Palladino spinge il Monza al poker di vittorie con l'Empoli

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Vincendo domani a Empoli (calcio d’inizio alle ore 15) Raffaele Palladino diverrebbe il secondo allenatore nella storia, dopo il mitico Gigi Radice, ad aver infilato 4 vittorie all’esordio sulla panchina del Monza. Raggiungere il record dell’unico tecnico capace di portare per due volte la squadra biancorossa in Serie B la dice lunga sull’exploit dell’ex “trainer” della Primavera, artefice di una “striscia” che ha visto soccombere al cospetto della compagine brianzola Juventus, Sampdoria (a Genova) e Spezia.
 
Per Palladino la “parola d’ordine” della settimana è stata “umiltà”: “L'entusiasmo è una componente fondamentale nel calcio – ha commentato in conferenza stampa – Non dev'essere una minaccia, anzi, bisogna cavalcare questo entusiasmo. Non deve però portare a presunzione. Ma io alleno ragazzi intelligenti, responsabili. Domani sanno che non dovrà mancare umiltà e compattezza di squadra. Stanno facendo qualcosa di straordinario, ma io guardo una partita alla volta. La prossima sarà la più difficile delle ultime quattro: dovremo essere una squadra operaia. L’Empoli sarà molto difficile da affrontare, perché è una squadra che sa mettere in difficoltà gli avversari. È una delle squadre che gioca meglio a calcio. Ha una identità di gioco chiarissima, pericolosa, e hanno tanta intensità. Hanno perso punti per strada che non meritavano di perdere. Noi dovremo essere aggressivi, precisi, umili. La partita di domani ci potrebbe dare grande slancio in classifica. Abbiamo di fronte una settimana atipica: tre partite nelle quali dovrò mettere in campo forze fresche. La Coppa Italia non è da sottovalutare, ma sono tranquillo perché voglio vedere tutti. Io ho un grande gruppo: il segreto di questa squadra sono i ragazzi che fanno la contrapposizione, cioè quelli che nelle esercitazioni mettono in difficoltà i titolari. Lo fanno talmente bene che alzano decisamente il livello di qualità degli allenamenti. E di conseguenza la formazione la decido solo la mattina della partita. Ho tante soluzioni molto valide. Tra l’altro sta crescendo la condizione fisica perché gli allenamenti con me sono duri. Marlon? Ora sta bene e valuterò domattina se impiegarlo dall’inizio o no. Petagna? Sta abbastanza bene, ma dovrà fare un percorso di miglioramento della condizione fisica. Rovella? Ha chiuso l’ultima partita con i crampi. Fa 13 chilometri a partita: è un generoso; non mi aspettavo fosse così forte, duttile, generoso anche in fase di non possesso palla; ha un futuro davanti da giocatore di grande squadra. Gytkjaer? Contro lo Spezia ha fatto un’ottima partita. Mota? Anche lui ha giocato molto bene quando è entrato. In attacco abbiamo ottime soluzioni. Berlusconi? Lo sento almeno un paio di volte la settimana. Gli do tanti ‘feedback’ positivi. I suoi consigli sono sempre buoni. Sono strafelice di far parte di questa società perché remiamo tutti dalla stessa parte. E abbiamo un centro sportivo fantastico, dove ogni giorno si trova una cosa nuova. Io praticamente ci vivo. Vado a vedere le partite dei ragazzi e per loro è fondamentale avere il contatto diretto coi giocatori della prima squadra”.