Il Monza strappa un pareggio in casa del Toro

caldirolatesta.jpg

TORINO-MONZA 1-1
 
Dopo la Roma anche il Torino è costretto al pareggio dal Monza, ma stavolta per la squadra biancorossa non sono 2 punti persi ma 1 guadagnato. La formazione brianzola ha infatti disputato una prova opaca, piena di tanti errori tecnici, soprattutto riguardo a passaggi e lanci e in particolare nel primo tempo. Aldilà dei contestati episodi da parte granata (gol non convalidato e rigore non assegnato) la compagine allenata da Raffaele Palladino non meritava il punticino, anche se è meritevole il fatto che nel finale ci ha creduto, approfittando del fatto che il tecnico locale Ivan Juric ha effettuato cinque cambi discutibili.
 
All’esordio allo Stadio Olimpico Grande Torino (c’erano 25mila spettatori), città dove il Monza non ha mai vinto in 12 partite ufficiali contro i granata, e nella settimana del 74° anniversario della tragedia di Superga, la squadra biancorossa ha comunque allungato a 6 gare la striscia positiva e può continuare a sperare nell’8° posto che potrebbe regalare la qualificazione alla Conference League.
 
Per questa partita Palladino (in tribuna per squalifica e rimpiazzato in panchina non da Stefano Citterio, assente per motivi familiari, ma dal collaboratore tecnico Federico Peluso), oltre a dover fare a meno del solo Colpani per un problema muscolare, sostituito in campo da Birindelli ma nel ruolo da Ciurria, ha optato per un leggero “turnover”: dentro Machin e Valoti rispettivamente per Rovella e Caprari. Juric, invece, non ha potuto disporre dello squalificato Singo e degli infortunati Aina, Radonjić, Vieira, Zima e Schuurs.
 
Pronti, via e il Torino carica. Al 5’ al termine di una concitata azione il biancorosso Pablo Marì si infortuna e viene sostituito da Marlon. Al 9’ Di Gregorio deve intervenire su una pericolosa palla filtrante del granata Vojvoda. Il copione del match non cambia: il Toro fa il gioco e il Monza si limita a tamponare sprecando quasi tutte le ripartenze con passaggi o lanci sbagliati. Al 21’ Di Gregorio respinge una conclusione di sinistro di Miranchuk. Al 25’ e al 28’ si mette in evidenza Ciurria con due belle intraprese personali: nella prima, la migliore, calcia però debolmente tra le braccia di Milinkovic Savic, mentre nella seconda lo costringe a una difficile parata. Al 36’ Miranchuk segna riprendendo una respinta di Di Gregorio su tiro di Vlasic, ma il gol viene annullato per un precedente fallo di mano. Al 42’ Di Gregorio respinge pure sul palo una conclusione dal limite di Vojvoda. Anche i 5’ di recupero sono nel segno del Toro: un colpo di testa di Buongiorno passa alto e un’azione pericolosa granata è bloccata da Di Gregorio che subisce anche fallo.
 
Il secondo tempo inizia con Rovella in campo al posto dell’opaco Machìn. Dopo soli 30” il Torino passa in vantaggio grazie a Sanabria che s’invola verso la porta e, dopo una serie di finte a mettere a terra la retroguardia ospite, fulmina Di Gregorio con un preciso diagonale. Al 12’ la panchina del Monza mette in gioco altre forze fresche inserendo Caprari e Petagna per Birindelli e Valoti, col conseguente arretramento di Mota sulla tre quarti e Ciurria a centrocampo. Al 20’ il Monza spreca una ghiotta opportunità in contropiede: Rovella si fa tutto il campo e poi scarica la sfera a sinistra per Carlos Augusto che però tira addosso al portiere. Al 28’ il granata Ricardo Rodriguez prova il sinistro dal limite, ma Di Gregorio si distende e devia in corner. 2’ dopo ancora un’occasione per Carlos Augusto che sparacchia a lato. Al 33’ entra anche Sensi per Caldirola e i biancorossi passano alla difesa a quattro. La mossa fa bene alla compagine brianzola perché al 34’ Milinkovic Savic respinge una conclusione di Pessina, al 40’ un sinistro a giro di Ciurria esce fuori d’un soffio e 1’ dopo Caprari imita Ciurria ma gonfiando la rete e poi correndo sotto la curva occupata dai circa 700 supporters biancorossi. Dopo il pareggio il Toro reclama un rigore, ma la decisione dell’arbitro di negarlo viene confermata dal Var.
 
Per Peluso c’è stato l’esordio in conferenza stampa: “Non è stata una partita facile perché i granata sono venuti fortissimi sui nostri riferimenti cercando di non farli giocare. Però abbiamo disputato un’ottima gara e soprattutto è stata ottima la reazione dopo un primo tempo di difficoltà. Oggi abbiamo giocato con sostanza e bisognava fare così. Il rigore che hanno reclamato? Dal campo non ho visto bene e non sono riuscito a rivedere gli episodi. Ora bisogna godersi il momento e cercare di non farsi scappare la possibilità dell’ottavo posto”.
Juric era arrabbiato per il rigore non dato alla fine: “C’è poco da commentare. Sono scioccato. Ci sembrava chiaro il rigore e dunque anche l’espulsione. Quella nostra è stata una prestazione eccezionale: abbiamo dominato il Monza che ha messo in difficoltà tante grandi squadre. Per portare a casa i 3 punti bisognava avere però più furbizia. Se rifarei i cinque cambi alla fine? Li ho fatti perché abbiamo giocato anche in settimana. Penso che li rifarei”.
 
Il Monza tornerà in campo domenica prossima alle ore 15 all’U-Power Stadium contro il Napoli già campione d’Italia. Ci sarà il tutto esaurito col record d’incasso storico.
 
 
FOTO AC MONZA