Coppa: il Monza espugna Udine, ora c'è la Juve

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UDINESE-MONZA 2-3
 
Spettacolare vittoria del Monza B alla Dacia Arena: le riserve biancorosse (i titolari sono stati tenuti a riposo per il match di campionato di sabato contro il Milan) espugnano lo stupendo stadio dell’Udinese e staccano il biglietto per gli ottavi di finale della Coppa Italia, dove affronteranno nientemeno che la Juventus all’Allianz Stadium. Il nuovo allenatore della compagine brianzola Raffaele Palladino ha compiuto l’ennesimo miracolo rivitalizzando un gruppo di giocatori spento dalle poche apparizioni in campo in questo scorcio iniziale di stagione. Stasera hanno giocato persino alcuni elementi fuori lista in campionato, dunque inutilizzabili in Serie A. Eppure, nonostante la “ruggine”, hanno fatto una prestazione straordinaria, mettendo in campo tutte quelle qualità richieste dall’ex tecnico della Primavera: capacità tecniche, disciplina tattica, corsa e intelligenza nel gestire le varie fasi della gara. Poi la ciliegina sulla torta l’ha messa comunque il “Palla” nei cambi, risultati azzeccati.
 
E così il Monza ha già vendicato la sconfitta per 2-1 patita in casa in campionato contro la formazione allenata da Andrea Sottil lo scorso 26 agosto. Ed è tornato a vincere a Udine in una gara ufficiale dopo l’unica affermazione, su 8 match precedenti a quello di oggi, del dicembre 1975 in Serie C.
 
Dunque Palladino ha oggi attuato un massiccio turnover, lasciando a casa 10 titolari (l’unico che ha fatto giocare è stato Rovella perché squalificato per il campionato) e 3 riserve importanti e preferendo convocare 4 dei 7 giocatori fuori lista per la Serie A e 4 giovani della Primavera. Dei fuori lista ha fatto giocare dal 1’ Paletta, che fino all’infortunio patito a metà primo tempo era addirittura stato il migliore in campo. Da segnalare anche l’esperimento di Machìn “falso nueve”.
 
Davanti a poco più di 5mila spettatori l’Udinese parte forte ma Lovric al 5’ su calcio di punizione e Nestorovski all’8’ con un sinistro non trovano lo specchio della porta. Il Monza risponde con Rovella al 15’ (palla salvata sulla linea da Nuytinck) e Carboni al 17’ (colpo di testa a lato). Al 25’ Beto si beve il biancorosso Birindelli che lo stende: l’arbitro assegna il rigore ma il Var lo leva perché il fallo è stato commesso un filo fuori dall’area. 3’ dopo si infortuna Paletta e viene sostituito da Marrone. L’ultimo quarto d’ora è di marca brianzola. Al 31’ D’Alessandro crossa dal fondo per Machìn che tocca per Colpani la cui conclusione al volo da ottima posizione finisce in curva. Al 38’ al termine di un contropiede magistrale D’Alessandro a tu per tu con Padelli spreca incredibilmente sparandogli il pallone addosso. Al 45’ arriva il premio del gol con Valoti che prova il destro a giro e grazie a una deviazione beffa Padelli.
 
L’avvio di ripresa è invece nel segno della riscossa bianconera. Al 4’ Perez pareggia toccando la palla a un passo dalla linea di porta a conclusione di una bella azione sulla fascia destra. 2’ dopo un destro di Udogie sfila a lato. Al 10’ un sinistro di Samardzic è deviato in corner da Cragno. All‘11‘ Bondo e Vignato rilevano Ranocchia e Machin. Al 13‘ un destro da fuori di Rovella passa a lato. Al 23‘ l‘Udinese raddoppia ancora con Perez di testa su azione da calcio d‘angolo. Palladino getta nella mischia Molina e Petagna per D‘Alessandro e Valoti e questi confezionano immediatamente il ribaltamento del punteggio. Prima Molina pareggia ribattendo in rete una debole respinta di Padelli. 2‘ dopo Petagna segna un gol da manuale del calcio dopo aver controllato un cross dalla sinistra di Molina. I friulani restano un po‘ storditi, ma poi schiacciano il Monza nella propria metà campo, centrando ben due pali con Pereyra e Samardzic. Al 46‘ Petagna si fa ipnotizzare da Padelli ma i suoi compagni sono bravi a nascondere il pallone agli avversari nei restanti 3‘ di recupero.
 
In sala stampa Palladino si è dichiarato “felicissimo. Parlare di seconde linee oggi è molto riduttivo. Il gruppo che alleno è tutto forte: i ragazzi si allenano al 100% e avevo detto loro che tutti avrebbero avuto un’occasione e oggi l’hanno sfruttata. Ne ero sicuro perché poco prima della partita percepivo tra loro qualcosa di magico. Si sono meritati il passaggio del turno. Sono superfelice di avere a disposizione una squadra forte. Il nostro percorso di crescita continua nonostante il risultato di Empoli. Ma dopo sabato non ero assolutamente preoccupato. Paletta? Lo conosco bene perché abbiamo giocato 4 anni assieme. È stato chiamato in causa dopo aver sofferto tanto: oltre alle qualità tecniche ha grandi valori umani. Petagna? Ha avuto un infortunio dopo 2 giorni che lo allenavo: l’ho coccolato, ha lavorato tanto, si è messo a grande disposizione dello staff medico e fisico e oggi ha fornito una grandissima prestazione. Rovella? Sono dispiaciuto di non poterlo avere a disposizione contro il Milan. È un ragazzo che ha anche grande mentalità”.
 
Sottil ha ridimensionato i meriti del Monza: “Ci tenevamo molto a passare questo turno e purtroppo non ci siamo riusciti. Nel primo tempo non siamo stati aggressivi come sempre e siamo stati un po’ lenti nel girare la palla. Abbiamo evidenziato troppo la qualità del Monza. Nel secondo tempo abbiamo ribaltato la partita. Poi ci sono stati 2’ di blackout… Dovevamo essere più attenti. Tutti hanno comunque dato il massimo: è una sconfitta da cui dobbiamo imparare delle cose. Complimenti a Palladino, che ha ereditato il lavoro di un grandissimo allenatore quale è Stroppa. Poi lui ci ha messo del suo, ha inciso molto, ha un’idea di gioco ben definita”.