilia per accogliere il Pontefice è stata data in Consiglio Comunale dall'esponente di Vivi Concorezzo, l'ex sindaco Alberto Bernareggi, che fa parte del sodalizio artistico come "basso".

La scheda dell'evento

Il coro. Diretto da Angelo Corno, i coro parrocchiale "Santa Cecilia" ha origini remote che risalgono ai primi decenni del secolo scorso, dopo l'istallazione del nuovo organo costruito dalla famiglia di apprezzati organari "Ermolli" di Varese. Si sono avvicendati diversi direttori di coro, tra i quali si ricordano in modo particolare Amedeo Magni e Francesco Corno. Con l'avvento del Concilio Vaticano II la riforma liturgica trasformò radicalmente le formazioni corali e anche il loro modo di accompagnare l'azione liturgica. Il passaggio dalla lingua latina alle lingue volgari inaugurò una difficile stagione di transizione, nella quale fu trascurato il buon repertorio della tradizione ambrosiana e latina a cappella e assunto un repertorio in lingua italiana ancora in formazione e di livello non sempre elevato. La morte prematura del m° Francesco Corno nel 1977, indusse il figlio Angelo a prenderne il posto. Il coro si ampliò con l'innesto di giovani leve e si consolidò un gruppo a voci miste, che da quel momento svolse servizio liturgico con regolarità e competenza nella parrocchia locale. Organista autodidatta e successivamente diplomato in Canto gregoriano al Pontificio Istituto di Musica Sacra di Milano, Angelo Corno contribuì a mantenere viva la tradizione del canto gregoriano e ambrosiano e della polifonia classica; in quei momenti di smarrimento liturgico-musicale fece riscoprire autori come Palestrina, Da Victoria, Gabrieli, Lotti, Bach, Haendel e molti altri grandi della tradizione musicale sacra. Nel 1995 il coro si è costituito in Associazione per definire le proprie finalità e anche per usufruire del finanziamento dell'amministrazione locale, utilizzato per il sostegno e l'organizzazione della propria attività. Nel 2010 è confluito nell'Usci Monza Brianza, partecipando alla Prima e Seconda Rassegna natalizia "L'incanto del Natale" (2011- 2012) e collaborando alle iniziative promosse dalla Delegazione. 

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