Il Monza travolge la Salernitana

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MONZA-SALERNITANA 3-0
 
Il Monza disintegra la Salernitana cogliendo il secondo successo consecutivo in campionato per la prima volta in stagione e mettendo a serio rischio la panchina del granata Paulo Sousa, che in 8 gare di Serie A non ha ottenuta neanche una vittoria. La squadra brianzola ha dominato il primo tempo e controllato gli avversari nella ripresa, soffrendo nella propria metà campo per mezzora ma patendo però pochi pericoli per la propria porta. Nell’ottima gara generale (quinta partita di fila senza sconfitte) va segnalata quella di Vignato, che schierato a sorpresa da titolare ha messo a segno il suo primo gol in Serie A.
 
Davanti ai 12500 spettatori dell’U-Power Stadium, di cui circa 2500 di fede granata, Palladino, che non ha potuto disporre degli infortunati Caprari, Izzo, Bettella e Cittadini, ha proposto, rispetto al match pareggiato a Reggio Emilia contro il Sassuolo, D’Ambrosio in difesa a destra al posto di Caldirola che a sua volta ha giocato a sinistra al posto di Andrea Carboni e Vignato in attacco a sinistra al posto di Mota. La Salernitana guidata da Paulo Sousa era priva degli infortunati Ikwuemesi e Fiorillo.
 
La prima occasione della partita è per la Salernitana: al 5’ Di Gregorio blocca in due tempi una conclusione di Cabral. Poi il Monza segna e domina. Al 9’ Colpani elude un nugolo di difensori e infila la palla nell’angolino. Al 17’ Ciurria dalla distanza costringe Ochoa alla parata in due tempi. 1’ dopo arriva il raddoppio: Gagliardini conquista palla a 30 metri dalla porta, s’invola verso l’area avversaria e al momento di essere contrastato riesce a scaricare per Vignato che fa passare la sfera sotto le gambe di Ochoa. Gli ospiti reagiscono al 21’: Di Gregorio respinge una bordata di Candreva. Poi è di nuovo un monologo biancorosso, con una serie di contropiede sprecati, alcuni malamente, in particolare da Vignato, Colombo (due) e Ciurria.
 
La Salernitana torna in campo con tre cambi e il Monza soffre, permettendo ai granata di collezionare calci d’angolo. Palladino corre ai ripari al 19’ inserendo Gomez e Pedro Pereira per Ciurria e Colpani e quindi al 26’ sostituendo Vignato e Kyriakopoulos con Bondo e Birindelli. Ciò nonostante la Salernitana crea alcuni grossi pericoli. Al 28’ Di Gregorio salva due volte su Dia (una volta con l’aiuto della traversa) e sul calcio d’angolo seguente devia in corner un missile di Candreva. Poi è di nuovo Monza che spreca un’occasione in contropiede con Birindelli, ma al 37’ trasforma con Pessina un rigore decretato per fallo di mano dell’ex biancorosso Pirola sulla conclusione potente di Bondo. Nel finale Ochoa respinge una conclusione di Colombo e, dopo l’ingresso di Akpa-Akpro per Pessina, Gagliardini manda la palla sulla traversa.
 
In sala stampa Palladino è visibilmente soddisfatto: “Ogni settimana lo staff guarda 8-10 partite della squadra che andiamo ad affrontare. Temevo la partita di oggi più di quella scorsa contro il Sassuolo per una questione piscologica: dopo una vittoria c’è sempre il rischio di appagamento nei giocatori. Invece abbiamo disputato un primo tempo perfetto, che è stato approcciato molto bene. Avevo paura delle ripartenze della Salernitana, invece le abbiamo fatte noi e ho il rammarico di non aver concretizzato il 3-0. Sousa all’intervallo ha fatto 3 sostituzioni e ha cambiato il sistema di gioco, soluzioni che ci hanno messo in difficoltà. La squadra però poi si è compattata e ha segnato il 3-0. Devo dire che con oggi ha superato la prova di maturità. Vignato? Ha fatto una grande partita. Ho deciso di farlo giocare guardando gli allenamenti. Lui ha saputo sfruttare l’opportunità. Mi è piaciuta la sua personalità. Ora deve fare nel secondo tempo quello che fa nel primo. Quello che è successo oggi a Vignato può capitare ad altri: io guardo tutto e tutti e concedo diverse opportunità per giocare a chi si impegna. Caldirola? È da più di un anno che fa partite impressionati. È sottovalutato dall’opinione pubblica. Colombo? Ha fatto un grandissimo lavoro per gli altri nonostante avesse un avversario forte come Gyomber”.
 
Sousa ha così giustificato la sconfitta: “Sono state determinanti le distanze: abbiamo lasciato troppo spazio ai loro centrocampisti, abbiamo lasciato troppo spazio tra la nostra linea di difesa e quella di centrocampo. Nel secondo tempo siamo andati meglio ma col 3-0 la partita è praticamente finita. I tifosi a contestare hanno ragione perché vogliono avere fiducia nella loro squadra”.
 
Il Monza tornerà in campo dopo la sosta dovuta agli impegni delle Nazionali domenica 22 ottobre alle ore 12.30 allo Stadio Olimpico contro la Roma.
 
 
FOTO BUZZI - AC MONZA