Palladino rivede a Bologna l'amico Motta per la rivincita

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Mantenere l’imbattibilità nell’anno solare è l’obiettivo che si è posto il Monza per la partita di domani (calcio d’inizio alle ore 15) a Bologna. L’impegno sarà severo perché i felsinei allenati da Thiago Motta hanno 3 punti in più in classifica, quei 3 punti che portarono via dall’U-Power Stadium nella gara del girone di andata conclusasi 2-1.
 
L’allenatore dei biancorossi Raffaele Palladino in conferenza stampa ha lo sguardo sornione di chi sa come servire fredda la vendetta: “L’imbattibilità e il terzo miglior attacco del 2023 sono dati molto belli che significano che c'è stata una grande crescita della squadra grazie al lavoro incredibile dei ragazzi – ha esordito – Però il Bologna viene da 3 risultati utili consecutivi tra cui la grande vittoria a Firenze. È in un grande momento di salute, fiducia, entusiasmo ed è una squadra allenata molto bene. È una partita pericolosa, mi auguro spettacolare, contro una squadra che ci ha battuto all'andata, ed è difficile da decifrare perché ha tante soluzioni. Non sono uno che cerca alibi, ma comunque all’andata ci sono mancati tutti e tre i difensori titolari (Caldirola, Pablo Marì e Izzo), abbiamo dovuto giocare con giocatori fuori ruolo ed eravamo in una condizione psicologica particolare dopo l’accoltellamento ai danni di Pablo Marì. Oggi invece stiamo bene, siamo in salute ed emotivamente in un momento molto bello. Con Thiago Motta ho un grandissimo rapporto, abbiamo ricordi comuni di bei momenti insieme da calciatori che portiamo dentro di noi. Il bello del calcio è che ti mette di fronte a queste situazioni. Aldilà dell'ottimo rapporto che ho con lui, gli faccio i complimenti per la salvezza dell’anno scorso con lo Spezia e per l’andamento del campionato in corso. Se giocheremo ancora col tridente Mota-Petagna-Caprari in attacco? Sto provando varie soluzioni e deciderò domani. Se non giocheranno i diffidati per preservarli in vista del derby col Milan? Per fare la formazione non guardo mai se qualcuno è diffidato. Sensi? Ha avuto un grave infortunio, ma poi ha lavorato il triplo per rientrare il più in fretta possibile; per noi è un giocatore fondamentale, che dà tante alternative di gioco in mezzo al campo. Donati? È un ragazzo d'oro che in allenamento dà tutto alzando il livello anche dal punto di vista del temperamento; ha perso un po’ di condizione dopo il leggero infortunio che ha patito. Il Monza e la Roma non hanno ancora avuto rigori contro? È una casualità. Cambiare l’obiettivo stagionale dalla salvezza alla qualificazione a una coppa europea? Vi sembrerò un disco rotto, ma per noi conta solo la salvezza. Gli elogi danno merito al grande gruppo, ma dobbiamo pensare alla partita di domani senza guardare la classifica”.