Il Monza fermato sul pareggio da un gran Torino

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MONZA-TORINO 1-1
 
Niente filotto per il Monza, costretto a impattare in casa contro un coriaceo Torino, la cui classifica non rispecchia assolutamente il valore di una squadra costruita per puntare alla qualificazione alle coppe europee. La squadra allenata da Raffaele Palladino ha fatto un passo indietro rispetto alle ultime prestazioni, sia sul piano della corsa che dell’incisività in attacco. A sua difesa il fatto di aver perso per l’occasione altre due pedine importanti per problemi fisici: Pablo Marì e Vignato. I piemontesi hanno tenuto a lungo il pallino del gioco e ai punti avrebbero meritato la vittoria. Meno male che il solito Colpani, convocato proprio ieri per la prima in Nazionale, ha levato le castagne dal fuoco pochi minuti dopo il gol del vantaggio siglato da Ilic. Il subentrato Valentin Carboni ha avuto l’opportunità di beffare nel recupero la compagine guidata da Ivan Juric, ma l’ha sprecata. E così resta solo 1, su 11, il numero di match ufficiali vinti dal Monza contro il Torino in terra di Brianza.
Per l’incontro di oggi Palladino, che non ha potuto disporre dello squalificato Gomez e degli infortunati Caprari, Izzo, Pablo Marì e Vignato, ha proposto, rispetto al match vinto contro l’Hellas Verona, Andrea Carboni in difesa a sinistra al posto di Caldirola che a sua volta ha giocato in mezzo al posto, appunto, di Pablo Marì e Bondo come interno sinistro di centrocampo per Pessina, avanzato sulla tre quarti sinistra per, appunto, Vignato. Il Torino era privo degli infortunati Djidji, Schuurs e Ricci.
 
Davanti agli 11777 spettatori dell’U-Power Stadium, di cui oltre 2mila di fede granata, il Torino parte forte: al 3’ Bellanova riesce solo a sfiorare di testa il pericoloso cross dalla sinistra di Lazaro; al 7’ una conclusione dalla distanza di Zapata è respinta da Di Gregorio. Il Monza risponde all’11’ con un diagonale di sinistro di Colpani che sfiora il palo. Al 15’ un destro dal limite del granata Sanabria viene bloccato in due tempi da Di Gregorio. Al 25’ il Toro andrebbe anche in vantaggio con un bolide dai 20 metri di Ricardo Rodriguez, ma l’arbitro non convalida per un precedente fallo di Zapata su Caldirola. Proprio Zapata al 37’ manda a lato su colpo di testa, imitato 1’ dopo dal brianzolo Colombo ma con un sinistro dalla distanza. Al 43’ il centravanti biancorosso inzucca una palla ben servitagli da Colpani: la conclusione è centrale e Milinkovic-Savic blocca.
 
Il secondo tempo inizia sulla falsariga di come si è concluso il primo. E al 10’ la predominanza ospite viene premiata dal gol di Ilic che in diagonale batte Di Gregorio sfruttando un assist di Zapata. Il Monza reagisce 1’ dopo con un sinistro a giro di Colpani respinto in tuffo da Milinkovic-Savic. Un altro giro di lancette d’orologio e Palladino sostituisce Ciurria e Bondo con Birindelli e Mota, spostando Pessina a centrocampo. I cambi fanno bene alla squadra che ritrova energie e al 20’ perviene al pareggio: Di Gregorio rinvia, Colombo fa sponda di testa e Colpani approfitta dell’intervento a vuoto del subentrato Gineitis per involarsi verso Milinkovic-Savic e batterlo con un rasoterra a fil di palo. Il Torino non ci sta e al 35’ Ilic costringe Di Gregorio alla respinta in tuffo sul suo sinistro rasoterra. Palladino inserisce Valentin Carboni per Colpani, ma sono ancora gli ospiti a rendersi pericolosi con Zapata che calcia da posizione defilata: la sfera attraversa l’area piccola e si perde sul fondo non lontana dal palo. Al 45’ Pedro Pereira rileva D’Ambrosio e 1’ dopo Valentin Carboni spreca la palla del “colpaccio” calciando da ottima posizione troppo centralmente, permettendo dunque a Milinkovic-Savic di sventare il pericolo.
 
In sala stampa Juric è sereno e non recrimina più di tanto: “La mia squadra ha giocato molto bene e a lunghi tratti ha dominato. C’è il rammarico per non aver vinto. Purtroppo abbiamo commesso degli errori nell’uno contro uno. Oggi non è stata una partita facile perché il Monza è un’ottima squadra, ben allenata e con giocatori di talento. C’è un ragazzino nel Monza che è stato bravissimo… Bondo… Era sempre nella giusta posizione: si vede che è allenato da uno bravo come Palladino. Il presunto fallo prima del gol di Ricardo Rodriguez? Non l’ho visto, però ho visto il fallo da rigore su Lazaro nel finale che non ci è stato fischiato. Già l’anno scorso contro il Monza, ma a Torino, l’arbitraggio ci ha tolto l’Europa”.
 
Palladino è soddisfatto nonostante il pareggio casalingo: “Oggi non avremmo meritato di vincere: complimenti al Torino che nel primo tempo ci ha messo in difficoltà, venendoci addosso con grande fisicità. Oggi avevamo qualche assenza, ma avremmo comunque dovuto essere più bravi. Nel secondo tempo ci siamo sbloccati dopo il gol, grazie anche ai cambi e in particolare a Mota. Non è stata la nostra migliore partita, ma mi è piaciuta la nostra mentalità nell’affrontare questo Torino, in particolare il fatto che abbiamo tolto le loro due armi più importanti: le ripartenze e il gioco in profondità. La sosta viene a proposito perché la squadra ha bisogno di riposare. I complimenti di Juric a Bondo? Lui non si aspettava di vederlo giocare. Warren lo sto vedendo bene: a Verona ha giocato bene e oggi mi serviva un giocatore come lui e ha fatto le cose che doveva fare molto bene.”.
 
Il Monza tornerà in campo dopo la sosta per le Nazionali domenica 26 novembre alle ore 12.30 all’Unipol Domus di Cagliari.
 
 
FOTO AC MONZA