Un murales per ricordare il Nobel alla Deledda

deleddda.jpgConcorezzo. Un murales per ricordare agli studenti (ma non solo) Grazia Deledda, prima donna italiana a ricevere, nel 1927, il premio Nobel. Domenica mattina, nella sala di rappresentanza del Municipio, alla presenza dell'onorevole brianzolo Massimiliano Capitanio, il Circolo Sardegna di Concorezzo, Vimercate e Monza, ha presentato ufficialmente l'opera d'arte del maestro sardo Gian Pietro Bernardini. Il dipinto verrà collocato tra qualche giorno all'interno dell'istituto Vanoni di Vimercate e sarà un modo per sostenere la proposta di legge di istituzione di una giornata nazionale della letteratura il 10 dicembre, giorno in cui venne consegnato il prestigioso riconoscimento alla scrittrice sarda (i pronipoti Grazia Madesani Deledda e Edoardo Madesani Deledda vivono a Monza), «per la sua potenza di scrittrice, sostenuta da un alto ideale, che ritrae in forme plastiche la vita quale è nella sua appartata isola natale e che con profondità e con calore tratta problemi di generale interesse umano». Il murales raffigura la consegna del Nobel da parte del re di Svezia, Gustavo V. 

Presenti lo storico animatore del Circolo, Salvatore Carta e il presidente, Gianni Branca.

"Episodi come quello di Corinaldo dimostrano che c'è sempre più bisogno di cultura e di iniziative come questa - ha detto il deputato Massimiliano Capitanio - Concorezzo ha la fortuna di ospitare nel proprio cimitero un personaggio fondante del Novecento, Elio Vittorini, e pochi ancora lo sanno. Il mio impegno a Roma è anche per il sostegno concreto alla cultura, all'educazione civica e a tutte quelle iniziative che sostengano senso di appartenenza e rispetto. Sosterrò l'idea della giornata nazionale della letteratura e, da segretario della Vigilanza Rai, solleciterò una maggior attenzione del servizio radiotelevisivo pubblico per queste iniziative".

FOTO SANDRO PIASENTI

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