Concorezzo. Alla fine è stato un successo oltre ogni aspettativa. Sul palco di Villa Zoja, davanti a oltre mille persone, Ronn Moss non è stato il Ridge Forrester che ha fatto innamorare milioni di appassionati di Beatiful dal 1987 al 2012. Sul palco di Villa Zoja è salito un musicista vero, alla faccia dei 71 anni compiuti a marzo. 

L’artista statunitense è arrivato a Concorezzo per supportare una raccolta fondi a sostegno delle popolazioni alluvionate della Romagna (parte del ricavato della serata andrà al Comune di Cervia). Sono stati in tanti a cercare una foto ricordo con l’idolo della infinita soap opera, ma poi sul palco è prevalsa la musica, la vera passione di Ron Moss. In pochi sanno che la sua carriera iniziò proprio come musicista e con il suo primo gruppo, i Player, firmò nel 1977 la canzione Baby Come Back che scalò le classifiche di mezzo mondo, arrivando al primo posto della Billboard Hot 100, restandoci per due settimane consecutive. Baby Come Back è citata in numerosi film e serie televisive, come I Simpson (1992) e Transformers (2007).

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Moss e la band italiana che lo ha accompagnato hanno proposto una serie di cover che hanno letteralmente catalizzato l’attenzione e le voci dei presenti. Inoltre Moss ha avuto l’intelligenza di proporre due brani italiani in italiano: Io che amo solo te di Sergio Endrigo e Un’avventura di Lucio Battisti.

Alla fine l’atteso stacchetto musicale di Beatiful e un rituale selfie collettivo.

Sul palco il sindaco Mauro Capitanio, accompagnato dall’assessore Gabriele Borgonovo, ha voluto ringraziare i tanti concorezzesi presenti e i cittadini accorsi dalla Brianza e dalla Lombardia per aver aderito alla raccolta fondi.