Premio Casc, le parole del sindaco Borgonovo in memoria di Carluccio Villa

 

 

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Concorezzo. Una targa, si sa, è sempre simbolica. A rappresentare veramente una persona, quando ci lascia, sono i ricordi e il suo esempio. Un esempio di lealtà sportiva e amore per il volontariato associazionistico, quello di Carluccio Villa nel Gsd Concorezzese, che il sindaco Riccardo Borgonovo ha voluto rimarcare con la consegna del premio Casc "alla memoria", in occasione della cerimonia delle benemerenze civiche.

 "Carluccio Villa è stato per tutti noi un esempio di correttezza, di umiltà e affezione alla causa sportiva della GS - ha ricordato Borgonovo sul palco del San Luigi alla presenza del figlio Marcello Villa e del coordinatore del Casc Fabio Calloni -  Negli anni ha dimostrato un amore paterno verso quei giovani che si avvicinavano per la prima volta al calcio. Insieme a Carlo Mandelli ha saputo confermare sul campo i valori fondamentali dello sport applicata al gioco del calcio avere sempre come riferimento il bene per i nostri ragazzi del settore giovanile. Seguiva durante la settimana tutti gli allenamenti serali e alla domenica le partite ufficiali, impegnandosi anche a trasferte faticose.

Ha collaborato con tutti i presidenti che sin qui. Si sono succeduti. Mi sento pertanto in dovere di ringraziarlo per l'aiuto costante e prezioso che mi ha riservato nei lunghi dieci anni di mia permanenza ai vertici societari.

Un particolare ringraziamento anche al lavoro svolto dal CASC e dalla commissione interna per l'esito scaturito da un'attenta riflessione e giusto riconoscimento dimostrato nei confronti di Carluccio. Anche a nome di chi ha vissuto parecchie emozioni con la GS un grazie sincero".