Sabato Lega in piazza anche a Concorezzo

lega_concorezzo_archivio.jpgConcorezzo. Oltre 1000 gazebo in tutta Italia, e anche in via Libertà la sezione cittadina della Lega sarà presente domani, sabato a partire dalle 8,30, con un proprio stand. I militanti del Carroccio, coordinati dal segretario Sergio Bordogna, saranno presenti con un banchetto informativo per raccogliere nuovi tesseramenti ma soprattutto per distribuire materiale informativo sulle politiche locali e nazionali.

In primo piano la manovra Finanziaria.

Ecco alcune novità

Taglio del cuneo fiscale

Uno dei primi preannunciati pilastri della legge di bilancio è il taglio del cuneo fiscale. Verrà prorogato anche per tutto il 2024, permettendo a molti lavoratori di avere una busta paga leggermente più ricca.

La riduzione del cuneo fiscale rappresenta una riduzione temporanea dei contributi a carico dei lavoratori per i redditi medi e bassi, che ridurrà così il costo del lavoro e farà aumentare gli stipendi netti: la riduzione sarà del 7% per i redditi fino a 25 mila euro e del 6% per i redditi fino a 35 mila euro. Secondo le stime del governo questo intervento si tradurrà in circa 100 euro in più al mese in busta paga per 14 milioni di lavoratori.

Riforma Irpef

Un altro pilastro importante è quello della riforma Irpef. Il Governo Meloni ha proceduto ad una rimodulazione delle aliquote, che ora passeranno da 4 a 3. I redditi fino a 28mila euro saranno tassato al 23%, mentre finora la soglia era fissata a 15mila euro. In pratica è stato cancellato il cosiddetto scaglione al 25% per i redditi tra 15mila e 28mila euro. Restano invariate invece le altre due aliquote, con lo scaglione tra i 28 mila e i 50 mila euro a cui si applica il 35%, e oltre 50 mila euro il 43%. La riforma dell’IRPEF per il 2024 costerà circa 4,1 miliardi di euro.

Questa novità è stata inserita in una bozza del nuovo decreto legislativo sulla riforma fiscale.

Si amplia inoltre fino a 8.500 euro la soglia della no tax area per i redditi da lavoro dipendente, parificandola a quella per i redditi da pensione. Come viene specificato in una nota del Ministero dell’Economia e delle Finanze la contemporanea applicazione della riduzione del cuneo contributivo e della nuova aliquota IRPEF avrà l’effetto di rafforzare le buste paga dei lavoratori dipendenti fino a 1.298 euro annui (per 27.500 euro lordi annui).

Detrazioni alle imprese che assumono a tempo indeterminato

Ancora sul lavoro troviamo nella legge di bilancio un’altra misura. Il governo ha infatti introdotto una deduzione al 120% per le assunzioni a tempo indeterminato, al 130% per chi assume donne con figli, lavoratori con meno di 30 anni, percettori del reddito di cittadinanza e persone con disabilità. In questa misura sono state accorpate le agevolazioni per le assunzioni di donne e giovani già in vigore. La linea adottata è dunque quella del “Più assumi, meno paghi”, come ha sintetizzato la Premier Giorgia Meloni. Insomma, un vero e proprio incentivo all’occupazione.

Arriva poi anche la detassazione per i lavoratori del settore del turismo notturno e festivo. 

3 miliardi di euro in legge di bilancio alla sanità

Nella manovra finanziaria troviamo anche l’atteso rinnovo della contrattazione del pubblico impiego. Complessivamente sono stati messi a disposizione 7 miliardi di euro, di cui oltre 2 destinati al comparto sanitario e gli altri 7 distribuiti tra gli altri settori pubblici.

Anche misure a favore della famiglia nella Legge di Bilancio

Lo spirito della nuova legge di bilancio è poi rivolto alle famiglie, altro ambito che sta particolarmente a cuore al Governo. Nelle intenzioni del governo le donne con almeno due figli non pagheranno i contributi a loro carico, quota che invece pagherà lo Stato: la detassazione vale fino ai 10 anni del secondo figlio e fino ai 18 anni nel caso del terzo figlio.

Saranno inoltre garantiti contributi economici anche per le rette degli asili nido. Per il secondo figlio l’asilo nido sarà gratis.