Palladino cambia il portiere per la trasferta di Salerno

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La sconfitta casalinga contro il Milan ha interrotto la serie di 8 risultati utili consecutivi, ma il Monza è pronto a rialzarsi e riprendere la corsa verso la salvezza anche se l’avversaria di domani, la Salernitana allo Stadio Arechi, sarà ostica a causa della delicata situazione di classifica in cui si trova. È infatti quintultima ma con all’attivo una sola vittoria nelle ultime 10 partite e il record negativo di peggior difesa della Serie A. I biancorossi sono avanti di 8 punti pari a 5 posizioni in classifica, ma al contrario dei granata sono partiti malissimo tra agosto e settembre e poi hanno preso il volo col cambio di allenatore da Giovanni Stroppa a Raffaele Palladino. Anche i campani hanno cambiato tecnico, ma da solo una gara, persa in casa contro la Lazio: al posto di Davide Nicola è stato chiamato sulla panchina degli ippocampi il portoghese Paulo Sousa. In conferenza stampa Palladino si è mostrato comunque fiducioso: “Al termine della partita col Milan eravamo rammaricati per il risultato e siamo lo stesso usciti a testa alta per la prestazione che abbiamo fornito contro una grandissima squadra. Domani affronteremo una compagine forte con forti individualità: davanti chiunque potrà metterci in difficoltà. Poi col cambio dell’allenatore ho notato che i salernitani hanno già un’identità nuova. E questa settimana avranno avuto modo di lavorare sui nuovi principi di gioco. Sousa, poi, è un tecnico che fa lavorare bene i suoi gruppi; lo seguo da tempo e lo stimo molto. Tutte le partite da qui alla fine saranno finali, anche perché abbiamo diversi scontri diretti. Dando una mentalità vincente alla squadra, in trasferta giochiamo come in casa. La mentalità è quella giusta e dobbiamo continuare così. In settimana ho visto la mia squadra molto carica, molto determinata: è stata una delle migliori settimane della stagione sotto il profilo della qualità degli allenamenti. Purtroppo Rovella nel primo allenamento della settimana si è procurato una distorsione alla caviglia; per conoscere i tempi di recupero c’è bisogno di eseguire ulteriori accertamenti. Invece Carlos Augusto è tornato a disposizione: decideremo domani se farlo giocare dal primo minuto. Comunque sabato scorso ho fatto esordire nel suo ruolo a gara in corso Carboni, un giovane molto interessante che avevo notato l'anno scorso; a gennaio si è prospettata la possibilità di prenderlo e l’abbiamo fatto; sto apprezzando il fatto che vuole tanto migliorarsi e in effetti lo deve fare sulla fase di non possesso palla. Tornando al match di domani anticipo che vedrete un cambio in porta perché giocherà Cragno al posto di Di Gregorio. Voglio dare valore al lavoro settimanale e Cragno merita di giocare anche lui. In settimana ha rescisso consensualmente il contratto con la società Paletta: noi due siamo grandi amici, ho condiviso con lui 5 anni da calciatore a Parma, ma ho avuto poco tempo per lavorare come suo allenatore perché quando sono arrivato era già stato messo fuori lista per il campionato. In questi mesi ha confermato di essere una grande persona e il suo riconoscimento alla società è stato bellissimo, da grande uomo”. Da un ex compagno di squadra a una ex squadra il passo è breve… “Nella Salernitana ho giocato solo un anno, ma a Salerno ho comunque lasciato un pezzo di cuore. È una città che amo”.