July 27, 2024
#Dalla Brianza

Lavoro: chi è il consulente informatico?

coding_concorezzo.jpg

coding_concorezzo.jpgIl consulente informatico fornisce assistenza e consulenza alle aziende in vari ambiti, quali la sicurezza informatica, l’archiviazione dei dati, lo sviluppo e la gestione di progetti inerenti al settore IT. A seconda delle esigenze aziendali realizza soluzioni personalizzate oppure effettua la pianificazione di strategie a lungo termine. Grazie alle sue competenze e all’esperienza è in grado di trovare la tecnologia idonea alla dimensione dell’azienda, di configurare i sistemi informatici o di sviluppare un software e in alcuni casi, formare il personale per l’utilizzo di tali strumenti.

In una ricerca sul lavoro svolta di recente da Assolombarda con il coinvolgimento di un campione di 1.000 giovani tra i 18 e i 26 anni residenti a Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia emerge un forte desiderio di protagonismo da parte dei giovani. Ben il 57% dei 18-26enni intervistati si immagina, infatti, un futuro da imprenditore o libero professionista, contro un 28% (meno della metà) che vorrebbe un lavoro da dipendente. I settori dove i giovani preferirebbero lavorare sono vari, tra questi la consulenza è scelta dal 17% del campione. Un consulente informatico freelance è un imprenditore individuale, responsabile della sua attività e dei profitti che ne derivano.

Competenze di un consulente informatico

Non è richiesto uno specifico percorso di formazione per la figura professionale del consulente informatico. È sicuramente indispensabile una base solida di conoscenze acquisite con l’istruzione universitaria o con corsi di formazione e/o tramite le esperienze lavorative. I corsi di programmazione intensivi online hanno il vantaggio di poter conciliare lavoro e studio e danno l’opportunità di acquisire competenze spendibili, al termine dello studio, nel mercato del lavoro. Le risorse gratuite o a pagamento online sull’argomento rappresentano un aiuto utile all’apprendimento. Aulab, centro di formazione per il mondo digital e tech, propone corsi gratuiti e a pagamento e ha pubblicato guide complete sulla programmazione in cui trovare esercizi online di coding.

Un consulente informatico ha una curiosità innata per tutto ciò che rappresenta una novità e un’evoluzione nel campo della tecnologia. Si tratta di una necessità, per sapere quali siano le alternative disponibili sul mercato da utilizzare nella realtà aziendale di un cliente. L’abilità comunicativa è una delle qualità importanti per la consulenza; visto che in azienda non sono presenti esperti, saper comunicare in modo semplice e chiaro dei concetti complessi è fondamentale. La capacità di lavorare in team si rivela nella collaborazione con altri professionisti che fanno parte di altri ambiti aziendali e saper gestire il tempo e le scadenze, richiede un senso dell’organizzazione e del rigore. Risolvere i problemi è il compito del consulente che deve avere questa capacità, per garantire la migliore soluzione riguardante il settore IT al cliente.

Scegliere la consulenza aziendale

Il consulente IT non è un dipendente, quindi può gestire i suoi orari e la sua attività lavorativa. Ha l’opportunità di selezionare i progetti e i clienti in base alle sue specializzazioni, in totale autonomia. Il suo luogo di lavoro è prevalentemente la sede del cliente in cui svolge la sua attività lavorativa da solo oppure ha un collaboratore, dipendente aziendale, a seconda della tipologia di progetto. È una professione che dà molte soddisfazioni, sia finanziarie sia per aver procurato alle aziende la soluzione idonea a raggiungere obiettivi essenziali nel settore informatico. Per quanto riguarda gli inizi, avviare una professione freelance non differisce molto dalla creazione di un’impresa. Occorre definire un progetto personale e fare uno studio di mercato. Bisogna analizzare i dati relativi alle tendenze del settore IT e alle esigenze dei potenziali clienti. I competitor non sono da sottovalutare per cui i prezzi, l’offerta di servizi nella località in cui vuole operare sono gli elementi di cui tener conto per prospettare una nuova offerta a un segmento di mercato promettente.