Pareggio in bianco per un Monza senza idee

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MONZA-CITTADELLA 0-0
 
Il classico 0-0 da quesito per i tifosi al bar (“bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?”) è quello che è maturato al termine del match odierno tra Monza e Cittadella disputato all’U-Power Stadium. Il bicchiere è mezzo pieno se si considera che i biancorossi hanno mantenuto i 3 punti di distacco sui veneti, il vantaggio su di loro in caso di arrivo a pari punti e che agli avversari non è stato convalidato un gol regolare. Il bicchiere è mezzo vuoto se si considera che nel 2021 non si è mai vinto in casa e che la fase offensiva è latitante, sia a livello di costruzione che di finalizzazione. Tra l’altro per la prima volta il Monza non ha battuto il Cittadella in Serie B dopo 3 successi. A proposito di statistiche, i padovani sono tornati a pareggiare 0-0 dopo 37 gare, cioè dopo un anno.
 
È stata una partita tattica, dove entrambe le squadre hanno commesso molti errori tecnici, concludendo poco a rete e facendo dunque risultare lo spettacolo soporifero, in primis all’ex allenatore di Milan, Roma, Juventus e Real Madrid, Fabio Capello, presente in tribuna solo soletto. L’amministratore delegato dei brianzoli, Adriano Galliani, era infatti a casa bloccato dal “coronavirus”. Un altro malato, ma non di “Covid-19”, era Gytkjaer mentre Bettella era affaticato e Boateng infortunato: quest’ultimo è stato sostituito da Ricci anziché da D’Alessandro come invece avvenuto a Verona contro il Chievo. In difesa l’allenatore Cristian Brocchi ha preferito Pirola a Paletta. Roberto Venturato, tecnico dei veneti, lamentava invece le assenze dell’“ex” Vita e di Mastrantonio, Pavan e Tsadjout.
 
Per sporcare il taccuino bisogna attendere il 19’, quando Mota si inserisce in area avversaria sulla sinistra e calcia un forte destro che Maniero respinge con difficoltà. Il Cittadella risponde al 29’ con Ogunseye che di testa manda a lato. Al 42′ un brivido corre lungo la schiena dei biancorossi quando Beretta insacca dopo aver stoppato col petto la sfera crossatagli dalla sinistra: fortunatamente l’arbitro non convalida su segnalazione del guardalinee per un fuorigioco risultato inesistente alla moviola.
 
All’intervallo arriva negli spogliatoi direttamente da Arcore il “patron” Silvio Berlusconi, che poi ritorna a Villa San Martino senza passare dalla tribuna. Chissà se il cambio di D’Alessandro per Ricci l’ha deciso lui… Al 9’ e al 13’ gli ospiti ci provano da fuori con Iori e Proia ma in entrambi i casi la sfera passa a lato di poco. Al 19’ un contropiede imbastito da Frattesi e proseguito da D’Alessandro non viene finalizzato da Balotelli che conclude malamente con una ciabattata a lato. Entrano Barberis e D’Errico rispettivamente per Scozzarella e Barillà e successivamente Diaw per Balotelli, ma il risultato non cambia. Nel finale si registrano solo due colpi di testa simili di Diaw e Bellusci che finiscono sul fondo.
 
In sala stampa Brocchi era rabbuiato: “Oggi era importante vincere contro una squadra brava a rompere il gioco agli avversari. Nel primo tempo abbiamo avuto di più il controllo del gioco, ma abbiamo sbagliato tanto a livello tecnico. Nella ripresa abbiamo giocato di meno, cercando direttamente gli attaccanti, e quindi hanno avuto più possesso di palla loro, ma senza crearci pericoli. L’assenza di Boateng? Si è fatta sentire”.
 
Il Monza tornerà in campo già martedì prossimo alle ore 17 per il turno infrasettimanale e sarà contro il Frosinone in trasferta.
 
 
FOTO BUZZI