Quarta vittoria consecutiva e il Monza sognA

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MONZA-CROTONE 1-0
 
Il poker è servito proprio quando sembrava che il Monza bluffasse. Al 95’ la squadra allenata da Giovanni Stroppa, ex del Crotone, ha pescato la carta che vale il quarto successo consecutivo, prima volta che accade nell’attuale stagione. A differenza delle precedenti tre, però, i biancorossi sono tornati a giocare così così, mostrando poca lucidità nei passaggi e nelle conclusioni. La sosta di sabato prossimo motivata dagli impegni delle Nazionali arriva al momento giusto per permettere agli uomini migliori della truppa brianzola di ricaricare le pile per il finale di questo equilibratissimo campionato di Serie B. Alla ripresa ad attenderli ci saranno 7 sfide da batticuore per i tifosi, a cominciare dal derby al “Sinigaglia” di Como, in programma domenica 3 aprile alle ore 15.30.
 
Oggi è stata anche la prima volta (al quarto tentativo) che il Monza ha battuto il Crotone in Serie B. E ciò è avvenuto in assenza non solo del “patron” Silvio Berlusconi, che a Gerno ha “sposato all’americana” la compagna Marta Fascina, ma anche del suo fido amministratore delegato Adriano Galliani, che immaginiamo avrà sofferto moltissimo per non essere stato all’U-Power Stadium, data la sua fede biancorossa. Peraltro nell’impianto sportivo monzese erano presenti 3601 spettatori, una cifra ancora bassa rispetto alle possibilità di promozione della formazione brianzola: confidiamo però che in caso di risultato positivo in riva al Lario le presenze aumenteranno considerevolmente.
 
Per la sfida contro gli “squali” Stroppa non ha potuto disporre degli infortunati Favilli, Marrone, Mota, Bettella e D’Alessandro. Rispetto alla gara vinta martedì scorso ad Alessandria hanno giocato Mazzitelli, Donati, Colpani e Gytkjaer per Barberis, D’Alessandro, Valoti e Mancuso. Al tecnico dei calabresi Francesco Modesto mancava invece Mulattieri.
 
L’avvio dei biancorossi promette bene: dopo 1’ Donati sgroppa sulla fascia destra e dalla linea di fondo mette in mezzo rasoterra dove Gytkjaer anticipa il marcatore ma calciando fuori. Il Crotone risponde al 5’ con Estevez che dal limite costringe Di Gregorio a una parata a terra non semplice. 3’ più tardi l’ex rossoblù Molina crossa dalla destra per Ciurria che in volo di testa manda alto. Al 14’ un sinistro di Kone dal limite sfila a lato della porta monzese. Al 29’ il Monza torna pericoloso con Machin che si libera con delle finte degli avversari e calcia una gran botta dal limite che il portiere calabrese Festa respinge spedendo la sfera in corner. Nell’ultimo quarto d’ora i biancorossi perdono sicurezze e faticano ad arrivare in area avversaria anche a causa di banali errori d’impostazione.
 
All’intervallo Stroppa lascia negli spogliatoi Donati e il deludente Colpani e ripropone Pedro Pereira e Valoti. Al 2’ il crotonese Nedelcearu riesce a tirare da buona posizione ma la conclusione è debole e Di Gregorio blocca con facilità. Al 7’ Gytkjaer vince un contrasto a centrocampo e s’invola verso la porta avversaria ma Estevez lo recupera sventando la minaccia. Stroppa inserisce in attacco Mancuso arretrando Valoti a centrocampo per il sostituito Machin. Proprio Valoti al 24’ spara alto dal limite. Barberis rileva Mazzitelli e Gytkjaer spreca nuovamente un’occasione a tu per tu col portiere avversario. Al 30’ l’arbitro non convalida un gol in rovesciata di Valoti per una spinta ai danni di un avversario. Al 34’ Di Gregorio salva in uscita sul subentrato Kargbo. Al 40’ Molina spara alto da buona posizione e dopo 4’ viene sostituito da Vignato. Al 45’ anche Carlos Augusto spara alto al volo dal limite. L’arbitro decide per 6’ di recupero: al 3’ di questi Ciurria manda a lato una bella conclusione; al 5’, però, con l’area ospite affollata, Mancuso fa un assist di petto per Barberis che di piatto infila l’angolino facendo esplodere di gioia lo stadio. La partita però prosegue e fortunatamente l’arbitro e il Var giudicano non falloso l’intervento di Di Gregorio su Canestrelli. Al 54’ arriva finalmente il triplice fischio.
 
In sala stampa Stroppa è raggiante: “I ragazzi hanno fornito una grandissima prova di carattere. Abbiamo faticato per un’ora, non riuscendo a tenere palla, ma negli ultimi 20’ siamo tornati noi. Era importantissimo non concedere niente. Mi dispiace non aver fatto gol quando dovevamo farlo. Dovrebbe essere motivo di orgoglio per i tifosi e per la città come questa squadra sia arrivata in alto non solo con qualità tecniche ma anche caratteriali. L’abbraccio finale fotografa quanto sia unito questo gruppo. Berlusconi? Mi ha chiamato in mattinata per dirmi che non poteva essere della partita perché aveva un impegno… La scelta di far giocare Colpani titolare a supporto di Gytkjaer? Avevo bisogno di gente fresca in campo ma lui non sembrava fresco... Perché Sampirisi ha giocato in difesa e Donati a centrocampo e non viceversa? Soffrendo Pedro Pereira di pubalgia, e non volendo stravolgere la linea difensiva delle ultime partite, ho ritenuto fosse più opportuno agire così”.
 
Barberis ha segnato contro la sua ex squadra… “Mi dispiace per la loro posizione in classifica. Dopo 5 anni lì ho lasciato il cuore. Per noi oggi era troppo importate vincere. In occasione del gol ho cercato non la forza ma la precisione. I gol mi aiutano per avere autostima”.
 
 
FOTO BUZZI