Palladino spera nel mercato ma ora c'è da battere l'Empoli

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Alla vigilia della prima partita casalinga di campionato, in programma domani alle ore 18.30 contro l’Empoli, l’allenatore del Monza, Raffaele Palladino, ha analizzato la situazione della sua squadra, che è reduce da 4 sconfitte consecutive in partite ufficiali, comprendendo le ultime gare della scorsa stagione e quella di Coppa Italia. Una mancata vittoria nella sfida-salvezza di domani all’U-Power Stadium aprirebbe ufficialmente la crisi in casa brianzola, dove il vicepresidente vicario e amministratore delegato Adriano Galliani è alle prese con un budget ridotto rispetto alla scorsa stagione, cosa che ha comportato l’indebolimento della squadra. Sono infatti andati via due titolari importanti come Rovella e Carlos Augusto a centrocampo e i loro sostituti, rispettivamente Gagliardini e Kyriakopoulos, non si stanno dimostrando, come peraltro previsto, all’altezza di chi li ha preceduti. In difesa è arrivato un rinforzo come D’Ambrosio, ma la sensazione è che anche la panchina si sia indebolita, come mostrato nelle due uscite ufficiali in cui chi è subentrato ha combinato poco o nulla.
 
Il tecnico campano ha fatto capire di aspettarsi nuovi innesti da qui alla fine del mercato, ma anche di sperare nella maturazione di qualche giovane: “Riguardo ad Akpa Akpro ormai mancano solo le visite mediche per dichiarare che è del Monza. È un giocatore che ci piace. Ha le caratteristiche che ci mancano a centrocampo: può giocare sia a due che a tre in mezzo ed essendo l’ex capitano del Tolosa ha anche molta esperienza. Completa il reparto. Poi il mercato resta aperto, ci sono i giorni del ‘condor’ Galliani, alla fine è sempre un po' tutto imprevedibile. Cerchiamo ancora una punta e sono fiducioso che qualcosa possa arrivare. Kyriakopoulos? È un ragazzo serio, un grande lavoratore, sa che deve sostituire un giocatore importante: bisogna aspettare che si adatti. Io sono contento del suo rendimento che tra l'altro è in crescita. Stanno crescendo molto anche i giovani Bondo, Vignato, Andrea Carboni, Valentin Carboni e Cittadini. Domani seguirò anche la Primavera perché si potrà attingere pure da lì per la prima squadra. Izzo? Contro l’Inter ci è mancato ma chi l'ha sostituito ha fatto bene. Armando è importante perché ci dà temperamento e aggressività”.
 
Riguardo alla partita di domani ha fatto i complimenti al mercato dell’Empoli: “Noi abbiamo fatto un ottimo precampionato e anche con l’Inter abbiamo avuto un ottimo possesso di palla mantenendo la nostra identità di gioco. In settimana abbiamo lavorato sugli errori fatti e dobbiamo continuare a lavorare su quelle cose. È vero che quest'anno le squadre ci affrontano in maniera diversa, chiudendosi di più. Però anche noi dobbiamo essere più cinici davanti, più cattivi. Dobbiamo occupare di più l’area avversaria, fare più assist e fare più gol. Possiamo farlo perché i nostri giocatori offensivi hanno le qualità giuste. Davanti abbiamo bisogno di più autostima. Quando si arriva negli ultimi metri bisogna provarci. Domani affronteremo una squadra anch’essa sconfitta alla prima partita, ma contro il Verona il risultato è stato un po' bugiardo perché l’Empoli ha avuto diverse occasioni per passare in vantaggio. Quella di Paolo Zanetti è una squadra che gioca bene a calcio e sta in salute. Si è rinforzata con giocatori di gamba: secondo me ha fatto un ottimo mercato. Siamo due squadre che lottano per lo stesso obiettivo. Noi fisicamente stiamo bene: solo in coppa ci è mancata un po' di brillantezza. Relativamente agli infortuni avremo fuori ancora Bettella fino alla prossima settimana”.