Il Monza perde con la Juventus e chiude al 12° posto

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JUVENTUS-MONZA 2-0
 
Il Monza chiude il suo secondo campionato di Serie A con la terza sconfitta consecutiva e in totale con soli 3 punti nelle ultime 9 partite. Un bilancio che sarebbe stato da esonero a inizio stagione, ma che a salvezza acquisita con 5 giornate di anticipo fa pensare a un rilassamento del gruppo dopo tanto correre nella prima parte di stagione. Certo è che difficilmente l’allenatore Raffaele Palladino resterà sulla panchina del Monza, sia perché spera di essere chiamato dalla Fiorentina, sia perché la società brianzola avrebbe già pronto un tecnico per sostituirlo. L’incontro atteso la prossima settimana tra il “trainer” campano e il vicepresidente vicario e amministratore delegato biancorosso Adriano Galliani fugherà gli ultimi dubbi.
 
La squadra biancorossa ha dunque terminato il torneo al 12° posto (l’anno scorso all’11°) con 45 punti (contro i 52 dell’anno scorso). Rispetto a un anno fa ha fatto meglio del Monza il neopromosso Genoa. Oggi contro la Juventus del nuovo allenatore Paolo Montero, sostituto per le ultime 2 partite di Massimiliano Allegri, la squadra ha giocato una partita migliore rispetto a quella decisamente negativa col Frosinone in casa, ma come già capitato altre volte la differenza l’ha fatta il differente tasso tecnico tra le due formazioni, soprattutto nel reparto offensivo: tra i piemontesi quasi ogni occasione è stata trasformata in gol, mentre tra gli ospiti manca l’elemento capace di sfruttare in area le poche occasioni che a questi livelli si possono costruire.
 
Per la sfida odierna il tecnico napoletano, che non ha potuto disporre dello squalificato Gomez e degli infortunati Bettella, Machìn, Ciurria e Maldini, ha proposto, rispetto al match perso col Frosinone, il sistema 3-4-3 con in difesa D’Ambrosio per Kyriakopoulos, a centrocampo Pedro Pereira per Bondo e in attacco Valentin Carboni per Djuric. La Juventus era priva degli squalificati Pogba e Cambiaso e dell’infortunato Rabiot.
 
Davanti ai 38165 spettatori dell’Allianz Stadium, di cui circa 400 di fede biancorossa, il Monza inizia bene e al 3’ Mota crossa dalla sinistra per Birindelli che si tuffa ma non riesce per poco ad arrivare di testa sulla sfera. Al 10’ Perin respinge d’istinto una deviazione di testa di D’Ambrosio su calcio di punizione di Colpani. Scampati i pericoli la Juventus si sveglia e al 17’ Fagioli in ripartenza avanza fino al limite dell’area e scarica un destro che si stampa sulla traversa. Al 25’ Izzo quasi sulla linea di porta spazza in fallo laterale evitando un facile gol per Milik che era alle sue spalle. 1’ dopo, però, i bianconeri passano in vantaggio: Chiesa salta D’Ambrosio come un birillo, entra in area e batte Sorrentino con un diagonale. Altri due giri di lancette d’orologio e la Juventus ipoteca i 3 punti: sul corner battuto da Fagioli c’è l’anticipo sul primo palo di Alex Sandro che beffa Mota. Non succede più nulla di particolarmente interessante fino all’intervallo, quando Palladino lascia negli spogliatoi Gagliardini e Colpani per proporre Bondo e Djuric.
 
Anche nel secondo tempo il Monza parte bene: al 6’ il subentrato portiere Pinsoglio respinge una botta di sinistro di Brindelli. I padroni di casa rispondono 2’ dopo con Chiesa che da fuori area scheggia l’incrocio dei pali con un destro a giro. Al 16’ Sorrentino sventa in uscita proprio su Chiesa. Al 26’ si assiste a un contropiede di Yildiz che entrato in area spara centralmente: Sorrentino respinge. Al 28’ Kyriakopoulos rileva Pedro Pereira. Al 31’ Pinsoglio respinge un colpo di testa ravvicinato di Djuric e sul prosieguo dell’azione Kyriakopoulos calcia dal limite di poco alto. Al 36’ Palladino regala la soddisfazione promessa al Primavera Ferraris, facendolo esordire tra i seniores al posto di Valentin Carboni. Al 45’ Zerbin si fa espellere per doppia ammonizione dopo 25’ che era in campo. Al 49’ Weah frana su Mota in area bianconera ma l’arbitra Ferrieri Caputi lascia proseguire e dopo consulto al Var assegna un calcio di punizione alla Juventus per un precedente fallo di mano di Pessina.
 
In sala stampa Palladino ha fatto un bilancio anche della stagione: “Oggi abbiamo disputato i primi 25’ con grandissima personalità e qualità tecnica. Poi i 2 gol uno di fila all’altro ci hanno tagliato le gambe. Nel secondo tempo abbiamo disputato una grandissima partita costruendo diverse occasioni per riaprirla. Meritavamo qualcosina in più. Sono felice per aver fatto esordire Ferraris, tra l’altro a casa sua perché è cresciuto nella Juventus. La Juve? Ha giovani importanti e un attacco forte. I 3 punti in 9 partite? Abbiamo ‘toppato’ solo la partita col Frosinone. Un bilancio della stagione? Non siamo semplicemente soddisfatti, ma di più. Quella di quest’anno e quella dell’anno scorso sono 2 salvezze che valgono come 2 scudetti per il Monza. È stato fatto un grandissimo lavoro per merito innanzitutto della società”.
 
 
FOTO AC MONZA