A Monza la Nazionale U21 di calcio non fa festa

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ITALIA UNDER 21-SVEZIA UNDER 21 1-1
 
Monza non porta bene alla Nazionale Under 21. La prima volta, il 14 novembre 2000 allo Stadio Brianteo, la partita amichevole tra l’Italia e i pari età dell’Inghilterra fu sospesa per nebbia dopo una decina di minuti sullo 0-0. Si ricorda che la Federcalcio rimase comunque irritata dalla presenza sugli spalti di sole 2 o 3 centurie di spettatori (ma la nebbia c’era da ore…). La seconda volta, oggi nel rinnovato U-Power Stadium, per il Girone F di qualificazione alla fase finale del Campionato Europeo che si disputerà nel 2023 in Georgia e in Romania, la Nazionale ospite della Svezia ha pareggiato beffardamente al 92’. In questa occasione ad assistere all’incontro erano presenti 2200 spettatori di cui 1500 erano giovanissimi calciatori delle accademie dell’Associazione Calcio Monza invitati dalla Figc.
 
E così in classifica la Nazionale scandinava resta davanti agli azzurri di 1 punto ma con 1 gara disputata in più. La selezione di Paolo Nicolato ha tenuto in mano il pallino del gioco nel primo tempo e per parte del secondo, ma non è stata capace di dare il colpo del k.o. nelle varie occasioni avute: due in contropiede in particolare, nella ripresa, sono state sprecate per troppa leggerezza. Del resto la freddezza, il cinismo, non sono caratteristiche di ragazzi di 20 o 21 anni.
 
Nicolato ha dovuto fare a meno degli infortunati Ricci e Sebastiano Esposito, che si sono aggiunti ai portieri non convocati Carnesecchi e Plizzari. Oggi vestivano la maglia azzurra due brianzoli: il buraghese Colombo, in campo fino al 36’ del secondo tempo, e il casatese Pirola, in prestito al Monza, rimasto in panchina.
 
La prima occasione si registra al 7’, quando Bellanova crossa dalla fascia destra per Vignato che calcia al volo, ma Brolin è attento e respinge. Al 13’ Tonali ci prova da lontano però il tiro è troppo debole per impensierire il portiere svedese. Al 21’ si annota una conclusione senza pretese di Salvatore Esposito che finisce alta. Al 27’ un rasoterra da 20 metri di Colombo viene bloccato da Brolin. Sul ribaltamento di fronte Sarr s’nvola fino all’area azzurra e da posizione angolata prova a beffare Turati che para in due tempi. Al 39’ Lucca sparacchia in curva dal vertice dell’area piccola. 2’ più tardi l’Italia reclama un rigore per una spinta ai danni di Vignato lanciato a rete, ma per l’arbitro portoghese Carvalho Nobre l’intervento è regolare. Poco male perché dopo un giro d’orologio Lucca mette la zampa sul cross di Rovella e insacca il suo primo gol in Nazionale Under 21.
 
Il secondo tempo si apre con un tiro dal limite di Colombo che passa alto. Poi la Svezia del c.t. Poya Asbaghi cresce arrivando a ripetizione a concludere al limite dell’area: Hajal, Elanga e Wålemark mandano la sfera sopra la traversa. Al 24’ l’Italia ha la prima delle due occasionissime per chiudere il match: Rovella s’invola in contropiede ma Brolin gli chiude lo specchio della porta e devia il pallone calciato dalla mezzala di quel tanto che basta. Sul corner susseguente Colombo sul primo palo colpisce di testa all’indietro sfiorando la rete. Nicolato inserisce Cancellieri e Piccoli rispettivamente per Colombo e Lucca e successivamente Ferrarini per Bellanova. Nel primo dei 4’ di recupero Rovella serve un pallone d’oro a Piccoli che viene fermato in uscita da Brolin. A 2 gol mangiati corrisponde gol subìto: 1’ dopo Carlén colpisce di testa per Holm che al volo di destro serve Prica, bravo a farsi trovare a un passo dalla porta per la correzione che vale l’1-1.
 
Il gruppo di Nicolato dovrà ora tornare a vincere con le squadre meno quotate a cominciare dall’Irlanda, che sarà affrontata a Dublino il 12 novembre.